Terra

Era bruna come gli occhi suoi la terra
Che dolce e muta m'ha accompagnata
Mentre per l'ultima volta, sola
Ritornavo alla mia casa piena
Della sua assenza lancinante
A lungo l'ho guardata
La dolce terra scura
L'affilato aratro della mente
In lei ha scavato solchi
Spirali infinite di zolle
Che la logica metteva a nudo
E lungo quelle il pensiero
Ha soppesato ogni granello
Del campo arato per l'inverno
Silente, nudo, assopito
Nell'attesa di nuovi girasoli...
La terra bruna e semplice
Come un saio e ruvida mi ha detto
"Hai amato un uomo
che non lo meritava affatto"

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