E' o non è lo spettacolo più bello del mondo?

Per chi di voi ha avuto la fortuna di vedere la partita fra Orlando e Philadelphia questo articolo servirà "solo" a risvegliare la memoria anche se i ricordi sono di pochi giorni fa, per chi invece non l'ha vista, si mangi le mani....e se la immagini dal racconto: BUONA VISIONE!

TD Waterhouse Center: faccia a faccia tra due dei possibili futuri 
presidenti, cioè MVP della stagione, come Allan I e Tracy McGrady. Ma anche 
Phila contro Orlando, continuità contro novità, volontà contro talento, e tanto 
talento. Coach Rivers mette in quintetto Reid, come spalla di Ameachi, per 
contrastare una delle migliori formazioni della lega a rimbalzo, ed infatti, 
dopo la palla a due e Hill che ne mette 8 in un flash, legittimando 
un'eventuale candidatura per la prossima convention dei Magic, se non ci 
fossero i noti problemi fisici a fermarlo, la scena è tutta per Theo 
Ratliff, che stoppa, intimida, prende rimbalzi e mette anche qualche punto. 
Si capisce subito che lo staff di Iverson è di rango, con un play come Snow, 
misurato, mai fuori giri, superbo in difesa su Mc Grady, che stravince il 
duello con un frastornato Armstrong che non ha ancora capito bene il proprio 
ruolo all'interno del suo team. Poi Lynch difensore e agonista se ce n'é uno, 
punisce dalla media sfruttando gli scarichi di I e Snow, Hill (Tyrone), 
aggressivo a rimbalzo offensivo, insomma non c'è paragone, Phila è più 
squadra. Eppure Orlando è li, grazie al talento, e soprattutto ai 
panchinari: Hill, Grant dopo l'inizio è l'ombra della sua ombra, Tracy 
annullato da Snow è solo capace di forzare, ed ecco allora spazio a Garraty, 
ottimo dalla media, spazio a Monty Williams, con il quale la squadra gioca 
molto meglio che con l'ex Piston, e spazio a Bo Outlaw, l'unico in grado di 
contrastare i lunghi della città dell'amore fraterno. TMC si sveglia a fine 
primo quarto una schiacciata in contropiede un paio di recuperi, e il primo 
strappo dei Sixers è ricucito. E Iverson? Calmo, tranquillo, non esagera, 
crea per i compagni, insomma mantiene l'equilibrio di Phila. Non è più lui a 
dover sopportare il peso dell'attacco, quest'anno c'è anche Mad Max, che 
esce dalla panchina e si accende in un secondo, 11 per lui alla fine, c'è 
Tony, pessimo in questa circostanza, ma sempre da rispettare e c'è Snow 
sano! Ma Orlando non molla e con il passare dei minuti sale in cattedra 
McGrady. Pochi punti percentuali inguardabili ma TMc gioca alla Pippen 5 
assists, 4 recuperi, un paio di rimbalzi offensivi, difesa in aiuto, insomma 
un leader, ed Orlando sta a contatto fino a mettere il naso avanti a metà 
del terzo quarto, quando Tracy si veste da cuoco e combina la frittata. 
Frustrato dall'eccellente difesa di Snow reagisce ad un contatto del play: 
espulsi entrambi. Parziale di 19-8 dei 76ers, e tutti a letto. Insomma Brown 
allena una squadra, Rivers non ancora, e soprattutto Phila ha massacrato 
l'avversario sotto canestro con un vomitevole Ameachi e un meraviglioso 
Ratliff, che tra un tre mesi vedremo difendere i colori dell'Est nella 
partita delle stelle. Iverson presidente? Beh direi proprio di si, non fosse 
per quelle rime indigeste del suo discutibile, anche musicalmente rap.