Ricette delle settimane precedenti



Spalla di maiale affumicata

Questo e' un piatto tipico delle buone, vecchie tradizioni naniche.

La spalla di maiale viene prodotta da ogni famiglia di nani che dal momento della macellazione la conservava ben speziata, salata, affumicata ed appesa a stagionare da dicembre alla Primavera. La spalla e' quindi pronta per essere portata nelle campagne di guerra che cominciavano con i primi caldi...Veniva poi facilmente preparata negli accampamenti e mangiata in rumorosa (e non sempre troppo educata) compagnia.

600 gr spalla di maiale affumicata alcune foglie di alloro

1 cipolla

1 gambo di sedano

4 cucchiai di rafano (cren)

olio extravergine di oliva

Fate bollire la spalla in abbondante acqua salata aromatizzata con le foglie di alloro, la cipolla ed il sedano per circa 90 minuti..

A cottura ultimata tagliatela a fettine grosse un dito ed ancora calda spolveratela di cren appena grattugiato. Versatevi poi un filo d'olio extravergine di oliva.

Buon appetito!


MAIALINO AL MIRTO

Care nanette, questa settimana potrete mandare in sollucchero il vostro nano preferito e i vostri nanettini.

Ci troviamo di fronte ad uno splendido piatto. Io preferisco farlo con i maialini, ma i nani lo apprezzano molto anche con i cinghialetti. L' unico problema e' che solo un nano puo’ togliere un cinghialetto a mamma cinghale: noi poveri hobbit ci dobbiamo accontentare! ...certo se voi avete un marito cacciatore e un figlio che non si fa commuovere dai cuccioli...

 

Per 1 nano e 1 nanetto (6 persone):

maialino di latte kg 2 - patate g 800 - trito aromatico (peperoncino fresco piccante, timo) - mirto - aceto - olio d’oliva - sale

Tempo: 120'

Tagliate il maialino a pezzi regolari che raccoglierete in una teglia. Aggiungete circa 2 cucchiaiate di trito, rametti di mirto spezzettati, un filo d’olio, sale, quindi passate in forno a 200° per 40' circa. Intanto pelate le patate e scottatele per un paio di minuti in abbondante acqua bollente, salata, acidulata con un dito di aceto. Trascorso il tempo indicato, mettetele nella teglia con il maialino e infornate ancora per altri 30' circa. Servite l’arrosto croccante.

Brasato al Merlot


La carne originaria di questa ricetta umana e’ forse un po' insipida per i palati nanici...potete pero' provare voi a trovare della carne piu' adatta ai vostri mariti nani o a chiunque voi stiate preparando questo piatto succulento.

Ricordate comunque che il Merlot e il grasso contribuiscono al sapore finale del piatto!

INGREDIENTI: per 1–2 nani (4-5 persone)

1 kg di carne di manzo (aletta o spalla)

1/2 piedino di vitello e/o 3-4 ossa da salsa

sale, pepe

4-5 cucchiai di grasso

3 cucchiai di concentrato di pomodoro

rosmarino, timo

Marinata:

1/2 o 3/4 l di merlot

carote, sedano e cipolla a dadini, ognuno 100g

1-2 spicchi di aglio

1 foglia di alloro

6 grani di pepe

1 peperoncino secco

1 pizzico di zucchero

PREPARAZIONE

Marinare la carne con il piedino e le ossa per una notte intera.

Fare attenzione che la carne sia interamente ricoperta dalla marinata.

Togliere la carne e asciugarla con carta da cucina. Salare e pepare. Spolverare con farina e rosolare nel grasso bollente per 10 minuti. Aggiungere il pomodoro e la verdura della marinata poi rosolare ancora per 5 minuti.

Bagnare con il liquido della marinata e a fuoco vivo ridurre della meta’.

Aggiungere gli aromi. Coprire bene e mettere in forno preriscaldato a 180° o sul fornello a fuoco medio; stufare per 2 ore 1/2 o 3 ore.


Questa è una ricetta relativamente facile, ma che sui nani fa sempre un certo effetto! Se siete dei cuochi in case di nani, vi consiglio di avere sempre una decina di cosciotti che marinano ogni giorno. In questo modo potrete sempre far fronte a ospiti imprevisti...e state tranquilli: non avrete mai il problema di non riuscire a smaltirli...un nano gradisce sempre una doppia porzione!

 

 

COSCIOTTO DI CINGHIALE ARROSTO

Ingredienti per 1 nano

1 cosciotto di cinghiale ben pulito

1 bicchiere d'olio

3 scalogni

1 cipolla a rondelle

vino bianco q. b. a ricoprire il cosciotto

2 carote a rondelle

2 gambi di sedano, a tocchetti

5 foglie di alloro

sale e pepe q.b.

 

Preparazione

In un recipente che possa contenerlo tutto, adagiate il cosciotto che ricoprirete col vino, le verdure e l'alloro. Coprite con un panno e fate marinare in frigorifero per 2 giorni.

Scaldate il forno a 150 gradi, asciugate bene il cosciotto e adagiatelo nella teglia in cui avrete riscaldato l'olio.

Dovete calcolare 40 minuti di cottura per ogni mezzo chilo di carne che bagnerete abbastanza spesso con la sua marinata.

Salate e pepate a cottura quasi ultimata, per evitare che la carne indurisca.

STINCO DI TROLL BABY AL FORNO

(Per 1 nano)

Cari amici nanetti, questa settimana vi presento una ricetta facile facile, ma molto gustosa. Mi raccomando pero’, la qualita’ della carne! Purtroppo il troll, in specie quello baby che e’ piu’ tenero, e’ piuttosto raro; se nonostante tutti i vostri sforzi non riuscite a trovarlo, puo’ essere sostituito dal maiale.

 

Tempo: 120'

2 stinchetti di troll baby

g 150 di porcini

g 150 di chiodini (da sbollentare)

mazzetto aromatico (salvia, rosmarino)

prezzemolo

scalogno

vino bianco secco

brodo di dado

olio extravergine d'oliva

sale grosso e fino

pepe nero in grani

 

Strofinate gli stinchetti con un poco di sale grosso, cospargeteli con una generosa macinata di pepe, metteteli in una teglia, irrorateli con un filo d'olio, aggiungete il mazzetto aromatico, alcuni gambi di prezzemolo, quindi passate nel forno, gia’ riscaldato a 200°, per un'ora e 30' circa, sfumando la carne, durante la cottura, con mezzo bicchiere di vino ed eventualmente coprendola con un foglio di alluminio se dovesse colorirsi troppo.

Quando gli stinchetti saranno quasi pronti, unite i porcini, prima puliti con una pezzuolina umida e ridotti a lamelle.

Sfornate, togliete gli stinchetti e il mazzetto aromatico dal fondo di cottura e frullate quest'ultimo.

In una casseruolina, fate soffriggere in un filo d'olio uno scalogno tritato, aggiungete i chiodini precedentemente sbollentati, fateli insaporire per 5'-6' quindi irrorateli con il sugo frullato, salate, macinate alcuni grani di pepe e lasciate sobbollire per 20', allungando la salsa con un mestolino di brodo.

Trascorso il tempo indicato, mettete gli stinchetti nella salsa per farli riscaldare, quindi spegnete e completate con un trito di prezzemolo.

Trasferite gli stinchetti nel piatto da portata e serviteli ben caldi con tutto il loro saporitissimo intingolo.

 

 

PIEDINI DI GOBLIN GRATINATI AL FORNO

Cari amici eccoci di nuovo insieme con una nuova ricetta. E’ un piatto gustoso che i nostri amici nani amano gustare come antipasto, mentre aspettano l' arrivo di tutti i commensali. La versione originaria e’ eseguita con dei piedini di goblins, ma in mancanza di questi si puo’ agevolmente supplire con dei piedini di maiale.

Per 1 nano o 4 persone:

preparazione

Bruciacchiate i piedini sulla fiamma, per eliminare l'eventuale peluria residua, poi spaccateli a meta’ e metteteli nella pentola a pressione, coperti d'acqua fredda aromatizzata con gli odori, un pizzico di sale e alcuni grani di pepe. Chiudete la pentola con il suo coperchio, portate su fuoco moderato e, al fischio, calcolate circa 60'.

Spegnete, fate uscire il vapore, sgocciolate i piedini, togliete loro quasi tutti gli ossicini e riempiteli con una farcia preparata amalgamando la salsiccia sbriciolata con le fette di pancarre’ strizzate, un trito di aglio, prezzemolo, semi di finocchio, sale, pepe.

Dopo aver riempito i piedini ridando loro la forma originale, accomodateli in una pirofila, cospargeteli con un misto di pangrattato e formaggio grattugiato, irrorateli con un filo d'olio e passateli in forno a 200° per 35' circa. Serviteli subito, caldi, accompagnati, a piacere, da senape aromatica.

 

 

Visione di Zgh
(ne sono degno?)


Dosi per 5 Kg
500 g di vitello magro, meta' listarelle meta' tritato.
2 pernici disossate, accantonando le ossa e i fegati.
Filetto di lepre disossato e tagliato a listarelle, accantonando le ossa e i fegati.
Anatra disossata e tagliata a listarelle, accantonando le ossa e i fegati.
500 g di maiale magro, meta' listarelle meta' tritato.
250 g di prosciutto crudo, meta' listarelle meta' tritato.
2 animelle di vitello schiacciate, tagliate a rondelle.
250 g di pancetta grassa tritata.
250 g di fegatini di pollo.
125 g di midollo di bue sminuzzato.
2 cucchiai di olio di oliva.
30 cl di aceto di vino bianco.
2 o 3 cipolle tagliate a rondelle.
1 rametto grosso di timo.
125 g di champignon tritati.
125 g di burro.
125 g di tartufi neri tagliati a dadini, con le bucce tritate.
2 uova.
60 g di mollica di pane cotta nel brodo e ridotta a un impasto fine.
1 Kg di pasta sfoglia.
125 g di pistacchi sbucciati.
2 tuorli d'uovo sbattuti con due cucchiai d'acqua.
brodo di gelatina preparato con tutte le ossa tenute da parte.


preparazione


Mescolate tutte le listarelle di carne, tranne quelle del prosciutto, insieme alle animelle, all'olio d'oliva, all'aceto, alle cipolle, al timo.
salate e pepate e lasciate marinare per 12 ore.
Unite il vitello, la pancetta grassa e il prosciutto tritati. Salare e pepare.
Condite i fegatini di pollo e gli champignon, che vanno rosolati nel burro per 5 minuti. Quando saranno raffreddati, sminuzzateli assieme al midollo di bue, passateli al setaccio e aggiungete le bucce di tartufo. Mescolate a ciascun trito un uovo, e meta' dell'impasto di pane e brodo.
Su una teglia da forno stendete la meta' della pasta sfoglia allo spessore circa di 1.5 cm. Disponetevi 10 o 12 strisce longitudinali di listarelle di carne, comprese quelle di prosciutto, lasciando un bordo di 7.5 cm per lato.
tra le strisce di carne immettete i pistacchi e i dadini di tartufo.
Coprite questo strato con carne trita di vitello e di maiale. Fate un'altro strato con listarelle di carne, adoperando anche le animelle e aggiungendovi tartufi e pistacchi, ma non il prosciutto.
Coprite con i fegatini tritati.
Procedete sovrapponendo altri strati fino a esaurimento della carne.
Coprite con i pezzettini del burro rimasto.
Tirate la pasta sfoglia rimasta e coprite il pasticcio. inumidire i lembi e congiungete i bordi della pasta sfoglia formando un'orlo decorativo.
Lustrate la superficie della pasta con tuorlo d'uovo e acqua.
Fate poi 5 buchi sulla superficie del pasticcio e inserite in ciascuno di essi una "ciminiera" fatta con carta da forno.
Il pasticcio va cotto in un forno preriscaldato a 180 gradi per 2 ore.
Quando si sara' leggermente raffreddato versate un po' di brodo liquido nelle "ciminiere".
Lasciatelo raffreddare e mettetelo in frigo. va servito il giorno dopo.

Fu Kurok a dare il nome a questa pietanza dopo averne mangiata un'intera portata. Infatti egli ebbe la nitida visione dello stesso Zgh che con il suo martello forgiava un' ascia meravigliosa usando il suo ventre come incudine.
La ricetta, nonostante possa sembrare uno scherzo, e' vera. E solo chi ne e' veramente degno puo' degustarla.

 

 

 

Frattaglie alla Forgia

Ingredienti per due porzioni naniche:

600 gr. di frattaglie (cuore e polmone di orchetto, in mancanza potete usare quelli di vitello), acqua salata, 2 cucchiai di aceto, 100 gr. di verdura da minestra (cipolla,carote,prezzemolo,sedano), 1 foglia di alloro, tre grani di pepe, tre grani di pepe di Giamaica - 40gr. di burro, 1\4 di cipolla, scorza e succo di 1\4 di limone, aceto, sale, timo, prezzemolo, 5 capperi, 2 acciughe, 1\8 di panna da cucina, 3 cucchiai di vino rosso.

Preparazione:

Cuocete le frattaglie con le spezie nell'acqua salata e metterle da parte.

Una volta raffreddate, tagliarle a fettine sottilissime. Soffriggete nel burro la farina, versatevi l'acqua di cottura delle frattaglie, sale, pepe e le spezie e far cuocere in questo sugo le frattaglie aggiungendo il battuto di capperi e acciughe, la panna e il vino.

Come contorno la vostra cuoca consiglia la polenta.

Piatto nanico tipicamente estivo, si accompagna bene con birra scura o vino rosso molto forte.

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