GIOVANNA   D'ARCO

basso: 

batteria e percussioni: 

chitarra acustica:

chitarra solistica:

tastiere e piano elettrico:

voce femminile, cori e flauti:

voce maschile:

 Stefano Orlandi

 Lorenzo Maio

 Alessandro Baggiani

 Matteo Madrigali

 Saverio Bargagna

"Lila"

 Alessandro Baggiani

Testo di: Alessandro Baggiani

Sedimento

Un’esplosione di scariche neurologiche portano alla mia mente nuove idee, voltano da parte a parte senza tregua non mi lasciano proseguire;

Il passato è innocuo se capito; il futuro sarà se il presente è reale.

Monasteri abbazie, Chiese eretici

Nel quattrocento scavano fosse;

ed  i  roghi  saranno  i  soliti;

A Rouen brucia Giovanna

Donna guerriera  Figlia danzante.

I giovani ricchi e maestosi giudicano a corte.

Vortici silenziosi, muovono parole,

D'innumerevoli passioni

Che rispecchiano te;

Gente  che  mai  non  sa  dire,

Venendo mortificando,

falsità  succube  di  non istruiti,

Mai  mai  potrà;  Mai  mai  vedrà

Era una convenienza la sua,

“ Da Chiesa"

Di nuovo, si fonde, arranca,

Per un colpo subito

Gente  che  mai  non  sa  dire,

Venendo mortificando,

falsità  succube  di  non istruiti,

Mai  mai  potrà;  Mai  mai  vedrà

Era una convenienza la sua,

“ Da Chiesa