Nel 1956 una poesia, che esprimeva una disperata ed impotente denuncia contro il materialismo, ebbe la più grossa ripercussione ed influenza di qualsiasi altra nella letteratura e cultura americana. Era "Howl - l'Urlo" di Allen Ginsberg. Considerato come uno dei più autorevoli fondatori della Beat Generation, Ginsberg approfondì la sua rivolta interiore in un tipo di filosofia anarchico-metafisica basata sulla più assoluta libertà di essere dell'individuo e sulle dottrine mistico-orientali.

Taccuino del viaggiatore

Da New York alla California, dal Messico all'India, in Europa poi lungo le coste del Mediterraneo per giungere infine a Tangeri; la poesia di Ginsberg è la poesia di chi ha preso uno zaino, l'ha riempito con qualche effetto personale, libri, quaderni, penna e una macchina fotografica, ed ha messo prima un piede fuori di casa, poi un piede fuori dalla patria per cominciare a percorrere le strade del mondo. La poesia di Allen è una sorta di taccuino del viaggiatore, nel quale si alternano le impressioni del poeta, i suoi sogni, poesie scritte da solo o a due mani, disegni partoriti dal suo stesso pugno ed immagini di luoghi lontani nelle quali possiamo talvolta scoprire i volti di Jack Kerouac, Peter Orlovsky, Gregory Corso e William Burroughs.

I Diari di Ginsberg sono una copia perfetta del suo io interiore, dei suoi sogni, dei suoi incubi e di tutte le sue follie, dettate o meno dalle droghe, che tendono a mescersi con immagini ed impressioni, tratte dalla realtà quotidiana , in un'amalgama nella quale non si riesce più a distinguere l'uno e l'altro componente. Nei diari, che nascono come poesia e al loro interno si trasformano automaticamente in romanzo per poi tornare poesia, Ginsberg usa il percorso onirico per ricercare nei luoghi in cui si trova una parte d'America, ovvero una parte di se sentendosi egli stesso la sua amata America, in qualunque luogo si trovi. Questa ricerca viene fatta continuamente dallo scrittore, i suoi "journals" sono ricchi di parallelismi e di confronti, di specchi e di ricordi.

La caduta dell'America

La poesia di Ginsberg incarna un pò tutto ciò che era la denuncia Beat contro la società americana capitalista ed insensibile, una denuncia che si attiva con lo "scontro" verbale delle poesie contro il male (Moloch) che si è insidiato nella società borghese americana.
Howl rappresenta tutta la rabbia interiore di Allen, tutta le repressione che l'uomo americano di fine millennio è costretto a subire, l'impotenza della gente davanti alle guerre insensate e alle catastrofi che oramai sono all'ordine del giorno. La caduta dell'America è stata profetizzata da tutti gli scrittori della beat generation, ma solo Allen è riuscito a sintetizzare in versi la premonizione che aveva investito tutti i beati/battuti in quegli anni.

...stesso elettrico lampo Sud
segue questo treno
Apocalisse profetizzata-
la caduta dell'America
segnalata dal Cielo-

Anemone