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L'isola
di Molara è di origine granitica, si trova sul confine
sud-orientale della Gallura e, come l'isola di Tavolara, appartiene
al comune di Olbia. Il paesaggio è veramente diverso
da quello di Tavolara, in quanto è più accessibile
e collinoso. Molara ha una forma circolare e con le sue distese
di cespugli di cisto alternate agli olivastri, con qualche
ginepro e vari lentischi, che contrasta, se vista dal mare
e dalla Sardegna, con la più impervia Tavolara. |
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La
chiesetta di San Ponziano
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Vi
si trovano due sorgenti perenni verso la Cala di Chiesa,
al centro della costa orientale dell'isola. Proprio in questa
zone si trovano i resti di una chiesetta romanica, dedicata
forse a San Ponziano. Accanto a Molara troviamo Molarotto
dove è presente una lucertola, unica al mondo(Lacerta
tiliguerta ranzii). Molara è formata da un roccione di granito
alto 51 m e vasto meno di uno, ciò nonostante nelle rare
sacche di terra riesce a prosperare una mini giungla di
piante erbacee. Proseguendo si possono ammirare le spendide
valli di olivastri e nella parte più elevata della
costa ovest si può ammirare la Villa Tamponi, caratteristico
gruppo di case dei proprietari dell'isola, a 158 metri sul
mare. Da qui si ammira anche Tavolara.
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Esattamente
sul punto opposto, a sud-est, si trova il monte Castello sul
quale si osservano i resti di una fortificazione, di età
giudicale. Sul colle di Monte Casteddu si trovano gli importanti
ruderi del Castello di Molara. Il Castello, in posizione strategica,
faceva parte del quadrilatero difensivo creato dai Giudici
di Gallura a protezione della città di Olbia, delle
sue coste e dell'agro. L'edificio sorge a picco sul mare ed
è completamente privo di muraglia difensiva, proprio
per la naturale protezione offerta dalle scascese pareti dell'altura.
La funzione di controllo, soprattutto in riferimento al quadrilatero
difensivo sopra citato, è evidente: dal Castello di
Molara si poteva osservare per un vasto tratto l'orizzonte
marino e si poteva con facilità segnalare la presenza
di eventuali invasori alla torre di Pedres.In realtà anche
Molara è tutt' altro che unisola " piatta
", essendo anzi caratterizzata da un susseguirsi di colline
più o meno scoscese e vallate, allinterno delle quali
si trovano persino un paio di sorgenti perenni: così nella
valle dellorto e sotto la Punta La Guardia (m. 155). |
I resti del Castello di Molara
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