Lo Yacht Elettra fu acquistato da Guglielmo Marconi nel 1919. Progettato e costruito all'inizio secolo per L'Arciduchessa d'Austria Maria Teresa, portava originariamente il nome di Rowenska.

Fu poi trasformato intelligentemente da Marconi in un laboratorio galleggiante, quasi in costante navigazione nei mari del mondo al fine di ottenere parametri dinamici per le importantissime sperimentazioni di radiotelegrafia e radiofonia a grandi distanze, nonché sulla "navigazione cieca", anticamera del moderno RADAR.

Guglielmo Marconi a bordo dello Yacht Elettra, nel suo laboratorio di sperimentazioni con il fedele radiotelegrafista Adelmo Landini.

Dopo il 1937, anno della morte prematura del Grande Scienziato Bolognese, dopo alterne vicende nel periodo bellico e post-bellico, questo gioiello storico - scientifico marconiano, subì l'onta dell'abbandono e dell'oblio.

Anni '70: l'eclettico bolognese Giancarlo Nanni (nella foto) appassionato cultore e visitatore, con la sua famosa "LAMBRETTA AMMIRAGLIA DAI 100 FANALI", dei luoghi marconiani esistenti in Italia e nel Mondo, si adoperò anche con pubbliche petizioni affinché l'Elettra fosse conservata e restaurata. Ogni tentativo risultò vano. Quanto rimaneva dell'Elettra, alla fonda nel mare di Trieste, fu sezionato in vari pezzi. Un frammento di questi pezzi fu donato anche a Giancarlo Nanni in riconoscimento del Suo impegno profuso per salvare l'Elettra. Egli ha poi donato questo cimelio marconiano al museo. Oggi fa bella mostra di sè nella "SALA MARCONI"

    

Il cimelio marconiano dello Yacht Elettra oggi in mostra nella Sala Marconi del Museo (visto da angolazioni differenti). Notare (a sinistra) il registro su cui si raccolsero le firme (anni 70) per la petizione popolare in favore della conservazione e del reastauro della "candida nave".

Nella SALA MARCONI del museo "Mille voci… mille suoni" fa bella mostra di sè anche un modello completo, arredato ed illuminato dello Yacht Elettra (scala 1:75) opera di rara fattura del navimodellista modenese Ing. Dino Amaduzzi (nella foto) che ha voluto donare al museo con questa dedica:  "... ad onore del museo Mille voci…mille suoni ed in ricordo di Guglielmo Marconi".

 

 

 

 

Una bella immagine del prestigioso modello dello Yacht Elettra (scala 1:75) in mostra nella SALA MARCONI del museo "Mille voci… mille suoni"

 

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Museo aperto al pubblico (su appuntamento)

Visite guidate “interattive” per scolaresche e gruppi (60/120 minuti)

 

Prenotazioni e informazioni: Museo “Mille voci… mille suoni” 

Cav. Giovanni Pelagalli Via Col di Lana 7-N – 40131 Bologna Italia

 Tel. e Fax (EU 0039) – (USA 01139)+051 649.10.08 Diretto + 338 86 09 111

 

www.museomillevocimillesuoni.com

e-mail: pelagalli@museomillevocimillesuoni.com

 

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