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Quaderni di Quartucciu
Anno IV - Numero 16/17 - Giugno 2000
 

Parole al microscopio

a cura di Viviana Ricci


Nicotina:
La famosa sostanza contenuta nel tabacco prende il nome da un diplomatico francese Jean Nicot che per primo importò in Francia la pianta, nel 1560.

Polo:
Dalle nostre parti non è di moda, ne' molto praticato, ma in Inghilterra è uno degli sport più apprezzati.
Quante volte abbiamo visto sfilare le immagini del principe Carlo mentre si accinge a ritirare premi per la pratica di questo sport nel quale pare che sia molto capace!
Per giocare occorrono, oltre che una palla, anche un cavallo… Si spiega il perché della sua scarsa diffusione a livello popolare… Le squadre sono due, composte ciascuna da quattro cavalli con rispettivi cavalieri.
Il nome non ha nulla a che vedere col "polo" astronomico o terrestre.
Deriva dal tibetano "pulu" che significa "palla".
L'antichissimo gioco fu introdotto in Inghilterra da alcuni ufficiali che lo avevano visto praticare rusticamente dagli indigeni della regione Punjab, in India, nel 1862.

"Choc" o "shock":
Singolari termini entrati nel parlato quotidiano, usati indistintamente sia in francese che in inglese.
Hanno entrambi il medesimo significato: "Scossa, emozione violenta; condizione morbosa caratterizzata da abbassamento improvviso di tutte le facoltà vitali vegetative e di relazione, causato da un disturbo circolatorio di varia origine".
Dai due vocaboli derivano, poi, gli altri italianizzati "Scioccare", "sciocco".

Pecunia:
…Sapere che l'attuale parola, spesso alternativa a "denaro", significhi "bestiame" dal latino "pecus" potrebbe sembrare strano.
L'enigma, però, è presto risolto se si considera che nei tempi primitivi, quando la principale attività umana era la pastorizia, il capitale consisteva nel possesso di bestie.

Merenda:
Bisognerebbe dirlo ai bambini obbligati a portarsi a scuola il paninetto preparato dalla mamma che la loro cosiddetta "merenda", non solo non dovrebbero mangiarsela controvoglia, ma anzi, se la dovrebbero meritare! Infatti, "merenda" deriva dal verbo latino "mereo", "meritare" e, nella sua forma al gerundio significa "da meritarsi".

Cravatta:
Un corpo militare al servizio dell'esercito francese costituito da cavalleggeri croati aveva come distintivo una sorta di sciarpa annodata sul davanti del petto.
In Francia nel XVII secolo la chiamavano "cravate", con la quale intendevano dire "croata".
In seguito il nome è passato a definire la "cravatta" di ogni giorno.

Damigiana:
Sarà stato un oste burlone, o qualche cliente d'osteria con fantasioso spirito umoristico, a chiamare scherzosamente "Dame Jeanne" ("Signora Giovanna"), il recipiente per il vino che tutti chiamano "damigiana". Voluminoso nella parte inferiore, richiamava forse l'immagine di una grossa signora in crinolina (l'intelaiatura delle sottogonne), secondo la moda di un tempo, con le spalle e il collo affusolato sopra la scollatura.

Semaforo:
Ha la funzione di regolare il traffico ferroviario, stradale, segnando se la via sia libera o meno.
Il nome è modellato, attraverso la parola francese "semaphore", con due termini di origine greca: "sema", che vuol dire "segno" e "- phoros", "portatore", dal verbo "phero", "io porto"; alla lettera, dunque, significa "portatore di segnali".

Vaniglia:
Ritrova la sua origine nello spagnolo "vainilla", diminutivo di "vaina", "guaina", perché i frutti di questa pianta dal gradevole profumo richiamano per la loro forma allungata l'immagine della guaina o fodero per armi a taglio.

Viviana Ricci
sogabri@tiscalinet.it

 

 

IPSE DIXIT

a cura di Viviana Ricci


"New opinions are always suspected, and usually opposed, without any other reason but because they are not already common"

"Le nuove opinioni sono sempre sospette e di solito incontrano opposizioni solo per il fatto che non sono ancora comuni"

John Locke, filosofo inglese (1632-1704).


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