Angelo Massimino, il presidentissimo!  

 

Angelo Massimino

Una gran parte di merito per l'esistenza del Catania è suo, senza alcun dubbio. Col suo grande entusiasmo, con la sua ineguagliabile passione è stato il pioniere di tutte le avventure del Catania sin dalla stagione 1969-70. Personaggio vulcanico con il calcio nel sangue, ha gestito la società con metodi molto discutibili e personali, su cui parecchie persone, addetti ai lavori, politici e tifosi hanno avuto da ridire, ma è stato quasi sempre lasciato da solo. E lui da solo ha portato due volte il Catania in A e diverse volte l'ha risollevato dalle ceneri della serie C. 

 

La prima grande soddisfazione, Massimino la ottiene mettendo la firma nella terza promozione in A del Catania nel 1969-70, subito dopo essere diventato presidente della società. Nel 1982-83, dopo un campionato mozzafiato, conquista con merito la sua seconda promozione nella massima serie (la quarta per il Catania) vincendo gli spareggi contro Como e Cremonese. Nel 1973-74 dopo svariate polemiche, Massimino non è più il presidente della società, nuovo presidente viene nominato il dott. Coco, il quale non riesce ad evitare la retrocessione in C. Angelo Massimino ritorna ai vertici della società nel 1974-75 ed ha il merito di riportare subito il Catania in B vincendo alla grande il girone B della serie C. Fra i suoi successi da ricordare anche l'altra promozione in B avvenuta nella stagione 1979-80. Il Catania, quell'anno, ancora una volta, vinse il girone meridionale di serie C1. Nel 1987-88, dopo essere stato criticato (secondo me ingiustamente) dalla tifoseria decide di cedere la società ad Angelo Attaguille, il quale non riesce a migliorarne la gestione. Massimino viene chiamato a furore di popolo qualche anno dopo per salvare la società che, nel frattempo, era indebitata fino al collo. Il buon Angelo, come sempre, mette mano al portafoglio ed, ancora una volta, riesce a sanare i debiti. Nel 1993 c'è da registrare, forse, una tra le pagine più brutte dell'era Massimino, dell'intera società rossazzurra e di tutta la città. Il Catania, viene estromesso (ingiustamente) dalla federazione da tutti i campionati professionistici ed è costretto a ripartire dal campionato di eccellenza. Ma il "presidentissimo" non vuole abbandonare la barca proprio nel momento in cui sta affondando (vero atto d'amore) e grazie anche alla collaborazione dell'intera famiglia riesce a non far scomparire la gloriosa società fino alla riconquista della serie C2. Fra i colpi di mercato, fece notizia nella stagione 1981-82, l'acquisto di Aldo Cantarutti dal Pisa per circa un miliardo di vecchie lire. Angelo Massimino, scompare in un incidente stradale, avvenuto il 4 marzo del 1996 sull'autostrada Palermo-Catania, all'età di 69 anni, a Catania era un personaggio, ma tutto il mondo del pallone ha avuto modo di conoscerlo, apprezzarlo, odiarlo ma soprattutto ammirarlo per le sue doti umane.

 

di Nuccio Leone