Leonardo Turchi


Trapani, 17-12-99 - Turchi batte Komlesi


Turhi e Giunta

FIRENZE - Leonardo Turchi, fiorentino, peso mediomassimo, rappresenta uno dei pugili professionisti più promettenti che la boxe Toscana possa vantare. Nato nel 1972 quest'atleta ha raggiunto ottimi risultati da dilettante disputando 61 incontri ed ottenendo 48 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Nel 1997 ai campionati italiani assoluti di Napoli si qualificava per la finalissima battendo l'emiliano Macrelli per 16-10. Sfortunatamente un dolorosissimo calcolo renale gli impediva di disputare la finale che Turchi nel corso del torneo aveva ampiamente meritato. Comprensibile il rammarico per questo incredibile colpo di sfortuna che non gli ha impedito, nel corso della carriera amatoriale, di sconfiggere l'attuale campione europeo dei pesi massimi Giacobbe Fragomeni. Un palmares di tutto rispetto quindi per l'atleta toscano che sicuramente cercherà di conquistare da professionista, ciò che soltanto la sfortuna gli ha negato da dilettante. Sposato e padre di due splendidi bambini, Turchi conduce la classica vita da atleta. Impiegato in una ditta di traslochi, non tralascia mai gli allenamenti serali, consapevole che soltanto il duro lavoro in palestra può fargli raggiungere obiettivi importanti. L'imbattibilità nei primi sette match disputati è un segno tangibile della volontà e della voglia di vincere del fighter fiorentino. Un buon bagaglio tecnico e una discreta potenza sono le armi migliori di questo pugile che, se nelle migliori condizioni, diventa pericoloso da affrontare per chiunque. Nonostante sia ancora un seconda serie Turchi è classificato al secondo posto, nelle classifiche nazionali, preceduto dal veterano Davis Yawe: il pugile italo-ugandese che, oltre ad essere campione nazionale, detiene il titolo internazionale WBC. Se Yawe, come probabile, rinuncerà al titolo italiano, per difendere la più prestigiosa corona della WBC, il titolo nazionale dei mediomassimi resterebbe vacante. Turchi, in questo caso, dovrebbe combattere con Paolo Ferrara (anche lui imbattuto in sette incontri) o Fabio Minelli (11 match all'attivo) per il titolo vacante della categoria. Il pugile fiorentino dovrà cercare di presentarsi nelle migliori condizioni a questi importanti appuntamenti, che potrebbero rivelarsi un trampolino di lancio in vista di traguardi sempre più importanti. Il boxeur della colonia Loreni, reduce da un convincente successo ai punti, ottenuto il mese scorso a Brescia, dovrà affrontare, in questa nuova stagione agonistica, avversari sempre più validi. Sarà fondamentale prendere confidenza col ring e combattere incontri sulla distanza delle otto riprese, in modo da presentarsi agli appuntamenti decisivi con tutte le carte in regola. Spazio dunque alla corsa, (attività cheTurchi ha sempre praticato) in modo da sviluppare al massimo fiato e resistenza alla fatica, qualità indispensabili per ogni buon pugile. "Ho ricominciato ad allenarmi con continuità dopo la pausa natalizia, e conto di disputare l'ottavo match da professionista a Brescia, in Febbraio" afferma Turchi. Sul nome del prossimo contendente il pugile fiorentino afferma "stiamo valutando ancora le possibili opportunità con il maestro Giunta e l'organizzatore Loreni". Nel pugilato, come noto, è sempre difficile fare previsioni a lungo termine anche se nessuno a Firenze nasconde le speranze nelle prossime affermazioni di Leonardo.

 

Fabio Cimmino