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PUGLIA IMPERIALE

Partito come proposta del Patto Territoriale per l'Occupazione Nord Barese-Ofantino, il progetto turistico Puglia Imperiale (costituito dai nove comuni di Andria, Barletta, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, Spinazzola, Trani e Trinitapoli) intende far conoscere le nostre terre, i nostri beni culturali, i nostri prodotti locali nelle più importanti fiere internazionali e nazionali specializzate nel settore.
Partendo dall'analisi dello stato attuale ed evidenziando i punti di forza e di debolezza dell'area, il progetto - messo a punto da Salvatore Giannella, giornalista ed animatore territoriale - individua e pianifica interventi e comunicazione, dalla carta a internet, sull'area dei nove comuni del Patto.
Tutto ciò è stato presentato nel corso di un seminario ad Andria, ad Ulm (in Germania), e a Roma, nel corso del FORUM P.A. 2000 (la mostra convegno dei servizi della Pubblica Amministrazione ai cittadini e alle imprese) venendo incluso nel volume e nel CD che raccolgono i migliori progetti per lo sviluppo locale.
Comune denominatore storico-culturale dell'iniziativa è l'influenza esercitata in questo territorio dal "puer Apuliae", Federico II di Svevia che amava trascorrere in questi luoghi i pochi periodi di pace e di riposo che gli erano concessi nell'esercizio delle sue funzioni di governo.
In queste zone, adibite a riserva di caccia, in compagnia dei suoi amici usciva a cavallo per lanciare i suoi falchi, pratica venatoria che egli espose nel trattato "Tractatus de arte venandi cum avibus".
Altri esempi di eredità culturale federiciana ci vengono dati dai numerosi castelli che ancora oggi sono fonte di ammirazione e di studio.
Oltre al celeberrimo Castel del Monte dalla caratteristica pianta ottagonale ricordiamo il Castello Svevo di Barletta, costruito su una precedente fortezza normanna e modificato in seguito da apporti angioini ed aragonesi, il Castello di Trani, la rocca del Garagnone nei pressi di Spinazzola, il Castello di Canosa che incorpora i resti di una preesistente acropoli.
Un'altra fortezza federiciana non più esistente fu fondata nel territorio di Lucera, ed adibita alla guarnigione saracena deportata dalla Sicilia; fu distrutta nel 1300 dagli angioini di Giovanni Pipino.
Per avere una maggiore descrizione dell'offerta turistica si può consultare il sito www.pugliaimperiale.it oppure telefonare allo 0883/334145 fax 0883/578604 o ancora utilizzare la casella e-mail info@pugliaimperiale.it