Perugino mantiene il suo titolo WBU. Batte Gare, ai punti, una bella vittoria per il nostro pugile di S.Prisco. Dopo una prima ripresa, poco movimentata, il match s'infuoca subito e prende un ritmo elevato. Perugino finisce al tappeto, ma si rialza subito. Riesce a recuperare in fretta e domina tutta la seconda parte dell'incontro. Speriamo di rivedere presto questo pugile emergente, Perugino ha tutte le carte per diventare un big, e anche se ha un sacco di successi da parte potrà percorrere ancora tanta strada. Il suo modo di boxare è buono, l'abbiamo visto tutti, ma in futuro farà di sicuro meglio. Facciamo dunque i migliori auguri a questo pugile ancora giovane, che tra qualche anno potrebbe diventare il #1 in Italia.

I verdetti:

116-111 per Perugino
117-110 per Perugino
117-109 per Perugino

NOTA PER LA RAI
Fino ad oggi mi sono tenuto distante dal caso Mattioli, il telecronista RAI che commenta gli incontri, persona che è stata criticata da molti e in diverse circostanze. Non c'è l'ho con lui, ma ora è giusto fare una nota: non mi sembra molto bello che per quasi tutto il match Mattioli ha continuato a rompere le scatole alla regia facendo continue richieste di modificare il volume dei diversi microfoni. La cosa ha dato parecchio fastidio a chi era casa, e se ero io ad occuparmi dei microfoni avrei di sicuro scollegato quello di Mattioli.

In ogni modo se proprio volete sapere una cosa penso che tutti preferiscono sentire la voce dello speaker, del pubblico, del ring, guardare l'incontro alla TV dovrebbe essere come guardarlo dal vivo. Le persone a casa vogliono sentire l'atmosfera del match, per esempio penso che molti apprezzerebbero se all'entrata dei pugili Mattioli invece di continuare a parlare se ne stesse zitto.

Gare ha sostituto il suo compatriota Johnson Tshuma, e nel cambio Perugino non ci ha guadagnato. Infatti Gare vanta una vittoria su Tshuma ed inoltre sta attraversando un buon periodo di forma testimoniato dalla chiara vittoria su Commando Kalekuzi in un match valido per il 'mondialino' WBC. Gare ha un ottimo gioco di gambe che gli consente spostamenti rapidi rimanendo sempre ben bilanciato. In tal modo può tirare i suoi colpi mantenendo un buon assetto difensivo. Proviene dai superwelters e si nota dalla sua struttura fisica; inoltre non ha un gran pugno. Usa benissimo il sinistro sia in jab che in gancio mentre è largamente deficitario per quanto riguarda il destro, mai ben portato. Perugino, nonostante la sua struttura fisica molto muscolare, fa le migliori cose quando può agire di rimessa come gli ha insegnato Sumbu Kalambay. Non riesce ad unire spesso precisione e potenza specialmente contro pugili sguscianti come Gare e si affida quindi ad una boxe basata sul movimento sulle gambe e sul tronco, su singoli colpi o brevissime serie tirate in scioltezza. Il match è iniziato con il sorprendente atterramento di Perugino nel secondo round, causato da un gancio sinistro d'incontro che ha centrato in pieno il volto dell'italiano. Perugino non era scosso, si è rialzato ed ha proseguito il combattimento come nulla fosse. Gare non ha più vinto un round fino al settimo in cui ha cominciato la sua rimonta aggiudicandosi di misura 7°, 8°, e 10° round, poi forse ha finito le energie ed è rimasto passivo nell'11° e nel 12° concedendo a Perugino una passerella finale. I giudici hanno esagerato come spesso capita: 116-111, 117-110, 117-109 tutti a favore dell'imbattuto italiano mentre Gare ha ora un record di 14 vittorie e 5 sconfitte