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Quaderni di Quartucciu
Anno II - Numero 5 - Maggio 1998
 

 

Un paese ostaggio del traffico
di Gesuino Murru

Un Paese e i suoi Cittadini ostaggi del traffico di transito. Potrebbe sembrare una esagerazione, ma non lo è.

Vi spiego. A molti di Voi sarà pure successo di rimanere a lungo bloccati in fila nella via Somalia, o nella via Mogoro, nella vana attesa d'immettervi nella via Rosselli in direzione di Quartu o Cagliari. Ebbene, avete provato - in determinate ore di punta - a tentare l'attraversamento della via Rosselli senza riuscirvi, tanto da decidere, se diretti a Cagliari, di passare per Selargius?

A me è successo molte volte. Anche a Voi, anche agli Amministratori, anche al Sindaco, ne sono sicuro.

Avete invece, forzando un po' la mano, rischiando l'impatto con i veicoli provenienti da sinistra, bloccando il traffico, passando per maleducati, effettuato con decisione l'attraversamento in direzione Quartu?

A me è successo. È successo anche a Voi, anche agli Amministratori, anche al Sindaco.

Ed è questo fatto che mi preoccupa: a tutti è nota la grave situazione del traffico che attraversa Quartucciu in centro e in periferia, situazione della quale non è certamente e completamente responsabile l'attuale Amministrazione (e comunque non solo questa) tuttavia lascia perplessi il fatto che tutti sappiano, tutti siano a conoscenza del problema ma nessuno di coloro che possono fare e decidere in merito si attiva per porvi rimedio.

Si preferisce arzigogolare sul recupero, a spese dei pedoni, di 20 centimetri di marciapiede in via Nazionale bassa anziché risolvere una volta per tutte le problematiche generali legate al traffico cittadino.

Senza contare che il giorno in cui sono iniziati i lavori di demolizione mi sono trovato, e con me tutti i residenti nella via Nazionale bassa, nella materiale impossibilità di accedere col mezzo al mio domicilio senza potere evitare di commettere infrazione al codice della strada per via di sensi unici, divieti di transito e segnali di lavori in corso.

Lasciatemelo dire: un casino incredibile!

A questo punto, mi piacerebbe chiedere al Sindaco:

1. Cosa si aspetta a sistemare un semaforo in via Mogoro che consenta ai cittadini di Quartucciu di andare nella direzione desiderata senza rischiare la propria e l'altrui incolumità?

2. Cosa si aspetta ad appaltare i lavori di realizzazione della strada laterale al canale di guardia, via Arbuzzeri, che dovrebbe ridurre il carico di traffico gravante sulla via Nazionale?

3. Cosa si aspetta a rivedere in maniera organica e COMPETENTE tutta la serie di divieti, sensi unici, direzioni obbligate e quant'altro (decisi, sembra, contro qualcuno e non per qualcosa) al fine di eliminare le pericolose sarabande nelle strade interne del Paese, del tutto inadeguate a contenere una così elevata mole di traffico?

4. É proprio convinto il signor Sindaco che per far circolare a Quartucciu il “Pollicino” (servizio utilissimo per i cittadini, specie per coloro che abitano nelle zone periferiche) sia indispensabile spendere soldi pubblici per demolire quanto da precedenti amministrazioni realizzato, sempre con soldi pubblici? Siamo sicuri che non esistano altre soluzioni?

5. Da ultimo, spero che non sia considerato un atto di lesa maestà se mi permetto di ricordare agli amministratori che tutti i loro atti - anche quelli inerenti il traffico - debbono tendere a conseguire la maggiore vivibilità e fruibilità di Quartucciu da parte dei suoi cittadini, tenendo in primo luogo presenti le esigenze di chi la macchina non ce l'ha o, anche se ce l'ha, preferisce comunque un contatto più diretto col suo Paese.

Sarebbe cosa salutare e giusta.

Gesuino Murru


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