NBA Trade Rumors…..second half

 

Seconda puntata della soap opera più di moda negli USA: Trade Rumors. A seguito dell'eccezionale numero e calibro dei free agents che hanno cambiato o che cambieranno squadra, la lega muterà sensibilmente volto: vediamo allora che scenario ci dovremo aspettare. 

 

E due li abbiamo sistemati, o meno si sono sistemati: Grant Hill ha deciso di andare ad Orlando, mentre Duncan dopo mesi di dubbi e misteri ha svelato che resterà a San Antonio. Peccato perché Merlino a DisneyWorld ci stava proprio bene. Fuori scena loro, ecco che le attenzioni si sono spostate su T-Mac. Il ragazzo ha le idee parecchio confuse e sembra come una donna che deve uscire la sera e non sa che vestito indossare: ogni cinque minuti cambia idea! Sicché prima doveva andare a Orlando, poi Chicago poi Miami,  perché “ Zoo mi ha detto qualcosa che mi ha fatto pensare”, si probabilmente gli ha fatto pensare che Orlando è meglio di Shula City, perché le ultime notizie lo danno insieme a Hill. Già ma i due ad Orlando rischiano di trovarsi soli, perché Mercer ha già le valigie pronte, Nets o Celtics, e Billups ha nel mirino i Wolves, che vorrebbero scaricare Brandon. Ben Wallace, Chucky Atkins e Monty Williams sembrano destinati altrove e si fanno i nomi di Detroit (Wallace), Toronto, Chicago e Milwaukee (per gli altri due): così Orlando avrebbe le superstars, ma i film da Oscar hanno anche un ottimo cast si supporto. I Raptors dunque perderebbe McGrady, ma paradossalmente l'anno prossimo potrebbero essere molto competitivi, più di quest'anno. Mobley infatti dovrebbe lasciare i Rockets per i grandi laghi americani sponda Canada, e anche Lewis, talento dei Sonics, potrebbe unirsi alla banda di Wilkins. Se aggiungiamo che Eisley potrebbe ricoprire il ruolo di play, ce ne sarebbe per far strada nei play-off…e molta. Sempre a proposito di laghi, Chicago sembra la grande sconfitta della free-agencies: Krause ha cacciato free-agents come Tom caccia Jerry, cioè con grande impegno e inventiva ma modesti risultati. Dopo aver perso The Big Three, Jerry un topolino lo ha  catturato: Tim Thomas,  che non è certo Tim, ma è un giocatore che ai Bulls farà parecchio comodo.  Il pezzo forte del mercato ,adesso come adesso è Brian Grant, dei Blazers. Portland gli ha offerto $9 milioni a stagione pur di trattenerlo, ma le melodie delle sirene della Grande Mela sono giunte all'orecchio dell’ala forte. Ny potrebbe cedere Camby e Houston in cambio di Grant e Wells, ma sia la stampa che Camby non sembrano molto d'accordo. Grant intanto sta valutando anche altre proposte (Orlando e Detroit) e c’è chi lo accusa di sfruttare i Knicks per spillare qualcosa di più da Portland. Altro pezzo pregiato è Jones. Sembra destinato a casa Riley, ma i Lakers, che perderanno il loro GM Jerry West, stanno provando ha infilarci lo zampino. Vorrebbero uno scambio a tre, mandando Rice a Charlotte, e avendo da Miami PJ Brown. La cosa sembra fattibile e vantaggiosa per tutti, anche se gli stessi Lakers nelle ultime ore avrebbero cambiato strategia dimostrando un certo interesse per Mason, che dopo essere stato arrestato per diverbi vari con la polizia della Carolina, è stato dichiarato sul mercato. Affascinante poi la teoria di un ritorno di Eddie a Los Angeles, ma il cache di E.J. è un tantino fuori dalla portata dei Lakers. Rimanendo, per modo di dire, a LA, Derek Anderson lascierà la città degli angeli, e dovrebbe rinforzare il back court degli Spurs, anche se non è ancora tramontata l’ipotesi Minnesota. Il fine settimana dovrebbe svelare la destinazione dell’ex-Wildcats. Altre notizie dalla California coinvolgono i Kings, che hanno perso Delk diretto in Arizona, a fare il back up di Kidd,. e Golden State, che potrebbe firmare Fortson. Boston non farebbe drammi, viste le prestazioni di Danny, tanto più che pressa Croshere da quasi un mesetto. Indiana doveva essere una delle piazze più calde, ma per ora nulla si è mosso. Di Rose, dopo voci su un possibile scambio tra lui e Stoudmire, non si parla più un gran che ed è probabile che rimanga dov’è anche se pretendenti non ne mancano di certo (Detroit). Miller rifirmerà di sicuro, mentre Smits e Perkins sono destinati al ritiro, anche se 4-5 squadre hanno dimostrato interesse per Big Sam. Tra queste in cima alla lista Seattle dove the Big Smooth tornerebbe a salti di gatto, ammesso che salti ancora. E' peraltro divenuto ufficiale il nuovo allenatore dei Pacers. Thomas che venduta la CBA e ripianati debiti strani che aveva, è pronto a sostituire Bird in un colossal dal titolo "The History Repeating". Infatti la dinastia dei Celtics lasciò il passo ai Piston di Thomas. Proprio Detroit esce da quest'estate con le ossa rotte. Non solo ha perso il suo grande leader, ma non è stata in grado di sostituirlo, ne di mettere assieme un gruppo con un minimo di futuro, e sembra destinata a lunghi anni di purgatorio…anzi di inferno bell'e buono. Si era parlato di Glenn Robinson, di Mo Taylor, di Rice, di Rose, tutti nati nei dintorni di Mo Town,  ma nessuno veramente disposto a giocare al The Palace. Così ogni voce che riguardava i Piston è stata smentita via via, eccetto la più importante e cioè la partenza di Hill. Detto di Rice e Rose, aggiungiamo che Glen Robinson, Tim Thomas o non Tim Thomas, dovrebbe rimanere con Karl&Co, e tutto tace per Mo Taylor, che comunque non farà fatica a trovare casa. E così ci si avvia verso il 1° agosto, quando i giocatori potranno essere messi sotto contratto, e alle congetture seguiranno i fatti…finalmente.