Vizzini è una delle più antiche città della Sicilia.
          In origine si chiamò Bidi dal greco Be-Dis ("andò due volte" con allusione al fiume Dirillo che lambisce due volte i lati della città).
          Il nome fu poi trasformato in Bidis e poi Bidini, in epoca romana; Bizini all'arrivo dei Saraceni, Vizini in epoca spagnola. Per l'uso fonetico di raddoppiare le consonanti, presente in alcune popolazioni sicule, il nome divenne poi Vizzini.
          Cicerone la cita nelle sue orazioni contro Verre e Plinio la elenca tra le città stipendiarie di Roma.
          Più remote, però, sono le sue origini, come dimostrano i ritrovamenti bronzie esposti al museo di Siracusa e le innumerevoli grotte-abitazioni attorno al monte Castello ed a valle.
          Nel suo territorio si trovano tracce di insediamenti siculi, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, ...

          Sappiamo che nel medioevo fu città demaniale ed acquistò importanti titoli.
          Dopo il terremoto del 1693 la città fu ricostruita utilizzando la pietra lavica e l'arenaria.
          Fu anche città senatoriale, com'è attestato dalla lapide S.P.Q.B. (Senatus Populusque Bidinensis) sull'ingresso del Municipio.
          E' un paese ricco di storia, una volta fiorente per l'industria dei formaggi, della pasta, della concia delle pelli, del legname; ma soprattutto famoso nel mondo perchè i suoi luoghi fanno da sfondo alle opere del più grande verista italiano: Giovanni Verga.

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