SOCIETÀ  SPORTIVA  UMBERTO I  1906

SQUADRA IMPERIALE

1906 Fondazione della S.S. Umberto I
1921-22 S.S. Umberto I Camp. di Ia div.- Lega Sud - sicilia 4° posto
1922 in Aprile si fonde con l'U.S. Messinese, nasce L'U.S. Messinese Umberto I.

Il 28 novembre nei locali del bar Irrera nasce il Messina Football Club dalla fusione U.S. Messinese Umberto I con la sezione calcio del Messina Sporting Club.

1923 In Giugno rinasce la S.S. Umberto I
1924 in Agosto assorbe il Trinacria
1925 attività regionale
1926 S.S. Umberto I Camp. di IIa div. - Lega Sud - gir. siculo-calabro 3° posto
1926-27 S.S. Umberto I Camp. di IIa div. - Lega Sud - gir. siculo-calabro 3° posto
1927-28 S.S. Umberto I Camp. di IIa div. - Lega Sud - gir. siculo 6° posto

La S.S. Umberto I venne fondata nel 1906 da Nino La Corte. Aveva nelle sue file ottimi giocatori come lo stesso Nino La Corte, Luca Trombetta, Domenico Marullo, i fratelli Carilli ed altri.

Sino al 1908 disputò poche partite, alcune di queste contro squadre inglesi composte da marinai delle navi di passaggio.

Dopo il terremoto del 1908, nell'agosto del 1910 sorse la S.S. Ardor costituita da un gruppo di amici fra i quali Nazzareno Allegra, Antonino La Corte, Fabiano Calofaro, Previ ed altri.

Il 14 agosto 1910 nella spianata (campo delle esercitazioni) sita di fronte al Macello (vicino Maregrosso,  tra la via Santa Cecilia e il torrente Zaera) si incontrarono per la disputa di un match i soci della S.S. Ardor. Vinsero per 4-2 i soci in distintivo rosso su quelli in distintivo blu. Arbitrò quella partita Giuseppe Musolino del Messina F. C. Dei blu era capitano Antonino La Corte; dei rossi era capitano Nazzareno Allegra. 

Nello stesso anno 1910 Nazzareno Allegra (nella foto a sinistra) ed altri ricostituirono la S.S. Umberto I che assorbì la S.S. Ardor. Detta squadra,  sprovvista di campo adatto, peregrinò e fu ospite anche dei Salesiani di Boccetta. Un giorno dopo appositi approcci coi dirigenti, la sezione calcio dell'Umberto I passò alla Società Ginnastica Garibaldi e ne prese il glorioso nome.

Si torna a parlare dell'Umberto I nel 1919 quando Francesco Grosso, Lorenzo e Bonaventura Genitori ricostituirono la gloriosa Società Sportiva con sede in via Risorgimento, Palazzo Signer.

L'Umberto I iniziò l'attività il 12 novembre 1919 incontrando,  sul campo di Camaro Inferiore,  l'Aurora Giostra perdendo per 3-1. Doppietta di Fulci e rete di Sergi per il Giostra; autorete dello stesso Fulci in favore dell'Umberto I; arbitrava Nazzareno Allegra dell'U.S. Messinese. Dei giocatori dell'Umberto I si ricordano Bonadiri e Francesco Caruso.

Tra i soci onorari dell'Umberto I vi erano: Alfredo Restuccia, il cav. Vincenzo Vinci, Giacomo e Costantino Trombetta, Nicola Comite, Guglielmo Cocco, Tommaso De Francesco, Dante Gasperini, Ugo Arena, Augusto Saltalamacchia, Gaetano Mazzeo, Saverio Romeo, Domenico Villelli, Bruno Paladino, il col. Rotolo, il col. Giacomo Amoroso, Edoardo Rubino, Giulio Ballacci, Bozzo, il cav. Signer, Roberto Campagna, i fratelli Speciale ed altri.

Tra il 1920 e il 1921 disputa poche partite amichevoli: Il 29 maggio 1920 perde 9-0 conto l'Unione Sportiva Messinese; il 3 aprile 1921 vince a Catania contro l'U.S. Catanese giocando con: De Pasquale, Irrera, D'Anna, Garippo, Montalto, Mormino, Scardino, Floramo (cap.), Fabiano, Patti, Mastroieni.

Nella stagione 1921-22, l'Umberto I, in maglia biancoceleste, prese parte al torneo di 1a divisione (serie A di allora). Nel girone siciliano di Lega Sud giunse al 4° posto dietro Palermo, Messinese e Libertas Palermo, davanti comunque a Vigor Trapani e Messina Sporting Club.

La formazione tipo di quell'Umberto I, che giocava le partite interne all'Enzo Geraci, era così composta: Panebianco, Irrera, De Majo, Fabiano, Montalto, Foti, Oteri, Floramo,, Mastroieni, Mormino, Patti. Tra le riserve c'erano: D'Anna, De Pasquale, Falleti, Fulci I, Garippo, Gastaldi, Marzullo, Romano, Scardino.

La sera del 15 gennaio 1922, dopo la partita persa contro il Palermo a Piano Moselle, i palermitani furono invitati nei locali dell'Umberto I dove vennero offerti dei rinfreschi e dove il sig. Francesco Grosso, reggente della S.S. Umberto I e segretario regionale dell'UVI, pronunziò belle e vibranti parole auspicando il progresso dello sport siciliano.

Nelle foto, Irrera e Montalto protagonisti nell'Umberto I.

Nell'estate del 1922 la S.S. Umberto I si fonde con l'U.S. Messinese; nasce l'U.S. Messinese Umberto I.

L'8 ottobre 1922, a Piano Moselle, si affrontarono i bianconeri della Messinese Umberto I e la Libertas Palermo, in maglia biancoazzurra,  che vinse per 1-0 con rete di Povero. Arbitro era il sig. Peregalli. La Messinese Umberto I scese in campo con: Panebianco, Suraci, Irrera, Costantino, Stracuzzi, Foti, Patania, Nicosia, Mastroieni, Frattini, Tranfo. La Libertas PA giocò con: Triolo, Casini, Grippi, Mineo III, Corso. Luoni II, Pampillonia, Volo, Povero, Maddalena, Rizzo.

Il 28 novembre 1922 nei locali del bar Irrera nasce il Messina Football Club dalla fusione U.S. Messinese Umberto I con la sezione calcio del Messina Sporting Club.

L'Umberto I rinasce nel giugno del 1923, ma soltanto nell'Agosto del 1924 assume una precisa identità quando assorbe il Trinacria (fresco vincitore del campionato di 3^ divisione). Poco tempo prima aveva già assorbito il Dopolavoro dei Sindacati Fascisti.

L'Umberto I aveva sede in via Ugo Bassi; presidente non  non era più Francesco Grosso ma Dante Gasperini con vicepresidenti: Simone Donato e Giovanni Sindona; consiglieri: Gubiotti Antonino, Alfonso Gigante, Angelo De Francesco, Bruno Paladino, Carmelo Picciotto, Giuseppe Fabiano, Antonino Bordonaro; Ispettore Sportivo: Francesco Mac Donald; Direttore sportivo: Letterio Bensaja già allenatore della Trinacria con la quale praticava la "Zona".

Nell'agosto del 1924 i bianchi dell'Umberto I parteciparano al torneo intitolato a "PIETRO MARINO" socio fondatore dell'U.S. Messinese e giocatore del Messina F.C.; U.S. Messinese; U.S. Peloro; S.S. Internazionale; S.S. Libertas ed S.S. Umberto I.

Di quel torneo ricordiamo alcune partite dell'Umberto I:

Sconfitta per 6-1, il 31 agosto,  contro la Messinese (reti di Stracuzzi [2], Mastroieni [3] e Allegra II), con rete umbertina di Spizzica;

Sconfitta per 7-0, il 7 settembre, contro il Messina F.C. che segnò con Delfini (2), La Bruna (3) e Gottardi. Quel giorno l'Umberto I scese in campo in queste formazione: Spizzica I, Caruso, Fabiano, Cucciniello, Pocobelli, Smeraldi II, Viola, Rando, De Francesco, Arena, Colonna. Il Messina giocò con: Lucchesi I, Gentile, Lucchesi II, Lommi, Sada, Zampollini, Villanti, La Bruna, Gottardi, Delfini, La Valle. Arbitrava il sig. Antonio Starvaggi;

Vittoria per 1-0, il 21 settembre, contro l'Internazionale di Brunaccini, Currò, Bertoli, Tonozzi. La rete vincente fu di Pocobelli. Arbitrava il sig. Antonio Starvaggi; l'Umberto I scese in campo in questa formazione: Spizzica U, Caruso, Fabiano, Oteri, Pocobelli II, Viola, Colonna, Smeraldi, De Simone, Rando, Spizzica II.

Nel 1926 partecipa al campionato di 2a divisione dove giunge al 3° posto dietro Gargallo Siracusa e Stadium Palermo; precedendo il Reggio (precursore dell'attuale Reggina).

Nel 1926-27 partecipa al campionato di 2a divisione dove giunge al 3° posto dietro Messinese e Gargallo Siracusa; precedendo Vittorio Stadium Palermo, Peloro, Vigor Palermo e Reggio.

Nel 1927-28 partecipa al campionato di 2a divisione dove giunge al 6° posto ed ultimo posto,  dietro Messinese, Vigor Palermo, Peloro, Gargallo Siracusa e Indomita Palermo.

La guida tecnica dell'Umberto I, che nel frattempo aveva mutato i colori della maglia in viola,  in quel periodo era affidata al rag. Letterio Bensaja e W. Toscano.

Nell'autunno del 1928 la S.S. Umberto I abbandona il calcio ed i suoi giovani confluiscono nella Peloro.