Elezioni a Cagliari: brevi riflessioni
Parole
in libertà
di Gianni Manis
"Il relativismo spesso
riesce solo a generare confusione tra le opinioni e le ideologie, tra
i fatti e le persone che tali fatti hanno realizzato". Luciano Violante,
1998
Con
sincera umiltà, faccio mie queste parole, pronunciate dal Presidente
della Camera dei Deputati nel suo intervento agli Stati Generali della
sinistra (Firenze, 13-14 Febbraio) e aggiungo: "il relativismo, altrettanto
spesso, riesce anche a generare quell'inerzia che chi è più avvezzo
alle strategie del fare che a quelle del non fare, o del non far fare,
riuscirà a spiegarsi solo tra qualche anno, in occasione di altre tornate
elettorali".
Esiste libertà dove non
c'è verità?
Esiste verità dove non c'è
capacità di discernimento tra le opinioni e le ideologie? O tra le analisi
dei sistemi e le spacconate goliardiche attorno ad un fiasco di vino?
Esiste verità dove i fatti
assumono il colore dei pensieri di chi tali fatti ha realizzato?
Esiste verità dove le idee
perdono il cappello quando chi le porta in testa diventa minoranza?
Esiste verità dove c'è demagogia?
Probabilmente non esiste
libertà dove non c'è verità, ma solo parole in libertà.
C'è chi si mette degli
occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero*, ma
le elezioni le ha vinte "chi" (correttezza) per quattro anni ha lavorato
-e bene- (obiettività), non solo per vincerle.
E senza bisogno di appelli
alla calma o sgangherati sensazionalismi.
Dignità, per favore.
Gianni Manis
PS: "chi" è l'Avv. Mariano
Delogu.
* (F. Battiato, La
voce del Padrone, 1981)