TV DX

Per chi volesse avere più informazioni può scrivere a ricmariotti@libero.it  

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Presentazione

Forse non a tutti è passato per la testa, guardando il TG o Pippo Baudo, che uno tra i più comuni oggetti casalinghi potesse diventare fonte di DX. Ebbene sì, anche la TV può tirar fuori lo `Spirito del Dxer'.

Vedremo come cominciare ad affrontare questo argomento che ritengo abbastanza nuovo per molti e molto affascinante.

Gli argomenti toccati saranno, in ordine : gli standard televisivi, la suddivisione delle frequenze e la canalizzazione, la propagazione, televisioni ed antenne, quali stazioni si possono ricevere, le QSL.

Dal nome stesso, TV-DX, è intuibile che si tratta di ricezione di segnali televisivi da una lunga distanza (a volte anche qualche migliaio di chilometri!!). Non ci si dovrà attendere una qualità delle immagini da 'TV VIA SATELLITE' ma da buon e paziente DXer.

Prima di accendere la TV bisogna avere le idee abbastanza chiare su alcuni punti fondamentali quali gli standard televisivi, le frequenze e la relativa canalizzazione.

 

Gli standard TV

Gli standard televisivi esistenti sono ancora molti e vari. Sono tutti contraddistinti da una lettera dell'alfabeto, dalla 'A' alla 'N'. A noi comunque ne interesseranno solo alcuni. Quello a noi più vicino è ovviamente quello italiano, detto 'B' e usato sulle VHF.

Le sue caratteristiche principali sono le seguenti :

STANDARD "B"

Questi dati ci serviranno per capire come agire sul televisore quando incontreremo uno standard diverso, che verrà di volta in volta descritto. Normalmente, quindi, i nostri televisori avranno le caratteristiche appena dette. Casi a parte saranno i televisori acquistati all'estero.

Frequenze e canalizzazione

Vediamo ora di esporre nel modo più schematico e semplice possibile le frequenze usate e la relativa canalizzazìone.

Le frequenze assegnate alle emittenti televisive coprono gran parte delle VHF e UHF e vanno da 45 MHz a 900 MHz (circa).

Una prima divisione è stata cosi definita:

BANDA

FREQUENZA

VHF I

Da 45 MHz a 68 MHz (90 MHZ)

VHF III

Da 174 MHz a 230 MHz

UHF IV

Da 470 MHz a 606 MHz

UHF V

Da 606 MHz a 862 MHz

Ogni banda a sua volta e stata suddivisa in canali che però cambiano a seconda delle nazioni. Vediamo alcune canalizzazioni :

CANALIZZAZIONE Dl VHF-I E VHF-III

ITALIA

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

A

53.75 MHz

D

175.25 MHz

G

201.25 MHz

B

59.75 MHz

E

183.75 MHz

H

210.25 MHz

C

82.75 MHz

F

192.25 MHz

H1

217..25 MHz

 

EUROPA OCCIDENTALE

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

E2

48.25 MHz

E5

175.25 MHz

E9

203.25 MHz

E2A

49.75 MHz

E6

182.25 MHz

E10

210.25 MHz

E3

55.25 MHz

E7

189.25 MHz

E11

217.25 MHz

E4

62.25 MHz

E8

196.25 MHz

E12

224.25 MHz

 

PAESI DELL'EST EUROPEO

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

Ch.

Freq. Video

R1

49.75 MHz

R5

93.25 MHz

R9

199.25 MHz

R2

59.25 MHz

R6

175.25 MHz

R10

207.25 MHz

R3

77.25 MHz

R7

183.25 MHz

R11

211.25 MHz

R4

85.25 MHz

R8

191.25 MHz

R12

223.25 MHz

 

Per quanto riguarda le UHF IV e V la suddivisione per Europa ed Africa è la seguente:

UHF IV: Ch. 21 = 471.25 MHz /../ Ch. 38 = 607.25 MHz

UHF V :Ch. 39 = 615.25 MHz /../ Ch. 69 = 855.25 MHz

(Ricordo che ogni canale copre 8 MHz e quindi il Ch. 22 sarà a 479.25 MHz, il 23 a 487.25 MHz ecc.)

Introduzione al TV DX

Tralasciamo le UHF dato che per noi italiani, il DX in queste bande è reso quasi proibitivo, o senz'altro più difficile, dalle decine di TV-private che qui vi si accalcano.

Ci occuperemo quindi, per ora, solo di VHF. Queste sono infatti le bande più indicate per fare dei DX, anche spettacolari. Il perché queste siano le frequenze migliori è subito spiegato pensando alla propagazione. Fissato cosi il nostro primo obiettivo sulla VHF I, cioè da 45 a 80 MHz, vediamo che tipo di propagazione ci aspetta. Oserei dire che qui la propagazione può ancora assomigliare a quella della parte più alta delle HF. Il più delle volte verrà in nostro aiuto il famoso E-Sporadico. Il periodo migliore perché si verifichi questo fenomeno di intensa ionizzazione è, come ben noto, il periodo che va da maggio a settembre e quando avviene ha una durata molto variabile, da pochi secondi a qualche ora.

Un altro valido aiuto, forse più per la VHF III, può venire dalla propagazione troposferica. Questo tipo di propagazione interessa la parte bassa dell'atmosfera che fa da specchio riflettore, incanalando l'onda in uno spazio formatosi tra due strati di aria, uno d'aria calda e uno d'aria fredda. Questo fenomeno è noto con il nome di Inversione Termica e avviene in certi momenti particolari alla fine della primavera, all'inizio dell'autunno, all'alba e al tramonto, subito dopo un temporale.

Ammettiamo di essere pronti teoricamente e "propagativamente", ma... quale televisore bisogna usare e quali antenne?

Sarebbe troppo facile rispondere una TV 28" con tutti gli standard colori e direttive e... il più delle volte si deve rispondere : quella che uno ha, cercando di sfruttarla al meglio'!!

Certe caratteristiche comunque sarebbe meglio le avesse. Innanzitutto non dovrebbe mancare la sintonia continua (almeno all'interno delle varie bande), Per avere questa caratteristica molte volte bisogna ricorrere a TV relativamente vecchie, cosa che quasi automaticamente esclude il discorso della TV Multistandard (PAL, SECAM, NTSC) se non addirittura il colore stesso. Il fatto di avere una TV con la canalizzazione italiana potrebbe limitare la possibilità di avere un'escursione sufficiente (magari agendo con la sintonia fine) per arrivare a coprire il canale che ci interessa. Se siamo ad es. sul canale A = 53.75 MHz e vogliamo salire al canale E3 = 55.25 MHz dovremmo riuscire, non avendo la sintonia continua, a spostarci con la sintonia fine di ben 1.5 MHz cosa a volte un po' difficile dato che il nostro canale successivo è il B = 61.75 MHz.

Altra cosa da tenere in conto è di trovare una TV che non abbia la soppressione dell'audio nel caso in cui il segnale arrivasse debole. E' ovvio che per un DXer il segnale arriverà debole e se non si sente nemmeno l'audio allora ...!! Tutti questi problemi io li ho risolti fermando in tempo un amico che stava per buttare via una TV portatile 14'', ovviamente B&N e non proprio moderna. Per le grandi occasioni comunque ho altre due "sorelle maggiori", una di 24" a colori PAL sintonia continua senza soppressione audio e un'altra di 16" a colori PAL sintonia continua con soppressione audio. Non avendole queste sempre a disposizione per 'motivi famigliari' ricorro a loro solo nei casi in cui ho bisogno di qualcosa di più affidabile e a colori o magari per vedere qualche televideo straniero. Ci si potrebbe chiedere ma cosa si vede se si riceve una emittente con uno standard diverso dal nostro?! Per mal che vada si vedrà un'immagine B&N e senza audio e comunque si potrebbe... lo vedremo più avanti.

Il cuore di tutto è, anche in questo caso, l'antenna con il giusto amplificatore. Per ottenere qualche risultato sulla VHF I quindi bisognerà avere un antenna ed un amplificatore specifici. Non si pensi di poter ricevere qualcosa con l'antenna per la VHF III perché proprio non va. Il problema alcuni lo avranno già risolto, abitando nei pressi di un ripetitore RAI che lavora sulla VHF I (vedrete più sotto le varie zone d'Italia interessate). Se qualcuno poi avesse il dubbio se ha già questo tipo di antenna o no, è sufficiente che controlli se tra le varie antenne ce n'è una molto più grande delle altre cioè avente i vari elementi con dimensioni che vanno da 1.5 metri in su (ricordo che VHF I copre una gamma da 7 a 3.5 metri).

Per tutti gli altri le soluzioni possibili sono varie. Per chi non ha capacità o voglia di costruirsi antenne ed amplificatori sarà sufficiente rivolgersi al rivenditore più vicino chiedendo ovviamente cose specifiche per la VHF I. Costui, brontolando un po', dopo aver tentato di dissuadervi da un acquisto tanto stupido "...tanto non si prende niente su quelle frequenze!! ", ordinerà il tutto e nel giro di pochi giorni potrete cominciare a dimostrargli il contrario.

Per chi invece ha voglia di lavorare le proposte sono molte e di varie difficoltà e si potranno trovare sui vari manuali specifici che comunque non si trovano molto facilmente.

Il massimo lo si raggiunge quando il tutto è anche orientabile ma se la cosa diventa troppo complessa allora non ci si deve lamentare se si deve correre sul tetto per girare l'antenna !!

L'antenna che uso io attualmente non è niente di tutto quello sopra detto ma è il quadrato centrale di una cubica con lato di circa 2.50 mt, un normalissimo amplificatore larga banda, il tutto su un rotore in cima ad un palo sulla punta del tetto (ad una decina di metri da terra). I risultati vi assicuro sono ottimi !!

Bene, ora possiamo veramente accendere la TV e vedere cosa c'è per il mondo. Per prendere un po' di confidenza con le frequenze e i canali possiamo subito cercare le emittenti di RAI 1 sui canali A B C delle VHF I. Questi serviranno molto spesso come punto di riferimento non solo per la frequenza ma anche per la propagazione e le prime prove per l'orientamento dell'antenna (se possibile). La RAI trasmette su frequenze cosi basse, con una buona potenza, da sette punti in tutta Italia . Più precisamente

- sul canale A da : Monte Caccia (BA) - Monte Cammarata (AO) - Monte Nerone (AR)

- sul canale B da : Monte Penice (PC) - Monte Faito (SA) - Crotone

- sul canale C da : Torino

Ci sono poi molti altri ripetitori con minore potenza.

Sarà cosi facilmente riconoscibile la provenienza del segnale ricevuto. Prima di lasciare l'Italia e guardare fuori, è d'obbligo ricordare che date le frequenze in cui si lavora, il DX diventa molto 'personale' cioè ad es. per me che mi trovo ad operare in provincia di Venezia, sarà molto semplice ricevere la TV croata praticamente perfetta, la cosa sarà molto più difficile per un romano o un torinese. Ecco quindi che le informazioni che verranno date in seguito ognuno dovrà vagliarle a seconda della propria posizione e dei mezzi che ha a disposizione.

QSL

Anche per le TV è possibile provare a collezionare le TV-QSL. Ho detto possibile perché avere delle risposte è abbastanza difficile. Tra tutti i rapporti di videoricezione da me spediti solo tre sono tornati e si tratta delle QSL di KANAL 1 (Svezia) di DR (Danimarca) e di ETI (Grecia). L'argomento non è molto trattato in letteratura e quindi ho pensato di fare qualcosa di molto simile a quello che si fa con le Broadcasting. Ho inserito quindi nella busta un rapporto di ricezione (completo di "frasi lusinghiere") contenente oltre i dettagli necessari per il riconoscimento (il più precisi possibile) anche una valutazione dell'emittente con il codice SINFO per la TV:

S = Forza del segnale video

I = Interferenza (disturbi dovuti ad altri trasmettitori sulla stessa frequenza)

N = Rumore (atmosferico o dovuto ad apparecchi elettrici)

F = Fading (variazioni nell'intensità del segnale)

O = Audio

La scala usata varia sempre da 1 a 5.

Ho sempre infine allegato almeno una foto (magari del monoscopio) sperando possa essere cosa gradita.

 

 

 

 

 

TV DX ed Internet

L'attività di TV DX si è diffusa abbastanza in questi ultimi anni grazie soprattutto alla grande facilità di usare apparecchi moderni e sofisticati e ancor più nell'avere o ricevere informazioni sempre più dettagliate e veloci su ciò che accade 'on air' grazie ad Internet. Vedremo quindi cosa offre la rete a riguardo. Questi sono alcuni siti in cui ho trovato cose interessanti (soprattutto "The Test Card Gallery") con foto veramente eccezionali.

UltimateTV -- World Television

John Pinckney's DX Articles

Sito irlandese sul TV DX

Worldwide TV-FM DX Association

FM & TV DX WEB Page

The Test Card Gallery

The Radio and Television Transmitters

 

Una cosa assolutamente interessante ed importante che ho trovato sfogliando Internet è stato vedere in una pagina una lista molto dettagliata di Logo. E' evidente che è fondamentale avere una relazione diretta l'emittente e il suo (o i suoi) logo per poterla identificare. A me stesso è servita e così la voglio proporre ritenendola molto interessanti : The Radio and Television Transmitter Index è la pagina da cui partire.

I logo che qui vi trovate sono talmente nitidi e comprensibili che sembrerebbe praticamente impossibile non riconoscere una emittente quando si opera realmente con la TV. Le cose non sono però così semplici e immediate come sembrano. Le immagini che il più delle volte si ricevono sono molto disturbate, evanescenti, molto veloci, ecco quindi di nuovo il bisogno di videoregistrare e fotografare molto di ciò che appare, anche per pochi istanti, sulla nostra TV.

 Teleradio News

 Se si volesse avere sempre un riferimento cartaceo a livello europeo, esiste una pubblicazione bimestrale abbastanza interessante, chiamata TELERADIO NEWS della HS Publications. E' una pubblicazione inglese, per la verità abbastanza spartana, che è comunque seguita da molti appassionati in Europa. In essa è possibile trovare : aggiornamenti sulle varie situazioni delle emittenti europee (e non) come frequenze aggiornate, nomi, ecc., Logs di lettori, lettere varie, foto e logo, pubblicità per la vendita di attrezzature per il TVDX e di pubblicazioni.

 

Per chi volesse avere maggiori informazioni, si può rivolgere a me oppure direttamente a :

Teleradio News, 7 Epping Close, Derby DE22 4HR, England

 

A livello mondiale, molte pubblicazioni si possono trovare negli USA dato che là questa strana passione è molto più diffusa. Purtroppo però quello che accade fuori dall'Europa ci tocca molto poco, eccezion fatta per il Nord Africa e il Medio Oriente. Aspettiamo comunque fiduciosi l'F2 che ci dia una mano. E' noto infatti che le aperture dell'F2 portano ricezioni a dir poco entusiasmanti. Nei cicli precedenti si sono ricevute spesso emittente americane, orientali e, negli anni settanta, addirittura emittenti australiane in Inghilterra e viceversa! Ecco quindi che, con i prossimi anni, bisognerà avere le antenne ben "affilate" sperando che non sia tutto passato via satellite o cavo.

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