Ilir batte Alfano e prepara le valigie per la Danimarca.

 

FIRENZE - Continuano i successi per Mustafà Ilir. Il superwelter italo-kossovaro, fiorentino d'adozione dal '92, ha ottenuto un importante successo sul ring di Saracena nel cosentino. Affrontava Domenico Alfano, un veterano con oltre venticinque combattimenti alle spalle. Ilir ha saputo sfruttare al meglio la sua grande potenza ed incisività ed ha risolto il confronto con un gancio destro che ha spento le lampadine del pugile di casa nel corso della seconda ripresa. Con questo successo Ilir tenta di risalire la china in una carriera che lo ha visto a lungo nella top ten europea e mondiale. Ilir ha così ottenuto la tredicesima vittoria da professionista, l'undicesima per ko. Si tratta di un pugile dalla boxe offensiva ed incalzante che aggredisce l'avversario fin dalle prime battute nella spasmodica ricerca del colpo decisivo. Anche in quest'ultimo incontro Ilir ha saputo imporre il suo pugilato grintoso ed asfissiante sovrastando per tecnica e determinazione un avversario più esperto e pesante proprio davanti al pubblico cosentino che si illudeva di assistere ad una facile vittoria del beniamino di casa Alfano. Non bisogna dimenticare quanto sia duro raggiungere i vertici delle classifiche italiane ed europee quando non si possiede la cittadinanza italiana. Ilir non può disputare il titolo tricolore anche se avrebbe tutte le carte in regola per affrontare l'attuale campione in carica nella categoria al limite dei 69kg: Luca Mori. Il campione in carica ha disputato appena la metà degli incontri di Ilir, ma può fregiarsi della cintura tricolore nella consapevolezza che i regolamenti federali gli eviteranno sempre di affrontare lo sfidante più pericoloso. Dopo oltre ottanta successi da dilettante e sei anni di professionismo Ilir, ormai quasi trentenne, sa di avere poco tempo per raggiungere traguardi importanti per monetizzare una carriera già ricca di successi e nomi importanti. Il manager Gresta ha in programma altri appuntamenti di grande spessore per rilanciare il talento kossovaro a livello internazionale. Il quindici agosto Ilir disputerà il ventunesimo incontro da professionista in Danimarca con un avversario di alta classifica. Per adesso Ilir non sa chi sarà il prossimo ostacolo da superare in vista dell'agognato titolo europeo. Mustafà attualmente ha un unica certezza: non deve lasciarsi scappare l'ultima grande occasione della carriera per conquistare un titolo importante che lo ripaghi di tutti i sacrifici sostenuti finora. L'unico limite per Ilir è proprio una boxe molto offensiva, ma dispendiosa a livello fisico. Per affrontare impegni sulle dieci o dodici riprese occorrerà una preparazione specifica volta a migliorare le capacità di fondo e di resistenza del talento balcanico. Se Mustafà saprà affrontare questi appuntamenti estivi nelle migliori condizioni psicofisiche nessun traguardo gli sarà precluso. Lo sanno bene i compagni della Boxe Lastra a Signa che lo aiutano in questo importante momento. Ilir può allenarsi con due professionisti come Leonardo Turchi (mediomassimo) e Riccardo Bellini (welter), in un ambiente ideale per la preparazione di incontri di grande spessore. I preziosi consigli del maestro Padariso potranno rivelarsi la carta vincente per portare a Firenze un titolo professionistico di livello europeo.

 

Fabio Cimmino