IMPIANTI ELETTRICI

La sicurezza dei lavoratori in relazione agli impianti elettrici comporta una duplice considerazione:

- sulla loro costruzione e manutenzione;

- sul comportamento dei lavoratori.

Rispetto alla prima considerazione possiamo dare alcune indicazioni di massima:

- gli impianti elettrici (cavi, prese, spine) devono essere costruiti in modo tale da impedire qualsiasi contatto fortuito con elementi sotto tensione;

- essi devono essere oggetto di una costante ed accurata manutenzione;

- gli impianti di messa a terra devono essere controllati almeno ogni due anni;

- tutti i conduttori generalmente utilizzati negli uffici devono essere contenuti in apposito rivestimento isolante;

- i cavi elettrici devono essere posizionati in modo tale da evitare intralcio al passaggio;

- gli impianti elettrici devono essere dotati di interruttore differenziale (salvavita) e di un interruttore onnipolare in corrispondenza dell’arrivo di ciascuna linea di alimentazione.

In linea generale possiamo dire che un impianto elettrico dà tutte le garanzie necessarie quando è costruito secondo le norme CEI (comitato elettrotecnico italiano).
Per quanto concerne la seconda considerazione vogliamo dare alcune indicazioni ai lavoratori, in relazione ai comportamenti più diffusi negli uffici pubblici:

- si deve evitare qualsiasi tipo di manipolazione dell’impianto elettrico (se necessario, chiamare personale specializzato);

- si deve evitare l’uso delle prese multiple, volanti, delle “ciabatte” e dei riduttori;

- si deve evitare l’utilizzo di apparecchi elettrici quali stufe, fornelli, ecc.