Washington Wizard

 

Tutti i sigari portano a Washington, D.C. Tutti sigari importanti, a partire dal famosissimo "havana", che  girava per la stanza ovale qualche tempo fa, e che probabilmente i democratici pagheranno caro alle prossime elezioni, molto caro, se si considera che, dopotutto, era solo un sigaro. Poi il sigaro più noto al mondo, quello del capo dell'isola di Cuba, sceso in campo personalmente a cambiare la vita del piccolo Elian Gonzales, per arrivare infine, al sigaro più rinomato del basket, quello di MJ, atterrato nei pressi del MCI Center, con pieni poteri, per provare a risollevare le sorti di una squadra decisamente allo sbando. Il punto è proprio questo: nella capitale fanno più notizia i sigari degli Wizards. Voglio dire a New York nei pubs o clubs che siano, la gente parla di affari, finanza di solito, di donne e dei Knicks. A Los Angeles nei pubs o clubs di una Figueroa Street qualsiasi, la gente parla di cinema, di donne, e dei Lakers. A Washington al massimo si parla dei Redskins di football, e quando si chiede un qualche commento sul basket ci si limita ad alzare le spalle in segno di disinteresse. E come dargli torto? Gli Wizards non fanno notizia, non fanno spettacolo, non vincono. Strano visto che nel roster si leggono nomi come Strickland, Richmond e Howard, che tengono a chioccia una serie di buoni giocatori. Ma dei big three nessuno ha pienamente convinto. Strickland è sempre il solito, incostante, che gioca più per se che per la squadra e con quell'eterno atteggiamento da superstar. Richmond ha toccato i minimi in carriera in quasi ogni voce statistica, che ha 35 anni ci sta anche, ma più di questo non è mai stato il leader che ci si aspettava fosse. Howard si è smarrito completamente dimostrando di non essere un'ala forte dominante, capace di portarsi un team sulle spalle. Fino che la front line di Washington era tra le migliori della lega, Howard sembrava un giocatore ottimo, grande passatore, buon tiro dalla media, e i compagni di reparto (Webber, Muresan…) coprivano le sue lacune nei pressi del canestro, che non attacca con la necessaria cattiveria. Con a fianco uno svogliato Austin, Howard si è spento, sintomo di un giocatore forse incompleto. Il dato di maggior rilievo è proprio che gli Wizards siano passato da una squadra molto forte sotto e un po’ meno nel back court, all'esatto contrario, e questo più per necessità che no per scelta voluta. Vista la scarsa vena di Austin, finito in panchina per lasciare posto al più atletico e combattivo White, e vista la mancanza di un'ala piccola di ruolo, coach Walker ha spesso proposto tre piccoli: Richmond, Whitney e Hamilton. Sia Whitney che soprattutto Hamilton hanno risposto molto bene ed appare chiaro che i due formeranno la coppia di guardie titolari nel futuro prossimo. Hamilton, il rookie, ha stentato molto i primi mesi di campionato, salvo poi avere un finale di stagione in crescendo che ben fa sperare MJ, anche se in difesa deve dare un paio di giri di vite di più. Ma al di là della bella bella impressione di Hamilton, e delle buone prestazioni di Whitney e White al MCI Center si è visto poco e il futuro è nero come il petrolio. Peccato che le quotazioni degli Wizards siano di segno e intensità diametralmente opposta a quelle del greggio di questi tempi. Durante l'estate si era parlato di Grant Hill, di Rashard Lewis, di Ewing, ma il mite settembre del Maryland  ha portato ben poco in città, solo quattro "scarti" provenienti dalla reietta periferia Nord-Ovest dell'NBA: Felipe Lopez, Cheeroke Parks, Obinna Ekezie e Dennis Scott. Tutti in cambio di Ike Austin. Jordan ha anche nominato il nuovo allenatore, Leonard Hamilton, non rinnovando la fiducia a Walker, che forse avrebbe meritato il posto visti i risultati buoni ottenuti. Rifirmati Whitney e White, la sostanza della squadra sembra essere sempre la stessa, e l'anno prossimo promette di assomigliare molto a quello appena concluso. Per risolvere i problemi della franchigia a MJ non resta che mettere sotto contratto Merlino, meglio il "Mago", ma anche quello di San Antonio non sarebbe poi male!!!