I riferimenti teorici

I principali riferimenti teorici degli operatori del Laboratorio sono quelli dell’Analisi Transazionale e del Conversazionalismo.

L'analisi transazionale

Il conversazionalismo

La psicoterapia

L'analisi personale

Il counselling

Le tecniche recitative

I giochi finzionali di gruppo

    

    

Che cos’è l’Analisi Transazionale?

 

L’Analisi Transazionale è una teoria dello sviluppo della persona, del suo funzionamento intrapsichico e dei suoi comportamenti interpersonali. E’ un sistema di tecniche interconnesse, finalizzate ad aiutare le persone a capire ed, eventualmente, a cambiare i loro sentimenti ed i loro comportamenti.

La filosofia dell’Analisi Transazionale prende le mosse dal presupposto che tutti recano in sé un positivo potenziale di sviluppo. Ciò significa che ognuno di noi è portatore di un nucleo di fondo che può essere oggetto d’amore, e che ha la potenzialità ed il desiderio di crescere e di autorealizzarsi. La linea guida della pratica AT, pertanto, è il moto Io sono OK, tu sei OK, che l’ha resa popolare e utilizzata da professionisti di tutto il mondo.

Nella pratica psicoterapeutica del Laboratorio le tecniche AT hanno trovato una efficace integrazione con le recenti metodologie di intervento dell’ EMDR (Eye Movement and Desensetisation Reprocessing). La Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso Movimenti Oculari è un metodo clinico innovativo ideato da Francine Shapiro.

 

Che cos’è il Conversazionalismo?

 

Oggetto della ricerca e della pratica del Conversazionalismo sono le conversazioni. Il metodo e la tecnica del Conversazionalismo, messi a punto dall’Accademia delle Tecniche Conversazionali, convergono verso lo scopo di risolvere la questione “come se ne esce?” da una conversazione – appunto – secondo il criterio della felicità. La questione “come se ne esce?” si riferisce alle situazioni di patimento, paura, rabbia, disperazione, confusione, nelle quali ciascuno di noi si è potuto trovare una volta o l’altra. Il metodo della registrazione delle conversazioni in ambito clinico e psicosociale colloca il Conversazionalismo all’interno di una delle tendenze più moderne della psicoanalisi.

I giochi finzionali di gruppo rappresentano una tecnica specifica del Conversazionalismo, messa a punto dall’équipe del Laboratorio.

 

Che cos’è la Psicoterapia?

 

La psicoterapia è un processo finalizzato a permettere alle persone di acquisire una più profonda conoscenza di se stessi sul piano intrapsichico e relazionale, e di realizzare un cambiamento personale. Questo processo si svolge secondo alcuni principi: la considerazione per il valore e la dignità della persona, la contrattualità, come responsabilità condivisa del lavoro che si svolge, la comunicazione aperta tra terapeuta e cliente, attraverso l’uso di un linguaggio chiaro e diretto.

Il percorso, pur nella sua irripetibile unicità, tende all’autonomia che si esprime nella capacità di essere consapevoli della realtà nel qui ed ora, di essere spontanei nell’espressione di sé a livello cognitivo, emotivo e comportamentale, e di instaurare arricchenti relazioni di intimità con altri esseri umani.

A chi può interessare

A tutti coloro che stanno vivendo una condizione di disagio psicologico personale o nella relazione con le persone con le quali sono in contatto.

Per altre informazioni

Contattare la Dr.ssa Barbara Capello

Tel./fax 01143.717.83

e-mail rodolfosabbadini@hotmail.com

 

  Che cos'è l'analisi personale

 

L'analisi psicologica rappresenta il percorso - intrapreso con l'analista - che ha come obiettivo quello di conoscere ed imparare ad amministrare le proprie più ricorrenti dinamiche intrapsichiche e i propri più frequenti atteggiamenti relazionali per raggiungere con successo obiettivi nella vita famigliare ed amicale, nonché nelle attività professionali.

Che cos’è il Counselling?

 

Il Laboratorio fornisce consulenza psicologica individuale, di gruppo e organizzativa. Sul piano individuale, l’attività di counselling consiste nella formazione e nella supervisione in materia di gestione delle relazioni interpersonali famigliari (comunicazione nell’ambito del rapporto di coppia, della relazione tra genitori e figli), e lavorative (rapporto con i collaboratori, colleghi, clienti, ecc.). Il Laboratorio fornisce, inoltre, consulenza ad organizzazioni pubbliche e private in materia di sviluppo delle risorse umane, di miglioramento della comunicazione nel gruppo di lavoro, di prevenzione ed intervento su fenomeni di mobbing.

Per altre informazioni

Contattare la Dr.ssa Barbara Capello o il Dr. Rodolfo Sabbadini

Tel./fax 01143.717.83

e-mail rodolfosabbadini@hotmail.com

 

Le tecniche recitative 

Le tecniche messe a punto per la rappresentazione relazionale in ambito professionale sono il prodotto dell'integrazione del "metodo" di Konstantin Stanislavskij, attore regista russo, con la teoria analitico transazionale di Eric Berne. L'assunto che sta alla base di questo approccio è il medesimo che sottende il metodo teatrale, ancora oggi praticato nell'Actor's Studio. Ognuno di noi, in teatro, come nella vita quotidiana o professionale, ha la possibilità di far rivivere quelle autentiche parti di sè, magari provvisoriamente latenti, che gli consentono di ottenere risultati relazionali più soddisfacenti di quelli che potrebbe ottenere con i comportamenti automatici. 

Rodolfo Sabbadini ha illustrato tali tecniche nel volume "Professionistattore", Centro Scientifico Editore, Torino, 1993.

 

 

 

Che cosa sono i Giochi finzionali di gruppo?

 

Il Gruppo dei giochi finzionali è finalizzato allo sviluppo e all’approfondimento dell’autoconsapevolezza dei partecipanti con riferimento alle proprie ricorrenti modalità relazionali, e si sviluppa attraverso la costruzione di vicende fantastiche create ed animate dai partecipanti medesimi. I quali – in un secondo momento – discutono e si confrontano sui modelli copionali agiti nella fase di costruzione della vicenda. La tecnica prevede le seguenti fasi di lavoro:

·        la creazione della vicenda fantastica per opera del gruppo

·        l’individuazione del motivi narrativi che il gruppo ricava dalle parole espresse dai protagonisti della narrazione

·        il collegamento tra loro dei motivi narrativi e la restituzione del senso ricavato ai partecipanti

·        la trascrizione del testo registrato

·        l’interpretazione del testo da parte di attori diversi da coloro che l’hanno prodotto

A chi possono interessare?

La partecipazione è particolarmente indicata per coloro che gestiscono le relazioni interpersonali con finalità professionali e per psicologi e psicoterapeuti che intendono apprendere la tecnica dei giochi finzionali di gruppo per proporla nella propria pratica professionale.