Incontro con Walter Caredda, assessore del Comune di Quartucciu alla
P.I., Cultura, Sport, Spettacolo.
Colori per l'estate
di Marco Melis
Anche quest'anno, sotto le stelle di
Quartucciu, si può godere di un nutrito calendario fitto di presenze
di richiamo, dal teatro al cabaret, dal cinema alla musica.
L'impegno
dell'assessorato da me guidato si è incentrato sulla formula sperimentata
negli ultimi due anni, ovvero offrire una programmazione articolata
che punta a soddisfare tutte le esigenze e le richieste senza sacrificarne
l'aspetto culturale.
Una
stagione per tutti i gusti capace di soddisfare le richieste di un pubblico
che si mostra sempre più attento ed esigente. Opportunità, questa, resa
possibile anche dalla collaborazione con l'Associazione Enti Locali
per lo Spettacolo, ormai consolidata da 9 anni.
Mi
sembra utile chiarire che l'Associazione Enti Locali per lo Spettacolo
è un organismo composto da diversi comuni e dall'Amministrazione Provinciale
di Cagliari che ha lo scopo di offrire agli Enti partecipanti una serie
di spettacoli di elevata qualità a costi ridotti, e questo grazie all'intervento
finanziario della Regione ed alle riduzione di compensi ottenuti garantendo
alle varie compagnie un numero minimo di esibizioni. In tal modo si
può conciliare qualità e costo delle manifestazioni.
Naturalmente
non ci si è limitati alle proposte dell'Associazione ma, per soddisfare
i diversi gusti di un pubblico che, come evidenziato nella sua domanda,
è sempre più attento ed esigente, oltreché numeroso, si sono valutate
anche altre proposte.
Le
risorse culturali del nostro paese, espresse in termini di associazioni,
cooperative, compagnie teatrali e individualità artistiche, rappresentano,
oggi, un contributo fondamentale all'identità di Quartucciu. Promuoverne
i contenuti è un impegno prioritario per chi amministra.
Ci
sarà spazio, in futuro, per una programmazione mirata in questo senso?
Fin
dal primo anno come Assessore allo spettacolo ho privilegiato le proposte
culturali e di spettacolo provenienti dal nostro paese.
Non
mi risulta di aver trascurato associazioni, compagnie o artisti locali,
proprio come riconoscimento del loro ruolo determinante all'interno
della nostra comunità. È sufficiente scorrere l'elenco delle manifestazioni
di quest'anno ma anche di quelli precedenti per confermare quanto sopra.
Colgo
l'occasione per invitare, attraverso il vostro periodico, eventuali
altre associazioni e compagnie che non l'avessero ancora fatto, a presentare
le loro proposte ed i loro programmi, perché vengano inserite nell'elenco
in fase di realizzazione da parte degli uffici dell'assessorato.
Anche
Quartucciu, nel suo piccolo, è riuscita ad avere la sua "incompiuta"
: chi sperava di poter, presto, usufruire dei nuovi spazi all'aperto
che il teatrino di via Nulvi avrebbe messo a disposizione è rimasto
deluso.
Cosa sta facendo, l'amministrazione comunale, per poter ultimare i lavori
in tempi brevi?
I
lavori per la realizzazione della struttura, di particolare importanza
per la nostra Comunità come spazio all'aperto fruibile per le iniziative
culturali, sono stati interrotti per problemi non attribuibili all'Amministrazione
Comunale ma all'impresa appaltatrice.
L'amministrazione
si è immediatamente attivata per riavviare i lavori ed ha colto l'occasione
per arricchire il progetto con delle varianti che permetteranno l'utilizzo
della struttura per l'intero anno con esclusione dei soli mesi invernali.
Infatti
nel programma triennale per le opere pubbliche è previsto un impegno
finanziario di circa 700 milioni per il suo completamento.
Con
la ristrutturazione di "Casa Cossu", Quartucciu potrebbe acquisire nuovi
spazi e nuove opportunità per una promozione culturale vasta e sapientemente
strutturata.
Chi
usufruirà di tali spazi e a chi verrà affidata la loro gestione?
É
utile ricordare che Casa Cossu è stata donata al Comune col vincolo
della sua utilizzazione come struttura per gli anziani.
Per
questo motivo è già stato sottoposto all'attenzione della competente
Commissione il progetto preliminare di ristrutturazione, il quale prevede
la realizzazione al piano terra di ambienti per la proiezione di film,
commedie e organizzazione di convegni ed altre attività culturali e
di socializzazione che necessitano di ampi spazi, di alcune piccole
sale da adibire alla lettura; il cortile verrà strutturato per le attività
all'aperto.
Al
primo piano vi saranno un salone polifunzionale ed un piccolo refettorio
e cucina ove poter organizzare feste in occasione di particolari ricorrenze.
Per
quanto riguarda la gestione vi sono varie ipotesi al vaglio dell'Amministrazione;
di certo non si prescinderà dalle indicazioni provenienti dalla Consulta
degli Anziani, il regolamento della quale è stato approvato dal Consiglio
Comunale, in data 14 luglio.
Grazie
Assessore.
Marco
Melis