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Notizie Generali

TERRITORIO (kmq.): 255,38

ALTITUDINE (m. s.l.m.): 445

DISTANZA DAL CAPOLUOGO (km.): 74

ABITANTI: Il numero di abitanti, confermando un trend pluridecennale di decremento demografico, è sceso al di sotto delle diecimila unità, per la precisione 9.982 (aggiornamento a dicembre 2002) di cui 4827 maschi e 5155 femmine. Nel corso dell'anno si sono registrate 81 nascite e 134 morti; per quanto riguarda il flusso migratorio il numero di emigrati 150 è quasi il doppio degli immigrati, 74.
Il numero di famiglie residenti è di 4282 con una media di 2,33 componenti per nucleo familiare.
STATISTICHE DEMOGRAFICHE DAL 1980 AL 2002

DENSITA' (abitanti/kmq.): 39

REDDITO LORDO PRODOTTO (1999): 214.301 MILIONI DI LIRE

N° ABBONAMENTI TV (2000): 2847 (di cui 2838 ordinari e 9 speciali).

FORNITURE ENERGIA ELETTRICA (2000): 5286 usi domestici per un totale di 8.797.854 kwh. Per quanto riguarda gli usi produttivi sono 882 ripartiti nei tre settori dell'agricoltura (159 usi e 7.156.025 kwh.), dell'industria (139 usi e 20.633.808 kwh.) e del terziario (3.856.605 kwh.)

ISTITUTI SCOLASTICI (2001):
- ELEMENTARI: 3 plessi composti da 29 classi con un totale di 545 alunni.
- MEDIE: 1 plesso composto da 14 classi con un totale di 311 alunni.
- SUPERIORI: 1 plesso composto da 9 classi con un totale di 171 alunni.

N° SPORTELLI BANCARI (2000): 3 con un movimento di 102.169 depositi e 26.469 impieghi.

PATRONI: Madonna del Sabato, due settimane dopo Pasqua; S. Michele Arcangelo, 29 settembre.

STATUTO COMUNALE: Approvato con Deliberazione di C.C. n.60 del 26.6.91 (cfr. B.U.R.P. n.195 suppl. del 26.10.1991), successivamente modificato ed integrato.

TOPONIMO: Alcuni studiosi lo correlano all'antica presenza, in loco, di un tempio pagano dedicato a Minerva. Altri, invece, affermano che derivi da Mons herbidus divenuto nell'Alto Medioevo mont-erbinus (terra di pascoli).
A riprova di ciò vi sarebbero le variazioni che il nome del paese ha subito nei secoli: si inizia nell'862 con la prima cronaca scritta in cui si cita "Monorobinum", per poi passare a "Monerbinum" (Leone Ostiense ed altri), "Monorvino" (perizia De Maxariis nel 1548), "Minorvino" (perizia Tango nel 1668), "Binerbino" (Muratori), "Minorbino" (Giuliano Passero ed altri), "Minerbinus" (Ughelli ed altri), e infine "Minervinum" o "Minerbinum" (atti notarili e verbali del consiglio dell'Università dal 1483 in poi).
La voce Murge è stata aggiunta con R.D. 4.1.1863 n.1196.

AMMINISTRAZIONE POLITICA: Le ultime elezioni amministrative comunali del 26 maggio 2002 hanno visto la vittoria della coalizione di centro-sinistra dell'Ulivo (composta dai Democratici di Sinistra, dal Partito Popolare Italiano, dai Democratici, dai Socialisti Autonomisti, da Rifondazione Comunista e dai Socialisti Democratici Italiani), che ha riconfermato alla guida dell'amministrazione comunale il sindaco uscente Michele Della Croce.
elenco storico degli amministratori comunali succedutisi dal 1898

DESCRIZIONE: Centro agricolo della Murgia Alta, situato all'orlo dell'ultimo gradino calcareo affacciantesi sulla Fossa Premurgiana (bacino dell'Ofanto).
L'abitato sorge su un dosso allungato alla sinistra di un solco vallivo tributario dell'Ofanto.
La sua posizione eccezionale a m. 445 l. m. sull'orlo dell'alta Murgia, consente al visitatore uno sguardo su un territorio sconfinato, fatto di prati e di macchia mediterranea che si estende fino al bacino del Locone, alla Valle dell'Ofanto ed al Tavoliere.
Da tutti considerata il 'balcone delle Murge', per la sua posizione a dominio dei colli digradanti verso la Valle dell'Ofanto, del Tavoliere e della soglia di Spinazzola.
L'altezza massima sul livello del mare registrata nell'agro minervinese è di 687 metri ("Torre disperata") mentre la minima è di 101 metri (vallata del Locone), con una media sull'intero territorio di 429 metri.


Stemma e gonfalone

STEMMA: "D'azzurro, alla Dea Minerva, armata di elmo, corazza scudo e lancia di argento, clamidata di rosso, accompagnata da una civetta nel cantone destro della punta."
(Decreto di riconoscimento in data 12.7.1935)

GONFALONE: "Drappo di colore azzurro, ornato con ricami d'argento, caricato dello stemma del Comune, con l'iscrizione centrata in argento "COMUNE DI MINERVINO MURGE". L'asta verticale ricoperta di velluto azzurro con bullette d'argento poste a spirale e sulla freccia lo stemma del Comune. Nastri e cravatta tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento."
(Decreto di concessione in data 12.7.1935)

LETTURA: L'arma, riprodotta fedelmente dallo stemma civico esistente nell'Archivio di Stato a Napoli, ripropone la più diffusa ipotesi sull'origine del toponimo. La dea Minerva è rappresentata classicamente con la civetta, uccello a lei dedicato e simbolo di Atene.

DA NOTARE: Il Commissario prefettizio Carnimeo, nel 1932, al fine di ottenere il riconoscimento ufficiale dello stemma, non disponendo di documenti probatori in quanto l'archivio comunale era stato completamente incendiato durante i moti dell'1.5.1898, lo fece disegnare, così come estratto dalla Raccolta degli stemmi dei Comuni (foglio 37, volume III), dal disegnatore Simonelli, per un compenso di £.24.
Anche il Comune di Minervino di Lecce reca una Minerva nello stemma civico.


veduta aerea dell'abitato



vedute panoramiche