NORMATIVA COMUNITARIA
La produzione legislativa della Comunità Economica Europea in materia di salute e sicurezza del lavoro è stata, nellultimo decennio, quanto mai abbondante e si è concretizzata nella emanazione di numerose Direttive.
La Direttiva quadro è la n. 89/391 del 12 giugno 1989, alla quale è complementare la Direttiva 89/392 del 14 giugno 1989 (cosiddetta Direttiva macchine), relativa alla sicurezza dei prodotti.
Alla prima fanno riferimento 13 Direttive:
n n. 89/654 (luoghi di lavoro);
n n. 89/655 (uso di attrezzature di lavoro);
n n. 89/656 (uso di attrezzature di protezione individuale);
n n. 90/269 (movimentazione manuale dei carichi);
n n. 90/270 (videoterminali);
n n. 90/394 (agenti cancerogeni);
n n. 90/679 (agenti biologici);
n n. 92/57 (cantieri temporanei o mobili);
n n. 92/58 (segnaletica di sicurezza);
n n. 92/85 (tutela della maternità);
n n. 92/91 (industrie estrattive per trivellazione);
n n. 92/104 (industrie estrattive a cielo aperto);
n n. 93/103 (lavoro a bordo delle navi da pesca).
Il D.Lgs. 626/94 recepisce al suo interno, oltre alla Direttiva quadro, quelle riportate in corsivo verde.
Successivamente sono state recepite, con atti legislativi individuali, altre cinque Direttive (quelle in arancione).