Lettera
aperta al Sindaco del Comune di Quartucciu
Egr. Sig. Sindaco,
colgo l'occasione offerta dal primo numero di questo nuova organo di
informazione, che esce proprio a ridosso delle recenti elezioni amministrative,
per esporre la mia opinione su quanto da Lei affermato nella seduta
di insediamento del neo eletto Consiglio Comunale. Intendo riferirmi
alla sua affermazione relativa alle motivazioni che l'hanno spinta a
capeggiare una lista di centro destra.
Le Sue argomentazioni,
in risposta all'intervento del consigliere Sandro Pilia , che ha rilevato
le contraddizioni e le difficoltà insite nella conduzione di una composizione
della maggioranza così variegata, nella quale sono presenti esponenti
della destra estrema ed esponenti socialisti, non ci hanno per niente
convinto, a meno che gli esponenti socialisti non abbiano cambiato casacca
all'ultimo momento ed abbandonato i propri valori politico-culturali
di riferimento per dare forma ad una pura e semplice operazione di potere.
Se questa è la motivazione, pur non condividendola ne riconosco la sua
validità sul piano tattico, e non ne do alcun giudizio morale, sarà
Lei Sig. Sindaco che nella sua coscienza politica e nell'agire quotidiano
da amministratore pubblico, ne dovrà trarre le logiche conseguenze e
le responsabilità.
Purtroppo questa
argomentazione non è stata adotta da nessun consigliere della maggioranza,
anzi Sig. Sindaco, nella sua replica, ha tenuto a ribadire la sua forte
identità socialista che, in occasione di queste elezioni, si è incontrata,
"casualmente" con la destra solamente per pulire caditoie e riparare
il manto stradale, cose importanti per la vivibilità della nostra cittadina,
ma che sul piano politico non implicano nessuna decisione, per cui questa
Giunta può tranquillamente sopravvivere per tutta la legislatura, salvo
che in consiglio non si discuta di "diritti civili o di aborto", sue
testuali parole. Ora poiché, questa Giunta sarà anche costretta dai
fatti e dalle istanze dei cittadini a prendere decisioni politiche che
incideranno sulla vita quotidiana di tutti noi, se Lei non ha mutato
pelle, dovrà scontrarsi al suo interno, con una visione ed una risoluzione
dei problemi nettamente diversa dalla sua. Sulla base di quest'ultima
argomentazione, io do, al contrario, una motivazione completamente diversa
dalla sua banale giustificazione. Penso che l'elemento catalizzante
che ha consentito prima la formazione della sua lista e dopo la vittoria
del centro destra è stato l'effetto "contro". Tutti contro pur di isolare
il PDS.
Le assicuro
Sig. Sindaco che gli errori compiuti nel sottovalutare il citato "effetto
contro" e la conseguente sconfitta, sono stati attentamente valutati
ed analizzati sotto tutti gli aspetti. Uno di questi è riconducibile
all’inadeguata iniziativa del PDS nel contrastare l'operazione isolamento.
Un altra ragione è anche da ricercare nel fattore "umano" che, in queste
elezioni hanno giocato un ruolo determinante. Le diverse motivazioni
di "tipo personale" hanno pervaso le diverse motivazioni politiche creando
una miscela esplosiva determinando la vittoria della lista n. 2.
Allora se è
in parte vero, è necessario affrontare una comune riflessione. Una volta
consumata l'ultima vendetta, dobbiamo continuare ad erigere incomprensibili
"muri" che nulla hanno a che vedere con i destini di Quartucciu? In
nome di che cosa? Mi chiedo? Giova a qualcuno mantenere in piedi questo
muro di incomunicabilità che da continuamente esca ad ormai obsolete
rivalse personali che nulla porteranno di buono alla nostra cittadina?
Noi vogliamo
uscire da questo circolo vizioso ed incominciare a ragionare in termini
positivi divaricando nettamente la nostra azione amministrativa da quella
politica. Per quanto riguarda la prima, gli elettori hanno assegnato
dei compiti ben precisi e sulla base di questi agiremo di conseguenza,
vigilando attentamente su ogni atto della sua amministrazione. Non ci
saranno sconti per nessuno. Sulla seconda, invece, intendiamo ricercare
tutte quelle forme possibili di confronto, anche ospitando la sua opinione
in una pagina di questo giornale, al fine di ricercare tutte quelle
forme utili per una ripresa del dialogo interrotto.
A Lei ora spetta
la valutazione, se è più favorevole, per la nostra cittadina, mantenere
in piedi questo muro virtuale o se invece è più produttivo cambiare
pagina e riscrivere la nostra storia.
A Lei la penna.
Cordialmente
Beppe
Pisu