"Laica
Associazione di Fedeli" sotto la protezione della Santa Sede. Attualmente,
"Istituzione di Diritto Canonico con Personalità Giuridica nello Stato della Città
del Vaticano".
-
"Rafforzare
nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al Sommo Pontefice
secondo gli insegnamenti della Chiesa".
-
"Sostenere
ed aiutare le opere e le istituzioni della Chiesa Cattolica in Terra Santa,
particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme".
La premessa allo
Statuto, che completa il senso delle finalità, proclama che "Lo zelo alla rinuncia,
in mezzo ad una società di abbondanza, il generoso impegno per i più deboli ed i non
protetti, la lotta coraggiosa per la giustizia e la pace sono le caratteristiche
dell'O.E.S.S.G..
L'opera
caritativa deve avere le sue radici nella spiritualità dei suoi membri e la pratica della
fede cristiana si deve dimostrare nel seno della famiglia, sul posto di lavoro,
nell'ubbidienza verso il Santo Padre e collaborando nella propria Parrocchia, nella
propria Diocesi alle attività cristiane.
Al suoi membri
l'Ordine richiede:
-
Condotta morale;
-
Devozione
religiosa;
-
Partecipazioni
alle attività della Chiesa; Apostolato laico;
- Cura dello spirito
ecumenico, soprattutto tramite l'interesse vivo verso i problemi confessionali in
Palestina;
- Infine, la pratica del
pellegrinaggio in Terra Santa non costituisce un obbligo statutario, ma vivamente
consigliata e incoraggiata.
L 'organizzazione
centrale dell'O.E.S.S.G è cosi strutturata:
-
Gran Maestro, un
Cardinale di S.R.E., nominato da Sua Santità;
-
il Patriarca
Latino di Gerusalemme, che è anche Gran Priore;
-
un Ufficio di
Presidenza, di cui fanno parte un Governatore Generale e tre Vicegovernatori (dall'anno
2000 sono in carica un italiano, un tedesco, uno statunitense);
-
un Gran
Magistero, con funzioni consultive, composto da non più di 18 membri, nominati dal Gran
Maestro, secondo un'equa distribuzione geografica.
-
ha sede legale
nello Stato della Città del Vaticano ed ha il centro della sua attività spirituale nel
convento situato presso la chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo - Roma.
L
'organizzazione territoriale si configura in:
-
Luogotenenze
(una o più per Stato), ciascuna guidata da un Luogotenente laico, da un Gran Priore e da
un Consiglio.
-
La Luogotenenza
può essere suddivisa in Sezioni e questi in Delegazioni Locali. Esse sono rette da un
cavaliere laico con qualifica rispettivamente di Preside e di Delegato e assistiti da un
Priore ecclesiastico. Nell'attività di Sezione il Preside è assistito dal Consiglio di
Sezione e, qualora ritenuto necessario, il Delegato può costituire il Consiglio di
delegazione.
Esso costituisce
il Parlamentino (o "Sinodo") , che si riunisce ogni quattro anni e che
attraverso i lavori di Commissioni, istruite dal Gran Maestro, rende possibile una rimessa
in questione di finalità, strategie, procedure operative dell'Ordine.
L'Ordine
Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme trae le sue origine storiche, da un lato nel
sodalizio cristiano, che fu costituito presso la Chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme
nel 1099, subito dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati e, dall'altra,
nella pia consuetudine seguita dai pellegrini di domandare di essere creati Cavalieri in
Gerusalemme ad opera, in un primo tempo, del Patriarca Latino e, poi, dal Custode
francescano di Terra Santa; oppure di rinnovare sul Santo Sepolcro, con l'antico
cerimoniale della Cavalleria Cristiana, l'investitura ricevuta altrove.
Tali tradizioni,
memorie e pratiche si perpetuano, con diverse vicende, nei vari paesi d'Europa, dove
Canonici e Cavalieri fecero ritorno dopo la caduta del Regno di Gerusalemme
Nel 1847,
ripristinato il Patriarcato Latino di Gerusalemme, il Sommo Pontefice, Beato Pio IX, con
Bolla Nulla Celebrior", diede nuova vita all' Ordine, affidando ad esso il
compito precipuo di "Provvedere al mantenimento delle attività del
Patriarcato".
Nel 1907 (Breve
del 13 Maggio), il Papa, San Pio X, per dimostrare in modo particolare l'alta
considerazione in cui teneva l'Ordine, ne assunse la carica di Gran Maestro.
L'ultimo Statuto
modificato ed aggiornato è stato approvato dal Sommo Pontefice Paolo VI, nel 1977.
Esso pur
lasciando immutate le finalità caritative, di assicurare un regolare appoggio di
preghiere e di opere alle comunità cristiane di Terra Santa, si è rivelato essenziale,
negli ultimi decenni, come sostegno concreto per arginare la tendenza alla emigrazione
delle famiglie palestinesi, particolarmente massiccia, fra quelle cristiane, attraverso i
contributi forniti da circa 20.000 Cavalieri e Dame, riuniti in 50 Luogotenenze, tra
l'Europa, le Americhe, l'Asia e l'Oceania, presenti in 31 Stati dei quattro continenti.
L'Ordine viene
incontro, in larga massima, anche alle esigenze del Patriarcato Latino di Gerusalemme:
mantenimento del clero, funzionamento del seminario patrialcale, delle scuole
parrocchiali, frequentate da oltre 15.000 alunni di religione cristiana e musulmana. I
suoi interventi sostengono anche la costruzione di alloggi ed iniziative di carattere
sociale, cioè, sostegno alle scuole professionali, concessioni di prestiti per avviare
attività agricole o artigianali.
L'O.E.S.S.G. è
"Persona Giuridica di Diritto Canonico" e, dal 1 Febbraio 1996, anche
"Persona Giuridica Vaticana", con sede legale nello Stato della Città del
Vaticano, come disposto in un Rescritto di Sua Santità Giovami Paolo Il e comunicato al
Gran Maestro.
Lo Stato
Italiano, con R.D. del 10 Luglio 1930, n° 974, Art. 3, autorizzò l'uso nel proprio
territorio delle onorificenza dell'O.E.S.S.G.; autorizzazione riconfermata espressamente
dalla Legge 3 Marzo 1951, n° 178, art. 7, comma 3, della Repubblica Italiana.
Pertanto in
Italia, l'Ordine del Santo Sepolcro, è riconosciuto "Ex Lege", come per il
Sovrano Militare Ordine di Malta.
Per sottolineare e rafforzare i vincoli dell'Ordine, Sua Eminenza il Gran Maestro ha di recente istituito, con particolare solennità, nell'ultima domenica del mese di Ottobre, la celebrazione della festa dedicata alla sua Celeste Patrona, la Beata Vergine Maria Regina della Palestina.