Alla fine Play-Off Back

Nessuno di noi avrebbe scommesso neanche una lira che anche quest’anno saremmo arrivati ai play-off, specialmente dopo avere iniziato il campionato con una sconfitta con la squadra più accreditata alla vittoria finale (Pol.2000 Montegranaro) e presentandosi allo scontro diretto con la stessa squadra in svantaggio di due partite.

Sempre ci siamo detti che per prendere il treno bisognava giocare bene e stare attaccati, forse il treno rallenta!!

Ma una serie di eventi a dir poco incredibili hanno fatto fermare il treno e ci hanno portato in testa alla classifica dandoci la possibilità di giocare uno spareggio per il primo posto nel girone. A quel punto la convinzione ed il grande cuore dei ragazzi ci hanno permesso di poter disputare lo spareggio per il primo posto nel nostro girone, il 12 di agosto, sotto un sole inesorabile al meglio della condizione. La freschezza, l’entusiasmo, il gruppo sono le doti che ci hanno permesso di prevalere sulla squadra di Montegranaro con fin troppa facilità, e da li è iniziato il sogno.

La squadra ha iniziato a credere con più convinzione alla possibilità di poter essere protagonista ed ha continuato a lavorare anche sacrificando ore preziose di ferie, perché la posta in palio è alta e bisogna fare tutto quello che è nei nostri mezzi per raggiungere l’obiettivo.

Ci siamo allenati tutti i giorni e siamo andati a giocare il primo incontro di play-off con la convinzione che era necessario vincere subito, perché andare alla rivincita dovendo rimontare una sconfitta era un’impresa praticamente impossibile. Ed è così che abbiamo sfoderato la nostra migliore prestazione in difesa dell’anno con un solo errore, forse complice anche il campo di Ancona dove abbiamo giocato sempre ottime gare.

Ci siamo quasi, dobbiamo vincere almeno una partita su due, ma a casa del Pescara non sarà facile.

Ora è storia molto recente, di ieri, siamo partiti da Potenza Picena alle 7 del mattino con gli occhi gonfi dal sonno, con le nostre speranze di vittoria e con la consapevolezza di aver lavorato bene.

Sappiamo tutti che il lanciatore avversario è un osso duro, con la curva e la palla veloce ci metterà sicuramente in difficoltà, quindi dobbiamo concedere pochi punti agli avversari e giocarci la partita sugli episodi. Inizia la gara e subito capiamo che la gara sarà così come ce l’aspettavamo. Il lanciatore del Pescara ci concede poco e no siamo li a cercare di raccogliere quanto più possibile, un punto al secondo inning, uno al terzo, uno al quarto. Concediamo poco anche ai nostri avversari, o meglio regaliamo, con qualche errore di troppo ci troviamo sotto di un punto alla fine del quarto, quando il meccanismo pescarese subisce il primo intoppo e subito approfittiamo mettendo pressione e giocando come ci piace di più, alternando gioco corto e veloce a lunghe battute, risultato 14 punti per noi e partita praticamente conclusa. Però il Pescara è una squadra che non molla mai e quindi tutti all’erta pronti a non concedere nulla alle mazze avversarie, giochiamo più tranquilli, giochiamo meglio. La fine della gara arriva in fretta anche se il Pescara le tenta tutte per rimanere “vivo”, siamo ai play-off, è la prima volta nella nostra breve storia che ci arriviamo vincendo partite in agosto ed in settembre, i nostri mesi critici. E’ un segno del destino, chi lo sa!!

Di certo sappiamo che per il secondo anno consecutivo ci siamo arrivati, che  sarà dura,che lotteremo fino alla fine con tutte le nostre forze, che dobbiamo sognare, perché i sogni qualche volta si realizzano.

Crederci è obbligatorio.

Forza ragazzi, con il cuore si vince.