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Chi da il massimo vince comunque. Back Nessuno di noi si sarebbe aspettato una sconfitta così netta, ma la determinazione dei nostri avversari, l’esperienza sicuramente maggiore, ed anche una superiorità tecnica hanno fatto la differenza. Dopo un minuto di silenzio in onore dei caduti nella sciagura statunitense la partita ha inizio. Il primo inning fila via liscio con tre out per squadra, le difese sono molto concentrate ed i due lanciatori non lasciano spazio alle mazze avversarie. Ma già al secondo inning, paghiamo la gioventù del nostro lanciatore Giacobbi (classe 1984) che concede tre basi su ball ai nostri avversari. La sostituzione è d’obbligo la partita ritorna sulle mani di Carestia, lanciatore della partita d’andata, che ci mette un po’ a trovare il bandolo della matassa; il tutto ci costa quattro punti senza aver subito una battuta valida. Rimettiamo cosi la partita sui giusti binari, almeno per quanto riguarda la difesa, non ci riusciamo invece in attacco, pur toccando con continuità il lanciatore avversario non riusciamo a farlo con la dovuta potenza. Morale della favola, non riusciamo ad uscire dal diamante con le nostre battute, e la partita rimane bloccata sul 4 a zero fino alla seconda metà del sesto inning, quando un leggero calo del nostro lanciatore permette ai nostri avversari di piazzare due valide consecutive, vicina alla linea di foul. Il nostro lanciatore è stanco e non ha smaltito ancora il grande lavoro della domenica precedente, va sul monte un altro giovane Cipriani (classe 1983) che riesce ad imbrigliare le mazze dei nostri avversari, ma ormai il danno è fatto. La ripresa si chiude con il punteggio di 10 a zero. Si prospetta la fine per manifesta inferiorità. Ma i nostri ragazzi non ci stanno, con un triplo di Riccobelli ed un doppio di Diaz si riaccendono le speranze di rimanere in partita, ma un inesorabile attacco del CALI ROMA XIII chiude la partita al settimo inning. Siamo delusi non tanto per la sconfitta quanto per il risultato, pur avendo subito 5 valide e con un solo errore difensivo, non siamo riusciti a contenere la furia, la determinazione, l’esperienza dei nostri avversari. Alla fine ci siamo dovuti arrendere ad una squadra più forte della nostra alla quale vanno i nostri complimenti ed i nostri più sinceri auguri per il prossimo campionato. Per quanto ci riguarda abbiamo poco da rimproverarci, i play-off non erano il nostro obbiettivo per quest’anno, ci siamo arrivati, abbiamo giocato al massimo delle nostre forze e se avessimo fatto nostra gara 1 forse oggi avremmo scritto delle cose diverse. E’ sicuramente obbligatorio ringraziare ed elogiare il lavoro dei nostri dirigenti che hanno messo la squadra nelle condizioni di poter lavorare nel migliore dei modi. Un ringraziamento particolare va rivolto ai nostri tifosi che ci hanno assistito fino alla fine, affrontando anche la lunga trasferta romana per stare vicini ai nostri ragazzi, incitarli e alla fine anche confortarli. Infine un grazie ai nostri ragazzi che hanno lavorato duramente per tutta la stagione e che stavano per raggiungere un obiettivo sicuramente insperato a marzo, ma che si è maturato lentamente durante la stagione, fin quasi a raggiungerlo GRAZIE RAGAZZI. :-))) Le formazioni ed il tabellino: Potenza
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