Centro Internazionale di Studi Lombardi  

        Edizioni del C.E.I. S.LO

               L’esplorazione dell’ignoto e la definizione dei segni  

Santa Maria la Vite - Olginate(Lecco) 5-6-7 settembre 1992

    Paola Ruminelli 

da “Mistero e trascendenza p. 281

  

 

 

La parola dell’arte, della filosofia, della religione come coglimento del senso della realtà  

 

 

……La parola dell’arte, della filosofia, della religione diventa così strumento conoscitivo per eccellenza. A differenza del linguaggio quotidiano che trasmette informazioni e segnali, a differenza del linguaggio della scienza che descrive e registra il fenomeno interpretando il dato per comprendere l’esplicarsi del divenire, la parola dell’arte, della filosofia, della religione è parola essenziale perché protesa al coglimento della determinazione prima e del valore ultimo della realtà.

Per essa la realtà acquista una forma che la sottrae al caos del divenire, attribuendole la consistenza di ciò che dura nel tempo. Riportata alla verità della sua essenza, la realtà sale dal mistero, che permea il divenire, al livello della significazione.

L’immaginario dell’arte, in cui viene tradotto il ritmo originario della vita, la riflessione filosofica, in cui gli essenti sono definiti nella loro con figurazione iniziale, l’invocazione religiosa, per la quale il mondo è sentito in connessione con il Divino, sono espressioni della parola essenziale, illuminazioni che penetrano attraverso il mistero e che filtrano di senso l’esistenza. Grazie a questo senso la vicenda umana si riscatta dall’ambiguità del contingente e si risveglia alla vita, come perennità di forme in cui si rispecchia il valore infinito.