Un paese ostaggio del traffico
di Gesuino Murru
Un Paese e i suoi Cittadini ostaggi del traffico di transito. Potrebbe
sembrare una esagerazione, ma non lo è.
Vi spiego. A molti di Voi sarà pure successo di rimanere a lungo bloccati
in fila nella via Somalia, o nella via Mogoro, nella vana attesa d'immettervi
nella via Rosselli in direzione di Quartu o Cagliari. Ebbene, avete
provato - in determinate ore di punta - a tentare l'attraversamento
della via Rosselli senza riuscirvi, tanto da decidere, se diretti a
Cagliari, di passare per Selargius?
A me è successo molte volte. Anche a Voi, anche agli Amministratori,
anche al Sindaco, ne sono sicuro.
Avete invece, forzando un po' la mano, rischiando l'impatto con i veicoli
provenienti da sinistra, bloccando il traffico, passando per maleducati,
effettuato con decisione l'attraversamento in direzione Quartu?
A me è successo. È successo anche a Voi, anche agli Amministratori,
anche al Sindaco.
Ed è questo fatto che mi preoccupa: a tutti è nota la grave situazione
del traffico che attraversa Quartucciu in centro e in periferia, situazione
della quale non è certamente e completamente responsabile l'attuale
Amministrazione (e comunque non solo questa) tuttavia lascia perplessi
il fatto che tutti sappiano, tutti siano a conoscenza del problema ma
nessuno di coloro che possono fare e decidere in merito si attiva per
porvi rimedio.
Si preferisce arzigogolare sul recupero, a spese dei pedoni, di 20
centimetri di marciapiede in via Nazionale bassa anziché risolvere una
volta per tutte le problematiche generali legate al traffico cittadino.
Senza contare che il giorno in cui sono iniziati i lavori di demolizione
mi sono trovato, e con me tutti i residenti nella via Nazionale bassa,
nella materiale impossibilità di accedere col mezzo al mio domicilio
senza potere evitare di commettere infrazione al codice della strada
per via di sensi unici, divieti di transito e segnali di lavori in corso.
Lasciatemelo dire: un casino incredibile!
A questo punto, mi piacerebbe chiedere al Sindaco:
1. Cosa si aspetta a sistemare un semaforo in via Mogoro che consenta
ai cittadini di Quartucciu di andare nella direzione desiderata senza
rischiare la propria e l'altrui incolumità?
2. Cosa si aspetta ad appaltare i lavori di realizzazione della strada
laterale al canale di guardia, via Arbuzzeri, che dovrebbe ridurre il
carico di traffico gravante sulla via Nazionale?
3. Cosa si aspetta a rivedere in maniera organica e COMPETENTE tutta
la serie di divieti, sensi unici, direzioni obbligate e quant'altro
(decisi, sembra, contro qualcuno e non per qualcosa) al fine di eliminare
le pericolose sarabande nelle strade interne del Paese, del tutto inadeguate
a contenere una così elevata mole di traffico?
4. É proprio convinto il signor Sindaco che per far circolare a Quartucciu
il “Pollicino” (servizio utilissimo per i cittadini, specie per coloro
che abitano nelle zone periferiche) sia indispensabile spendere soldi
pubblici per demolire quanto da precedenti amministrazioni realizzato,
sempre con soldi pubblici? Siamo sicuri che non esistano altre soluzioni?
5. Da ultimo, spero che non sia considerato un atto di lesa maestà
se mi permetto di ricordare agli amministratori che tutti i loro atti
- anche quelli inerenti il traffico - debbono tendere a conseguire la
maggiore vivibilità e fruibilità di Quartucciu da parte dei suoi cittadini,
tenendo in primo luogo presenti le esigenze di chi la macchina non ce
l'ha o, anche se ce l'ha, preferisce comunque un contatto più diretto
col suo Paese.
Sarebbe cosa salutare e giusta.
Gesuino Murru