PALENA

un paese offeso dalla guerra

 

Palena subì dopo l'8 settembre 1943, data di svolta nell'andamento della guerra in Italia, tutte le amare conseguenze che gli eventi della seconda guerra mondiale determinarono e fra queste il ruolo che assumettero Palena e le valli dell'Aventino e del Sangro, resi quest'ultimi protagonisti della famosa linea "Gustav" su cui i tedeschi decisero di fermare e contrastare la lenta avanzata degli alleati anglo-americani. I poveri palenesi, che si ritrovarono con le immani tragedie che per la prima volta la guerra moderna infliggeva sia alle popolazioni civili che alle loro abitazioni, si trovarono sgomenti di fronte ad alternative angoscianti. Da una parte i bombardamenti alleati che sconvolgevano Palena e dall'altra la tremenda determinazione tedesca che perseguiva la tattica della "terra bruciata" che consisteva nel cercare di non lasciare niente di intatto e fruibile per gli anglo-americani che avanzavano, comprese le stesse popolazioni costrette ad uno sfollamento coatto. Le immagini che seguono costituiscono un'agghiacciante testimonianza delle devastazioni che le bombe alleate e il tritolo tedesco inflissero alle immacolate costruzioni antiche di Palena che tanti secoli avevano sfidato nel corso del tempo.

 

Palena, le ferite della guerra ...

 

Palena, 1945.

La crudezza delle ferite della guerra emerge in tutta la sua drammaticità in questa immagine che documenta gli effetti sia delle distruzioni tedesche che del bombardamenti alleati. Il ponte non esiste è stato distrutto. Si costruì una "passerella" che garantì la transitabilità. In alto le case alla fine del corso, ancora in piedi, sormontano tutto un rione raso al suolo dalla guerra.Il rione del ponte non esiste più. La maggior parte delle case sono state rase al suolo, mentre rimane ancora in piedi l'antica Torre dell'Orologio.

 

 

Palena, 1945.

Un immagine delle distruzioni degli eventi bellici che riguardarono la chiesa di San Falco, colpita da un bombardamento aereo alleato il 13 gennaio 1944 ed il suo intero rione, ad essa contiguo, raso al suolo oltre che dalle bombe aeree dal tritolo tedesco. Terribile immagine che documenta gli effetti delle distruzioni nel rione della Valle e nell'antichissimo Castello Ducale dell'XI secolo.

 

 

 

Palena, 1945.

Fotografata nell'immediato dopoguerra, dall'inizio della gradinata dell'attuale via Borghetto, l'immagine del rione San Vito sotto il Colleveduta con il ponte sull'Aventino fatto saltare dai tedeschi nel '44.

 

 

 

 

 

 

Palena, 1945.

Palena, anno zero. Lo strazio dell'immediato dopoguerra emerge in questa drammatica immagine che mostra quel che rimaneva di via Ponte con tutte le sue case e la chiesa completamente distrutte. Per contrasto, nella povertà assoluta di quei mesi, alcuni bambini giocano rappresentando ancora una volta il sogno e la speranza riconquistati.

 

 

 

 

 

 

 

Palena, 1945

Inquadrate dall'alto le distruzioni della seconda guerra mondiale in via Terranova dove c'è l'attuale gradinata vicino la chiesa di San Francesco che insieme alla chiesa della Madonna del Rosario vennero risparmiate dalla guerra.

 

 

 

 

Palena, 1945.

Le immani ferite della distruzioni belliche in questa rara immagine presa dall'alto della vecchia Torre dell'Orologio: a sinistra le case distrutte vicino la chiesa di San Falco, a destra le antiche case di via ponte rase al suolo. In fondo quel poco che rimaneva in piedi fra le case del rione San Vito.

 

 

 

 

Palena, 1945.

Le distruzioni degli eventi bellici del '43-'44 fra le case del rione attorno all'antica chiesa di San Francesco (rimasta incolume). A destra l'impressionante immagine della casa dei Perticone con la sola facciata rimasta in piedi.

 

 

 

 

Palena, 1945.

Questa immagine presa dal Colleveduta gli echi e i dolori delle distruzioni della guerra stridono con il tepore di una mattina di sole. Via Ponte fra le macerie del suo rione e dell'antica chiesa di San Falco.

 

 

 

 

Palena, 1945.

La gradinata che da vicino il ponte sull'Aventino sale fino al termine di C.so Umberto com'era nell'immediato dopoguerra con tutte le case ad essa prospicienti rase al suolo dalla guerra.

 

 

 

 

 

 

 

 

Palena, 1945.

All'indomani degli eventi bellici via Trento e Trieste, a quei tempi strada nazionale S.S. 84 Frentana, che fra lo sterrato e le macerie del suo muretto distrutto, assicura ancora la transitabilità per Palena.

 

 

 

 

 

 

 

 

Palena, 1945.

Lo squarcio nell'antica chiesa di San Falco provocato dal bombardamento americano il 13 gennaio del '44.

 

 

 

 

 

 

 

Foto restaurate con tecnologie digitali da Nando Napoleone

 

1024 x 768
800 x 600