Dicono di lui ...   Dicono di lui

 

Il panorama della conoscenza si sta dilatando in direzione dell'infinito, la scienza sembra essere in gara con la fantasia e l'arte ha trovato validi motivi per proiettarsi nella dimensione della grande avventura spaziale. 

Antonio Fogliano è tra questi pionieri che s'inoltrano tra la realtà e la fantasia, nelle latitudini dell'universo. Le forme diventano libere come l'imprevedibilità delle esplosioni che si accendono nell'eternità della notte.

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      La tematica è ricca di determinazioni e sembra inesauribile fonte di suggestioni pittoriche, soprattutto per un artista che avverte acutamente i fremiti e le armonie delle note coloristiche, cosi l'equilibrio della composizione è arduo, ma dobbiamo riconoscere che è sempre risolto in maniera superlativa, soprattutto con l'affidamento dell'armonia alla ricchezza dei giochi e delle luci.

Su questi itinerari s'incontrano la fede e la poesia, non le spiegazioni, sono viaggi nell'ignoto, ma anche in noi stessi.

Con Antonio Fogliano le seduzioni e la vita, non hanno confini.

 

Giornalista e Critico d'Arte

Prof. Aldo Zolfino

 

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     Dare una definizione ai lavori di Antonio Fogliano, diventa un compito molto difficile perché precluderebbe l'originalità e l'assoluta mancanza di schemi soggettivi e linguistici della sua pittura e dei suoi soggetti; tra realtà e fantasia, tra emozioni ed immaginario personale, Fogliano crea delle opere di indubbia armonia pittorica e cromatica da cui nascono singolari figurazioni che spesso sembrano librarsi  nell'aria con leggerezza, a volte appena accennate, solo immaginate e a volte invece costituite da semplici segnali che la nostra fantasia e la nostra mente decodificano.

I dipinti di
Fogliano sono lirici ed introspettivi, come lasciano intuire alcuni significativi titoli della sua produzione quali "Evasione", "Il pozzo dell'anima" e "Dolce Oblio" che ci conducono, molto dolcemente e non forzatamente, nel mondo più profondo dell'artista.

Molta cura è anche attribuita all'equilibrio della composizione dove nulla, infatti, è lasciato al caso. L'autore, sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni, è anche attentissimo alla grafia ma senza cadere nel decorativo perché non è mai esuberante e i colori che utilizza non sono mai aggressivi.

Questo delicato modo di dipingere, di sprigionare emozioni insieme a sensazioni visive, è il tratto che più caratterizza l'arte di
Fogliano e che rispecchia la sua personalità di uomo riservato ma comunicativo; i quadri dell'artista diventano così una testimonianza di come il fascino della pittura non sempre debba essere legato alla ricerca dell'estremo impatto visivo che aggredisce lo spettatore ma di come possa anche essere prodotto da lavori che penetrano nel nostro animo con la pura forza della raffinatezza del tocco, del delicato gioco di luci e colori il cui risultato finale è l'ARMONIA.

Giornalista e Critico d'Arte

Paola Trevisan

 

 

 

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