CHE TIPO DI APPASSIONATI DI BOXE SIETE?
SCOPRITELO CON IL BOXE-TEST DI SEBASTIANO COSTA!

Sicuramente qualcuno di voi avrà visto il match, proposto come sottoclou di Tyson, del nostro Silvio Branco.
Prima di commentare l'incontro vi propongo un test: rispondete a questa semplice domanda e come per magia scoprirete se che tipo di appassionati di boxe siete.
Allora siete pronti? La domanda è questa: se doveste raccontare ad un terzo il match cosa gli direste?

A - "Un grande match nel quale Branco ha dominato limitandosi a controllare un comunque bravo Reid"
B - "Un match anonimo, senza spunti, iniziato e finito alla 9° ripresa."
C - "Un brutto match, non ho mai visto Branco combattere così male. Chissà cosa sarà successo? Forse il freddo, forse perché ha combattuto fuori casa. "

- Se avete risposto "A" non offendetevi ma o avete visto un altro match, oppure siete dei campanilisti insuperabili.
- Se avete risposto "B" pensate come me, che sia stato un match insapore e incolore, il che, credetemi, è peggio di aver visto un match brutto, perché si fatica a trovare margini di miglioramento.
- Se avete risposto "C" evidentemente non conoscete lo stile di combattimento di Branco o non avete visto i suoi ultimi match…sono tutti così, col caldo o col freddo, in e fuori casa!!!

Naturalmente questo finto test è un pretesto per commentare più che l'incontro, tutto quello che ci sta dietro.
Mi spiego. Il tema tattico del match avrebbe dovuto essere il più classico dei classici: un pugile alto che affronta uno basso. Come me sapete bene che, in questi casi, quello basso attacca e quello alto si difende, come minimo, con colpi dritti o montanti in uscita. Invece Branco è riuscito a stupirci ancora una volta cambiando il motivo tattico del match, incassando un sacco di colpi che potevano essere evitati solo essendo un po' più mobili sulle gambe e tenendo alte le mani. E, a mio parere, solo una scarsa preparazione atletica di Reid e il fisico scultoreo di Silvio, lo hanno salvato da una figuraccia che fino alla 4° ripresa sembrava inesorabile.
Questo fatto mi mette di fronte ad un interrogativo: il team di Branco non è all'altezza della situazione o lui non segue le indicazioni dell'angolo. Sono due alternative comunque gravi perché la prima fa pensare che Silvio non venga preparato tecnicamente e tatticamente in maniera adatta al calibro dei match che va ad affrontare ogni volta; mentre la seconda presuppone che Silvio sia un pugile dotato di scarsa intelligenza tattica. E visto e considerato che dietro ad un campione c'è sempre uno staff da campioni, vedo ardua la buona riuscita del progetto che il manager Spagnoli ha in mente per Branco, ovvero l'assalto alla cintura WBO di categoria, perché in entrambe i casi temo che Silvio non sarà all'altezza dell'evento.
Naturalmente spero vivamente di sbagliarmi ma, a meno di trovare un avversario come lui, non credo ce la farà.
Provate solo ad immaginare un avversario che abbia appena un minimo di elasticità di tronco e di agilità, uno che colpisce e gira continuamente, uno che, al contrario di Reid, tira ganci e montanti per vie interne, entrando di continuo nella guardia bassa e aperta ti Branco: come finirebbe?
E badate bene che pugili con queste caratteristiche ce ne sono moltissimi in giro, soprattutto quelli della cosiddetta scuola americana.
In ogni caso un "in bocca al lupo" a Silvio e un arrivederci a voi, dal vostro

Sebastiano Costa