Alessandro Duran, l'immortale

Grande Duran, c'è molto da dire su questo fantastico pugile, ha regalato a tutti una bella vittoria ai punti, ha saputo intrattenere a dovere quel caloroso pubblico che sempre gli è stato vicino. La piazza Trento Trieste di Ferrara esplodeva per la gioia di aver ritrovato questo grande campione. Alex aveva dimostrato a tutti ti essere rinato nell'ultimo match contro Pestriaev, e Sabato è riuscito a bissare l'impresa di regalare ai suoi tifosi un gran bel ricordo di quella che è stata la sua carriera. Tutti ci auguriamo di rivederlo sul ring al più presto, Duran sembra ancora un 'giovane', e sembra avere ancora tante risorse da parte, ma a fine match c'è stato quasi un preannuncio di un imminente passaggio del testimone verso quelli che sono i giovani del nostro pugilato. Speriamo di vederlo su qualche grande ring importante, come lui stesso afferma sarebbe un bel regalo per tutti, per noi, per lui. Alessandro vuole davvero finire in bellezza la sua carriera, e il desiderio di un match contro Shane Monsley è molto forte.
Speriamo di vedere Alessandro sul ring ancora per qualche anno. Lui lo dice sempre la sua 'droga' è una bella corsa al mattino e la palestra alla sera. Tutti quanti si augurano che questo continui per sempre.
Parlando del match Alessandro ha dato il meglio di se, con quell'emozione iniziale, quasi si commuove vedendo il mare di persone che erano accorse per vedere la sua impresa, la sua è una bella boxe, una delle migliori qui in Italia, l'avversario è duro e gli resiste fino alla fine, ma i suoi colpi sono telefonati, davvero troppo lenti, e Duran quasi si diverte giocando a schivarli, certo qualche pugno è arrivato ma il nostro Alex ha saputo riprendersi subito, come è suo solito fare. Duran è inarrestabile, fino alla fine si scaglia sul povero spagnolo con micidiali serie di pugni, interminabili, sono questi i momenti che ci fanno pensare all'essere eterno di Alex, al campione che non morirà mai.

Vi metto a disposizione solo la parte finale del match, anche se per rendere giustizia ad Alessandro avrei dovuto pubblicare tutto l'incontro. Duran è autore di una lunga serie che mette in difficoltà Escriche, tenete conto che sono gli ultimi secondi della dodicesima ripresa.

Duran6.zip (file zippato contenete video in formato *.avi) - 661 Kb

(Il filmato si può vedere anche a dimensioni radoppiate)

Ecco qualche immagine del match

 

Duran si prepara ad attaccare La migliore arma di Duran, il sinistro Lo spagnolo si ripara dai pugni
12° ripresa, Duran attacca Duran costringe all'angolo Ecriche Duran prima dell'ultima ripresa

Valgimigli Alessandro

 

 

Lorenzo Ansaloni ci parla degli altri incontri della serata

Andrea Sarritzu kot4 Lahcene Zemmouri
Contro l'algerino Zemmouri, Sarritzu ha dimostrato tangibili progressi e si dimostra pronto per un tricolore anche se, onestamente, per il momento non si può parlare di una "promessa". Ha fatto piegare le ginocchia all'avversario nel corso della terza ripresa e costretto l'arbitro ad un secondo conteggio con l'algerino in piedi. Zemmouri viene fermato alla quarta ripresa dopo aver subito un ulteriore conteggio. Un match che avrebbe potuto anche portare a termine ma che è stato giustamente interrotto per evitare un'ingiusta punizione ai suoi danni.

Franco Palmiero kot4 Johnny Diaz
Un incontro che ha rispettato le attese: Palmiero è riuscito ad infliggere al dominicano due conteggi alla seconda ripresa, un atterramento alla terza prima della definitiva sospensione alla quarta. Diaz si è dimostrato avversario non eccelso ma combattivo e dotato di buone doti di incassaggio.
Una ricerca irruente, a tratti disordinata, del ko, unitamente a diverse lacune in fase difensiva, saranno gli obiettivi su cui concentrare maggiormente l'attenzione se Palmiero vorrà aspirare a qualcosa di più prestigioso di un titolo italiano.

Stefano Zoff pt.6 Jean Paul Moulon
Zoff vince a modo suo contro un Moulon che proprio non ci stava a rivestire i panni della vittima predestinata. Il francese lo ha impegnato fino alla terza ripresa al termine della quale, personalmente, avevo una situazione di perfetta parità. La seconda metà dell'incontro ha visto prevalere la boxe scorbutica e asfissiante dell'italiano contro un Moulon totalmente spogliato della sua iniziativa e delle sue energie, costretto a subire un legittimo conteggio nel corso della quinta ripresa e un ulteriore conteggio (questa volta molto meno giustificato) nel corso della sesta. Stefano ha mostrato ancora una volta il suo pugilato, non fatto di potenza o di eleganti schivate, ma di continuità e tenacia e si presenta pronto per una nuova sfida continentale

Lorenzo Ansaloni