Monumenti
CHIESA DI S. ANTONIO ABATE "Sant'Antoni de su fogu" è una chiesetta posta a settentrione del paese a metà strada tra questo e la sommità del Monte: fu certamente la parrocchiale dell'antichissimo borgo che andò distrutto nell'assedio del 1436. La Chiesa risale al XII secolo in stile gotico-romano ha un bel rosone al centro della facciata e un delicato fregio sopra al portone a forma di arco acuto. Ha un abside in conci in pietra ed illuminata da una finestrella. Anche l'unica navata riceve la luce da due finestrelle poste sulla parete nord. Alla sommità dei due pioventi della facciata vi è un archetto che dà alloggio ad una piccola campana. Più in basso su ciascun piovente sono simmetricamente disposti due pinnacoli molto simili a quelli che nelle chiese romano-gotiche si ponevano sui margini delle parti meno ornate per dare ad esse maggiore slancio: raffigurano due alberi stilizzati. Attiguo alla chiesa vi era il vecchio cimitero. Attualmente sono in corso i lavori di restauro per ridare alla chiesa le originali linee celate sotto gli intonaci. CHIESA DI SANTO STEFANO La chiesa di Santo Stefano è formata da due navate, quello a settentrione è la più antica ed era la cappella dei Doria realizzata ne XIII secolo. L'altra venne affiancata alla prima dopo che nel 1536 Carlo V diede il permesso di ricostruire il paese distrutto un secolo prima. Per realizzare l'ampliamento si rese necessario abbattere il lato meridionale della navata più antica e sostituirlo con quattro archi a tutto sesto comunicanti con la nuova navata più stretta ma più alta. Entrambe le navate terminano con absidi in conci di pietra calcarea a forma di semicupola ed illuminate da finestrelle. L'ingresso è quello della prima navata, entrando a sinistra si trovano nell'ordine 4 cappelle; la prima con il fonte battesimale in pietra di semplice ma nobile fattura moderna; la seconda con in fondo una porta che mette in comunicazione la chiesa con la sacrestia e la parrocchiale; la terza costituisce un simulacro della Madonna; la quarta forma un unico grande vano con l'abside al centro del quale sta l'altare. La navata nuova, non è suddivisa in cappelle ed ha anch'essa al centro dell'abside un altare, dove oggi vengono normalmente officiate le funzioni religiose. Lo stile è il tardo romanico per la parte più antica, mentre presenta elementi goticheggianti la nuova. La costruzione dell'impianto originario risale al 1250-1270. Sul piano meridionale della chiesa sono raffigurati molti orologi solari ma nessun gnomone getta più la sua ombra entro i semicerchi graffiti. I RESTI DEL CASTELLO, DELLE TORRI E DELLE MURA Durante la distruzione del paese, avvenuta nel 1436 furono rispettate soltanto le chiese, pertanto gli altri monumenti importanti (la fortificazione del colle a mezzogiorno e il castello posto a ridosso della fontana) vennero quasi totalmente distrutti. Tuttavia vi sono resti significativi di queste opere che meritano di essere messi più in evidenza. Per questo, tra breve, si darà corso ad un primo intervento per riportare in luce i sotterranei del castello ricoperti tuttora di macerie e di terra.