PORTLAND  94 

PHILADELPHIA107

Tutti al Rose Garden ad attendere Allen Iverson e compagni. Portland deve convincere i suoi numerosi tifosi che l'amalgama fra la squadra potenzialmente più forte della Lega si sta creando. Pippen carica i suoi compagni prima dell'inizio della partita. Philadelphia si presenta all'ovest con due sconfitte ed una vittoria, ma a Portland è difficile passare, tanto più se hai fuori per infortunio (dalle 6 alle 8 settimane per rottura da stress alla caviglia) Eric Snow, Matt Geiger, Tyrone Hill. Se a questo ci aggiungi Aaron McKie a mezzo servizio allora si capisce subito che i 76ers sembrano arrivare a Portland come vittima sacrificale, ma il record in lega non è casuale, Phila ha molte frecce al suo arco, ed una di queste è ovviamente Allen Iverson. Il ragazzo parte e nei primi due quarti ne mette 25 con una decina di assist ed anche qualche rimbalzo. Al suo fianco Theo Ratliff è cresciuto e di tanto, non come statura, ma come classe di giocatore. Nonostante queste pregiudiziali il primo tempo si chiude con Portland sotto di soli 7 punti, Smith fa il suo dovere, Pippen è poco coinvolto nel gioco, ma quando ci entra è difficile non farlo arrivare in fondo. Fra gli altri Stoudomire impazzisce in difesa a stare dietro ad Iverson e Sabonis distribuisce classe pura con due ginocchia che sono l'opposto della sua classe, tanto deboli loro, tanto talentuosi sono i suoi assist. Alla fine Arvidas ne metterà 13 con 11 rimbalzi, non male per i soli 28 minuti che riesce a reggere. Rasheed Wallace passa la sua partita a litigare con gli arbitri e quando ogni tanto si rende conto che deve buttare la palla in quel cerchio arancione con una retina sotto lo fa con la sua solita bravura, ma non basta, sotto i tabelloni dove Portland dovrebbe dominare, sono Ratliff e MacCulloch a farla da padroni, aiutati da un ottimo McKie (ma non doveva avere un'anca fuori posto?). Il terzo quarto vede Phila tornare a sbagliare come spesso accade al suo attacco, ma anche Portland si allinea ai Sixers e le stoppate che distribuisce Ratliff aiutano ad incrementare il vantaggio dei ragazzi dellest. L'ultimo quarto è una pura formalità, Phila va oltre i 15 punti di vantaggio ed amministra fino alla fine. Nota positiva per Portland Bonzi Wells che ha avuto un buon impatto sulla partita anche se non seguito dai suoi colleghi. Nota negativa per Philadelphia il solito Tony Kukoc, è inspiegabile come un giocatore con la sua classe e con i suoi tre anelli al dito a fianco proprio di Scottie Pippen si rifiuti di giocare in questa squadra che quest'anno sta dando tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Se anche Kukoc entrerà in modo deciso nelle rotazioni dei Sixers allora si che potranno dire una parola importante per il titolo...ma già questa vittoria in casa della squadra favorita per il titolo ad inizio anno farà cambiare idea a tante persone che credevano che i 76ers fossero solo un fuoco di paglia.

Ultima osservazione: ve lo ricordate nel 96 alle finale NBA un giocatore chiamato Shawn Kemp? Ecco, penso sia scomparso ed al suo posto abbiano mandato il fratello...Shawn con i Blazers non sta facendo quasi nulla, ogni tanto una buona partita ma niente esplosività, niente potenza, niente cuore, sembra un veterano, un ex giocatore.