MINISTERO DELL'INTERNO
DIREZIONE GENERALE DELLA PROTEZIONE CIVILE
E DEI SERVIZI ANTINCENDI ANTINCENDI
SERVIZIO TECNICO CENTRALE
ISPETTORATO PER L'ORGANIZZAZIONE CENTRALE E PERIFERICA
Al COMANDO DELLE
SCUOLE CENTRALI
ANTINCENDI
00178 ROMA CAPANNELLE
Prot. n. 770/ 6104
OGGETTO: Direttive sui corsi di formazione e modalità di accertamento dell'idoneità tecnica del personale incaricato di svolgere, nei luoghi di lavoro, mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 626/94 in base al disposto dell'art. 3 del decreto legge 512 del 1 ottobre 1996, convertito in legge 28 novembre 1996, n. 609
LETTERA CIRCOLARE
ALLA DIREZIONE
DEL CENTRO STUDI ED
ESPERIENZE
00178 ROMA CAPANNELLE
AGLI ISPETTORATI REGIONALI
VV.F.
LORO SEDI
AL S.I.A.A.P.
ISPETTORATI
LORO SEDI
AI COMANDI PROVINCIALI
VV.F.
LORO SEDI
Il decreto legislativo 19 settembre 1994 n.626, stabilisce
all'art. 22 comma 5 che i lavoratori incaricati dal datore di
lavoro di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta
antincendio e gestione delle emergenze, devono essere
adeguatamente formati secondo criteri definiti in un decreto da
emanare a cura dei Ministro dell'interno e del Ministro dei
Lavoro e della previdenza sociale in attuazione di quanto
previsto dall'art. 13, comma 1-b dello stesso decreto
legislativo.
La legge 28 novembre 1996, n. 609 ha disposto all'art. 3 che il
Corpo nazionale dei vigili del fuoco provvede all'attività di
formazione ed accerta l'idoneità tecnica dei lavoratori di cui
sopra mediante le proprie strutture tecniche operative e
didattiche previo corrispettivo determinato sulla base di
apposite tariffe stabilite con decreto del Ministro dell'interno
di concerto con il Ministro del tesoro. Tale decreto già firmato
dai Ministri interessati è di prossima pubblicazione sulla
Gazzetta ufficiale.
Ciò premesso, in attesa dell'emanazione del citato decreto interministeriale di cui all'art. 13 del d.lgs 626/94 si rende necessario fornire le seguenti direttive, suddivise per argomento, al fine di garantire una uniformità di applicazione degli adempimenti normativi sul territorio nazionale:
A) adempimenti dei datori di lavoro;
B) organizzazione dei corsi di formazione da parte delle
strutture del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco;
C) attività di accertamento,
D) contenuti minimi dei corsi di formazione.
A) ADEMPIMENTI DEI DATORI DI LAVORO
E' opportuno premettere che il numero dei lavoratori aziendali incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, di lotta anticendi e di gestione delle emergenze deve essere stabilito dallo stesso datore di lavoro che ha la responsabilità della organizzazione e della gestione della sicurezza della propria azienda. Una volta individuati i lavoratori di cui sopra, anche in relazione alla valutazione dei rischi, il datore di lavoro è tenuto ad assolvere specifici adempimenti in materia di formazione e di accertamento dell'idoneità tecnica degli stessi.
A. 1) RICHIESTA DI FORMAZIONE
I datori di lavoro interessati o per essi le associazioni di
categoria inoltrano direttamente formale richiesta scritta agli
uffici del C. N. VV.F., di cui al successivo punto B, per
l'effettuazione dei corsi di formazione, che potranno essere
tenuti o presso le sedi VV.F. o presso le strutture messe a disposizione
dal richiedente.
Le istanze, corredate della quietanza del versamento effettuato a
favore della Tesoreria provinciale dello Stato sulla base delle
tariffe previste dall'apposito decreto interministeriale, devono
indicare -tipo di corso di formazione richiesto in relazione alla
casistica riportata nel successivo punto D (N.B. potrà essere
richiesto dall'utente una integrazione del programma previsto per
il corso prescelto con argomenti specifici sulla base di intese
con la struttura VV.F interessata);
- numero dei lavoratori corsisti;
- il nominativo del responsabile incaricato dal datore di lavoro
per seguire gli adempimenti di varia natura connessi con
l'organizzazione e l'espletamento del corso.
Nel caso in cui il corso si svolga presso una sede messa a
disposizione dal richiedente, lo stesso dovrà assicurare
l'organizzazione logistica del corso predisponendo una idonea
struttura, nonchè il necessario materiale di supporto per le
lezioni teoriche e pratiche.
Il richiedente deve provvedere, in ogni caso, alla copertura
assicurativa del personale partecipante per quanto attiene i
possibili infortuni durante l'attività formativa, sollevando
l'amministrazione da ogni responsabilità.
A.2) RICHIESTA DI ACCERTAMENTO DI IDONEITA'
La richiesta per il rilascio dell'attestato di idoneità ai
lavoratori in argomento, va inoltrata dai datori di lavoro o per
essi dalle associazioni di categoria al Comando provinciale dei
vigili del fuoco ove ha sede l'unità produttiva.
L'istanza deve essere corredata da:
-quietanza di versamento a favore della Tesoreria provinciale
dello Stato dei corrispettivi previsti dal decreto ministeriale
-attestato di frequenza al corso di formazione rilasciato da una struttura del C.N.VV.F., ovvero da enti pubblici e privati.
Al fine di conseguire quanto disposto dall'art. 3 della legge 609/96 e l'obiettivo fissato dal d. lgs 626/94, miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, ed in attesa dell'adozione del decreto interministeriale di cui all'art 13, comma 1, del d.lgs 626/94, l'accertamento dell'idoneità tecnica è da ritenersi prioritario per gli addetti alla sicurezza antincendi dei luoghi di lavora caratterizzati da rischio di incendio elevato e medio così come indicato nel successivo punto D. Si ritiene utile evidenziare che nell'ambito di tali categorie ricadono sicuramente i luoghi di lavoro caratterizzati da attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (attività elencate nelle tabelle A e B del DPR 689 del 1959 e nel D.M. 16/2/1982 e successive modifiche ed integrazioni).
B) ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE DA PARTE DELLE STRUTTURE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Le strutture del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
autorizzate ad effettuare corsi di formazione per lavoratori
addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendi e gestione
delle emergenze sono:
- il Comando delle Scuole centrali antincendi;
- la Direzione del Centro studi ed esperienze;
- i Comandi provinciali dei vigili del fuoco.
Il Servizio tecnico centrale sulla base di intese con le Scuole
centrali antincendi, con il Centro studi ed esperienze e con il
Comando provinciale vigili del fuoco di Roma, può organizzare
specifici corsi di formazione su richiesta di enti od imprese
aventi rilevanza e diffusione nazionale.
Gli Ispettorati regionali e quelli del S.I.A.A.P. d'intesa con i
Comandi provinciali dipendenti possono organizzare corsi di
formazione su richiesta di enti aventi rilevanza e diffusione
regionale.
B. 1) MODALITA' DI ESPLETAMENTO DEI CORSI
Presso ciascuna delle predette strutture, sulla base di apposita
contrattazione decentrata e tenendo conto delle indicazioni di
seguito riportate, saranno stabilite l'organizzazione ed i
criteri applicativi
del servizio, favorendo in via preliminare la partecipazione
volontaria del personale.
Il dirigente, in relazione alle richieste che perverranno,
incaricherà il personale con criteri di rotazione valutando la
professionalità e le esperienze maturate dal personale
dipendente nelle
specifiche discipline e garantendo la massima trasparenza.
Le lezioni teoriche saranno svolte da dirigenti e funzionari
tecnici, mentre quelle pratiche saranno svolte da C.R. e C.S.
coadiuvati da operatori con la qualifica di vigile per le
esercitazioni dimostrative.
I dirigenti delle strutture, previa valutazione del grado di
esperienza e professionalità, incaricano per lo svolgimento di
lezioni propedeutiche alla esercitazione pratica, anche personale appartenente
alla qualifica di capo reparto o capo squadra.
L'effettuazione dei corsi presso le sedi del C.N.VV.F. deve
essere oggetto di specifica autorizzazione del Servizio tecnico
centrale, affinché sia verificata la compatibilità con le
eventuali esigenze interne di formazione già programmate a
livello centrale.
Al fine di garantire un agevole espletamento dei corsi, è
consigliabile un numero massimo di discenti per ciascun docente
non superiore a 26 unità per le lezioni teoriche ed a 10 unità
per quelle pratiche.
Ciascun corso sarà articolato su più moduli formativi, teorici
e pratici.
Il personale del C.N.VV.F. incaricato di tenere il modulo
formativo dovrà sottoscrivere una dichiarazione di cui si
riporta un facsimile (ALLEGATO 1), che dovrà essere consegnata
in originale alla struttura del C.N.VV.F. che ha organizzato il
corso ed in copia al richiedente.
Gli Uffici VV.F. sopraindicati devono istituire un registro dei
corsi tenuti.
Ciascun corso sarà individuato da un numero progressivo, dalla
tipologia del corso, dalla sede e dalla data di svolgimento,
nonchè dall'elenco dei nominativi dei docenti e dei corsisti.
Si riporta facsimile di una pagina del registro (ALLEGATO 2).
Al termine del corso dovrà essere rilasciato a ciascun
partecipante un attestato di frequenza (ALLEGATO 3). Su ciascun
attestato dovrà essere riportato il numero progressivo del
corso.
C) ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO
C.1) COMMISSIONE Di ACCERTAMENTO
L'accertamento di idoneità, consistente in un colloquio e/o in
un questionario, va effettuato da una Commissione nominata
dall'Ispettore Regionale competente per territorio costituita
presso il Comando provinciale. La Commissione, presieduta
dall'Ispettore Regionale o su sua delega dal Comandante
provinciale o da un altro dirigente del C.N.VV.F., è composta da
un funzionario del ruolo tecnico antincendi e da un Capo reparto
o Capo squadra, in servizio presso la sede dove ha
svolgimento l'esame.
La segreteria della Commissione è affidata ad una unità del
supporto amministrativo del Comando, designata dal Comandante
provinciale.
Qualora l'ispettore regionale o il Comandante provinciale non
possano presiedere la Commissione per motivi di servizio, la
Commissione sarà presieduta dal sostituito del Comandante
Provinciale. Presso ciascun Comando provinciale deve essere
istituito un registro dei verbali di accertmento (ALLEGATO 4) sul
quale per ciascun candidato saranno riportate le domande nonché
il giudizio della Commissione.
Sul predetto registro dovranno essere apposte le firme
dell'esaminando e dei membri della
Commissione esaminatrice.
C.2) ADEMPIMENTI DEL COMANDO PROVINCIALE
I Comandi provinciali dei vigili del fuoco rilasciano
attestato di idoneità ai lavoratori che abbiano superato la
prova tecnica con esito positivo.
Si riporta in allegato 5 facsimile dell'attestato di idoneitá.
Su ciascun attestato dovrà essere altresì riportato il numero
progressivo del registro dei verbali di accertamento.
D) CONTENUTI MINIMI DEI CORSI DI FORMAZIONE
I contenuti minimi dei corsi di formazione per il personale di
cui all'oggetto, devono essere correlati alla tipologia di
attività ed al livello di rischio di incendio dell'azienda.
Tenendo conto dei suddetti criteri, sono state previste le
seguenti tipologie di corsi di formazione, i cui contenuti sono
da ritenersi i minimi necessari per fornire ai soggetti
interessati un primo ed essenziale approccio alle problematiche
della sicurezza antincendio e della sua gestione.
Pertanto, in relazione a particolari e specifiche situazioni di
rischio, su richiesta degli utenti, i contenuti dei corsi
previsti nella presente disposizione, possono essere oggetto di
una adeguata implementazione.
In particolare enti ed aziende pubbliche o private caratterizzate
da una dimensione a livello nazionale ovvero da una diffusa
presenza sul territorio, qualora intendano adottare corsi standardizzati,
i cui contenuti tengano conto di specifiche esigenze, dovranno
acquisire sugli stessi il preventivo parere del Servizio tecnico
centrale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
D. 1 ) ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
Tenendo anche conto di quanto stabilito dall'art. 8, comma 5, del decreto legislativo 626/94, rientrano in tale categoria di attività i luoghi di lavoro che presentano un livello di rischio di incendio più elevato a causa del quantitativo e della natura delle sostanze in lavorazione o in deposito che in caso di incendio possono determinare danni gravi alle persone, dell'elevato numero delle persone presenti, della permanenza di persone impedite nella loro mobilità, nonché a causa degli ambienti di lavoro che comportano in casodi evacuazione.
A titolo esermplificativo e non esaustivo si riporta un elenco
di attività da considerare a rischio di incendio elevato:
a) industrie e depositi di cui all'art. 4 e 6 del DPR 175/88 e
successive modifiche ed integrazioni;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
e) centrali termoelettriche;
d) aziende estrattive di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie
superiore a 20.000 mq;
g) attività commerciali ed espositive con superficie coperta
superiore a 10.000 mq;
i) alberghi con oltre200 posti letto;
l) ospedali, case di cura;
m) case di ricovero per anziani con oltre 100 posti letto;
n) uffici con oltre 1000 dipendenti;
o) scali aeroportuali ed infrastrutture ferroviarie di primaria
importanza, metropolitane.
La formazione del personale designato, presso le soprariportate
attività, per lo svolgimento delle mansioni di addetto alla
prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle
emergenze, deve essere basata sui contenuti minimi riportati
nell'allegato 6.
D.2) ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
Rientrano in tale categoria di attività i luoghi di lavoro
compresi nell'allegato al D.M. 16 febbraio 1982 e nel DPR 689 del
1959, con esclusione delle attività di cui al precedente punto
A.
La formazione del personale addetto deve essere basata sui
contenuti minimi riportati nell'allegato 7.
D.3) ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
Rientrano in tale categoria le attività non ricomprese nei
precedenti punti D.1 e D.2, e per le quali si può ritenere che i
fattori di rischio, che possono determinare l'insorgere di un
incendio e le conseguenze, siano limitati.
La formazione del personale addetto deve essere basata sui
contenuti minimi riportati nell'allegato 8.
Per quanto riguarda i compensi individuali da attribuire al
personale non dirigente del C.N.VV.F., che espleta l'attività di
formazione ed accertamento al di fuori dell'orario di lavoro
ordinario, straordinario e di turnazione, saranno entro breve
termine comunicati i relativi importi, che sono
oggetto di contrattazione decentrata nazionale in via di
perfezionamento.
Per il personale dirigente l'erogazione dei compensi è
condizionata a quanto previsto in materia nel contratto di lavoro
che sarà definito in sede ARAN.
IL DIRETTORE GENERALE
(Manichedda)
ALLEGATO 1
FACSIMILE DI DICHIARAZIONE DA RILASCIARE
PER OGNI MODULO DI FORMAZIONE
RICHIEDENTE.......................................................CON SEDE IN.........................................
imprese ed organizzazione di categoria
ELENCO DEI PARTECIPANTI
Nome e cognome | Firma | Nome e cognome | Firma |
il sottoscritto..................................... dichiara
di aver trattato l'argomento...........................................
.........................................................................................................................................................
presso la sede di ....................................................in data ..../..../....dalle ore... alle ore...
ALLEGATO 2
FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO DEI CORSI ORGANIZZATI DAL
C.N.VV.F.
RICHIEDENTE........................................................
CON SEDE IN....................................
CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO
LIVELLO............................................
alto, medio, basso
SVOLTO PRESSO ....................................................DAL..../..../..... AL...../..../......
PERSONALE DOCENTE:
Qualifica | Cognome e nome | Argomento | n. ore lezione |
COGNOME E NOME DEL PERSONALE DISCENTE:
ALLEGATO 4
FACSIMILE DI ATTESTATO DI IDONEITA' TECNICA PER L'ESPLETAMENTO
DELL'INCARICO DI ADDETTO ANTINCENDIO
SI ATTESTA CHE IL...........................................................................................................
DIPENDENTE PRESSO LA.................................................................................................
DIPENDENTE PRESSO LA ...............................................................................................
A SEGUITO DELLA FREQUENZA DEL CORSO............................................................
Tipo di corso
E DELL'ACCERTAMENTO DI IDONEITA' TECNICA ESEGUITO DALL'APPOSITA COMMISSIONE, REGISTRATO CON VERBALE N...............
E' IN POSSESSO DEI REQUISITI TECNICI PER L'ESPLETAMENTO
DELL'INCARICO DI ADDETTO ANTINCENDIO, AI SENSI DELL' ARTICOLO 12
DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 SETTEMBRE 1994, N° 626, IN BASE AL
DISPOSTO DELL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 28 NOVEMBRE 1996, N° 609.
DATA DI RILASCIO....................... TIMBRO E FIRMA DEL
COMANDO VV.F.
ALLEGATO 5
FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO DEL VERBALE DEGLI ACCERTAMENTI
numero progressivo........................
DATA...../...../..... ...........................................................................................................
|
Commissione d'esame......................................../........................
|
l'accertamento è consistito in: ............................................................. ............................................................. ............................................................. .......................................... Firma esaminando
|
a seguito degli accertamenti effettuati si esprime il seguente parere: POSITIVO....... NEGATIVO........
|
ALLEGATO 6
CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA' A
RISCHIO
DI INCENDIO ELEVATO
PROGRAMMA
ARGOMENTO ......................................................... | DURATA....... |
1)L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI - principi sulla combustione - le principali cause d'incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro - le sostatize estinguenti - i rischi alle persone ed all'ambiente - specifiche misure di prevenziorie incendi - accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi - l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro - l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antinceridio |
4 ore |
2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO - misure di protezione passiva - vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti - attrezzature ed impianti di estinzione - sistemi di allarme - segnaletica di sicurezza - impianti elettrici di sicurezza - illuminazione di sicurezza |
4 ore |
3) PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO |
4 ore |
- procedure da adottare quando si scopre
un incendio, - procedure da adottare in caso di allarme - modalità di evacuazione - modalità di chiamata dei servizi di soccorso - collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento - esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative |
4 ore |
4) ESERCITAZIONI PRATICHE - presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento - presa visione delle attrezzature di protezione individuale |
4 ore |
ALLEGATO 7
CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO PER ATTIVITA' A
RISCHIO
DI INCENDIO MEDIO (DURATA 8 ORE)
PROGRAMMA
ARGOMENTO | DURATA |
1)L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI - principi sulla combustiorie e l'incendio - le sostanze estinguenti - triangolo della combustione - le principali cause di un incendio - rischi alle persone in caso di incendio - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi |
2 ore |
2) LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E LE PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - le principali misure di protezione contro gli incendi - vie di esodo - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme - procedure per l'evacuazione - rapporti con i vigili dei fuoco - attrezzature ed impianti di estinzione - sistemi di allarrne - segnaletica di sicurezza - illuminazione di emergenza |
3 ore |
3) ESERCITAZIONI PRATICHE - presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale - esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti |
3 ore |
ALLEGATO 8
CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA'
A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)
ARGOMENTO | DURATA |
1) INCENDIO E LA PREVENZIONE - principi della combustione - prodotti della combustione - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio - effetti dell'incendio sull'uomo - divieti e limitazioni di esercizio - misure comportamentali |
1 ora |
2) PROTEZIONE ANTINCENDI E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - principali misure di protezione antincendi - evacuazione in caso di incendio - chiamata dei soccorsi |
1 ora |
3) ESERCITAZIONI PRATICHE - presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili - esercitazioni sull'uso di estintori portatili |
2 ore |