U. S. GIOSTRA 1946-47

Serie C - girone H 

Presidente: Famà Enzo

Allenatore:  Giulianelli

Direttore sportivo: La Corte Nicola

Sede sociale: Via Guglielmo Pepe, 22

Campo di gioco:  Gazzi di via Oreto

CLASSIFICA

Giostra e Messina (dopo spareggi con Reggina e Crotone) ammesse al girone finale di promozione.

(**) - 2 punti di penalizzazione.

CLASSIFICA GIRONE FINALE DI PROMOZIONE

Nocerina promossa in serie B

(**) - 2 punti di penalizzazione.

I Protagonisti del Giostra

Le Partite del Giostra

Breve racconto del campionato del Giostra

Il Giostra inizia il campionato vincendo a Marsala. Euforia a Giostra dove Sudati e compagni vengono accolti trionfalmente.

Nella seconda giornata il Giostra esordisce al Gazzi contro il Termini. Un po’ l’emozione, un po’ il gioco arruffone degli ospiti mettono in imbarazzo i locali che comunque si affermano per 2-1.

Terza giornata, giornata del derby, il Giostra va a Reggio contro gli amaranto. Sudati, maestro del contropiede che ha trovato negli anziani Quartarone, Montalto e Caprì elementi in grado di coprire benissimo la difesa, giostra a metà campo e con lanci lunghi, azzeccati fa partire il tandem D’Andrea – Villari. E’ davvero uno spettacolo. A Reggio , ribaltando ogni pronostico, il Giostra vince per 1-0.

Intanto il Giostra presenta un biglietto da visita esaltante: tre partite sei punti, di cui quattro conquistati in trasferta. E la serie continua. A Gazzi, quarta giornata,  gli azzurri di Sudati battono, senza esaltare, il Comunale Siracusa.

La domenica successiva il cielo di Giostra si copre di nuvole: la squadra dopo una epica partita ad Acireale è costretta a cedere per 4-3. Nel primo tempo gli acesi conducevano per 4-1 ed avevano sfruttato un momento di confusione generale nelle retrovie del Giostra, che nell’ansia di pareggiare si è imprudentemente scoperto, facendosi infilare ripetutamente. Ma nel secondo tempo chi comanda è il Giostra, che segna due volte e sfiora ripetutamente il pareggio.

Per il Giostra la sconfitta di Acireale è come l’inizio del periodo nero. A Messina si porta la Villese di Mamome. Sembra la partita adatta per il riscatto dei “giostrini”, ma quel diavolo di Mamone fa il … diavolo e il Giostra subisce la più dura, la più umiliante sconfitta della sua breve esistenza 3-0.

Il confronto diretto Messina-Giostra a Gazzi si annunzia quindi non solo sulle ali delle incessanti polemiche e della accesissima rivalità, ma anche sotto il profilo di una eliminazione diretta dalle prime posizioni, a vantaggio del tandem calabro. Campo pieno e folla rumorosa. Nel “prato” e nella gradinata, già mezz’ora prima dell’inizio della partita cominciano le scazzottature. Il Giostra non è proprio fortunato: l’intramontabile Montalto commette un involontario errore e crea un’autogol; la via del successo è spianata al Messina. Il Giostra reagisce e segna con Villari. Nella ripresa un gol di Pascoli decreta il risultato finale di 2-1 per il Messina.

Smaltito il dispiacere ….. di famiglia, il Giostra ospita il Trapani e, come se avesse scaricato tutto il nervosismo e gli impacci del derby con il Messina, straripa e batte gli avversari per 3-0.

Penultima giornata del girone d’andata: il Giostra torna a perdere, sia pure di misura, questa volta a Crotone. Ma sarà l’ultima sconfitta di questo campionato; tutte vittorie poi sino al termine; formidabile davvero!.

Si chiude bene la prima parte del campionato, perché il Giostra batte nettamente il Catania. La situazione in classifica è ancora fluida. Il Messina non è molto lontano dalle squadre di testa e il Giostra le tallona. Il duello siculo-calabro per la vittoria del girone si fa serrato e batte un ritmo di fuoco.

I primi risultati del girone discendente sono un trionfo per il Giostra che prosegue nella sua marcia trionfale iniziata due partite prima della conclusione del girone d’andata:netto inequivocabile trionfo sul Marsala 3-1.

Nella seconda giornata, il Giostra passa da trionfatore (2-0) a Termini. La vetta della classifica comincia ad avvicinarsi per lo sbalorditivo Giostra.

Terza giornata, il Giostra, nel corso di una memorabile partita al Gazzi, segna un gol con Gaetano e rimanda battuta la Reggina oltre Stretto.

E’ un momento di euforia che diventa addirittura esaltazione quando il Giostra passa 2-0 a Siracusa contro la Comunale.

Nella 5^ giornata, sul campo di Gazzi,  il Giostra rimanda battuto l’Acireale 3-1.

La domenica successiva il Giostra si reca a Villa San Giovanni per saldare il conto a Mamone e compagni. Il 3-0 del girone di andata è vendicato, i tre gol sono stati restituiti scrupolosamente e puntualmente.

Ritorna il derby stracittadino. Chi vince conquista il primato. E’ ancora D’Andrea a segnare il gol decisivo. Oramai il Giostra è irrefrenabile.

Nell’8^ giornata, vince  il Giostra 2-0 per rinuncia a Trapani.

Penultima giornata del girone di ritorno: il  Giostra batte il Crotone per 1-0.

Nella 20^ giornata il  Giostra vince 1-0 a Catania.

Il Giostra vince il Girone ed è ammesso direttamente al girone finale per la serie B; il Messina termina a pari punti (28) con Reggina e Crotone, con le quali disputerà le qualificazioni per entrare nel girone finale. Le qualificazioni sono favorevoli al Messina, che batte la Reggina e pareggia con il Crotone, mentre le due calabresi pareggiano tra loro:

Al Girone finale partecipano anche Nocerina, Monopoli, Turris e Benevento.

Queste finali non sono favorevoli alle messinesi. Vince la Nocerina. Il Giostra è terz’ultimo e il Messina penultimo.

In questa fase finale il Giostra infligge al Messina un rotondo 3-0.

Il campionato è finito.

Tutto da rifare l’anno prossimo, mentre si grida ovunque di unificare le due squadre per farne una fortissima.