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La Grotta Corbeddu

Diversi autori sostengono che il nome Oliena derivi dagli Iliensi, l'antico popolo che abitava la Sardegna centrale e che, pare, sia originario dell'Asia Minore. Gli Iliensi avrebbero raggiunto le coste sarde in seguito all'incendio della loro citta: Ilio (Troia) da parte dei Greci. Se però non si vuol credere che il nome di Oliena derivi dagli antichi Iliensi, vi è una seconda teoria, alla quale, finora, nessuno ha mai accennato ma che è sicuramente più affascinante e,... forse... un pò più veritiera.
Ve la proponiamo. E' la storia della

Grotta Corbeddu

                      Oliena: scavi nella grotta Corbeddu 

Negli anni '85/90, mentre il paese era ammini- strato dalla giunta Boi- Cappelli, ad Oliena si celebrò un importante convegno inter-
nazionale. Questo convegno era destinato a riscrivere non solo la storia di Oliena ma addirittura quella del Mediterraneo.
Vi presero parte circa 500 studiosi provenienti
da tutte le parti del mondo: addirittura dalle isole Filippine e dal Giappone.
Da cosa ebbe origine questo convegno?
Nella valle di Lanaittu, non molto distante dalla dolina di Tiscali, nella grotta Corbeddu, un antropologo di fama internazionale, Paul Sondaar dell'università di Utrhec, eseguiva degli scavi nella grotta Corbeddu.
Cercava testimonianze della antica fauna pleistocenica della Sardegna ed in particolare i resti di un animale ormai estinto:
il prolagus sardus

da: i primi uomini in ambiente insulare

Nel corso degli scavi questo studioso fece una scoperta eccezionale. Ritrovò, in perfetto stato di conservazione, due ossa umane, (un osso temporale e un parietale) risalenti a 15.000 anni fa!

scheletro di Prolagus Sardus

Come
era
possibile
tale
ritrovamento?

Oliena: villaggio nuragico di Carros: Fonte sacra

Fino a quel momento, infatti, gli storici erano stati concordi nell'affermare che la Sardegna era stata abitata dall'uomo solo a partire dal periodo neolitico. Cioè solo da 7.000 anni. Ma allora come era possibile il ritrovamento di ossa umane risalenti ad un periodo di gran lunga antecedente? La risposta è semplice. Quelle ossa sono la prova che la Sardegna era abitata già da molti millenni addietro.

Oliena:Valle di Lanaittu

Ma come era possibile ciò se l'uomo aveva imparato a navigare solo solo nel neolitico, quindi circa 7.000 anni fa? Come aveva potuto l'uomo arrivare in una isola distante centinaia di chilometri dalla terraferma se non aveva ancora appreso l'arte di navigare? Sicuramente vi era arrivato molto tempo prima.
Gli studiosi ipotizzano che l'uomo abbia fatto la sua comparsa in Sardegna all'epoca delle glaciazioni.

Oliena: valle di Lanaittu: ingresso grotta "Sa Ohe"

Quest'uomo primitivo stando agli studi del professor Sondaar avrebbe vissuto nella valle di Lanaittu per lunghi secoli cibandosi prevalentemente con le carni di uno strano animale, ora estinto, "il prolagus sardus". Gli antichi olianesi, sono forse i discendenti dell'uomo che abitava grotta Corbeddu? Interrogativo affascinante e misterioso che, forse, potrà avere risposte se gli studi sulla valle di lanaittu, sulla grotta Corbeddu e sulla dolina di Tiscali, potranno proseguire


La storia però continua...

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Oliena: valle di Lanaittu: ingresso grotta "Sa Ohe"