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Quaderni di Quartucciu
Anno IV - Numero 16/17 - Giugno 2000
 

Scuola? Molto di più…

Il giornale degli alunni della Scuola Media “I Nievo” di Quartucciu/Cagliari - Numero 3 - Maggio 2000

All’ interno:
Cronache scolastiche
Rifletto Esprimo
L’autobus parlante
Un anniversario da ricordare

 

Il Centro storico nasconde tanti segreti: apriamo i portali.

Siamo andati, guidati dalle nostre insegnanti, alla scoperta di Quartucciu.

Volevamo osservare, curiosare e scoprire la nostra storia.

Ci siamo addentrati nel Centro storico e tra le strade e i vicoli, abbiamo scoperto chiese, antichi palazzi e le “nostre” case campidanesi.

Si, proprio le “ nostre”!

Abbiamo capito che al loro interno si è sviluppata la “micro-storia” dei quartuccesi.

In ogni angolo abbiamo incontrato i portali e grande è stata la nostra meraviglia nell’osservare con attenzione ed interesse la diversità degli archi e la varietà dei portoni e dei suoi particolari: “sa tancadura”, “sa cricca, “su toccadori”.

Abbiamo saputo che sin dal 1990 è iniziata la valorizzazione di tali “tesori”.

Purtroppo abbiamo constatato il degrado di alcuni portali, alcuni di questi hanno urgente bisogno di restauro; tali interventi dovrebbero essere fatti dai padroni delle case, ma dovrebbero contribuire concretamente al loro recupero soprattutto i vari Enti pubblici.

Nel futuro dovremo essere i veri proprio noi ragazzi i veri protagonisti della nostra storia.

1^C


Intervista a Pietro Corona “ Difensore Civico” di Quartucciu

Come diventare “difensori civici” di Quartucciu? Noi ragazzi della 1^C lo abbiamo chiesto al Signor Pietro Corona, studioso della storia e della cultura del paese.

Come è nato il suo amore per Quartucciu?
Ho incominciato ad amare Quartucciu quando, in quinta elementare, la mia maestra ci aveva chiesto di andare in via Nazionale e di fare dei disegni su questa strada.

Il paese è cambiato rispetto al passato?
Quartucciu è cambiata moltissimo: c’era la via R. Piras col selciato di pietra, c’ erano tante bellissime case campidanesi che, purtroppo, sono state demolite. Bisognerebbe sensibilizzare maggiormente l’amministrazione locale affinchè valorizzi il centro storico, per salvaguardare il patrimonio architettonico e la nostra identità.

Come immagina il futuro di Quartuciu?
Temo che in pochi anni si cancelli definitivamente la nostra storia. Del resto in cento anni è stato distrutto tutto ciò che i nostri antenati in 3000 anni hanno tutelato. Voi giovani dovete diventare dei veri “ difensori civici” e impedire che tutto ciò avvenga.

Perché ha sentito l’esigenza di fare delle conferenze nella scuola media?
Perché noi adulti dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti per capire ciò che vedono, perché solo così potranno crescere e, soprattutto, fondare una nuova società che abbia le sue radici nella propria cultura.

1^C


Cronache scolastiche

 

Una giornata di scuola “Diversa”

Per noi, il 27 Aprile, è stato un giorno di scuola particolare, perché gli insegnanti hanno avuto una bellissima idea: portare gli alunni a fare il giro nel Golfo di Cagliari su di un veliero. Eravamo tutti molto emozionati e pensavamo che tutto si sarebbe svolto in modo tranquillo. Molti avevano portato radioline, cellulari, riviste… ma il viaggio si è rivelato movimentato: la giornata era ventosa, senza sole e la barca era velocissima. È stata un’esperienza bellissima, in quanto, molti di noi non erano mai saliti su di un veliero. Purtroppo alcuni si sono sentiti male a causa del mare in burrasca, che ci ha fatto terminare la gita prima del previsto. È stata, comunque, una giornata particolare, emozionante,che ci ha fatto vedere la scuola in modo diverso, addirittura piacevole e ci auguriamo che si possa svolgere anche il prossimo anno; non solo nel Golfo di Cagliari, ma lungo la costa, sino a Villasimius.

2^B


E’ fiorita….una Biblioteca

Proprio così: è arrivata la Primavera nella nostra scuola ed ha fatto fiorire la nostra biblioteca. Per festeggiare questo evento abbiamo organizzato la “ Settimana del libro”: dal 13 al 18 Marzo la Biblioteca è rimasta aperta tutte le mattine e noi, a turno, abbiamo avuto la possibilità di andare a prendere in prestito un libro da scegliere, con l’aiuto di due insegnanti, a nostra disposizione in biblioteca per consigli e suggerimenti. Il libro scelto poteva essere tranquillamente portato a casa, per due settimane, per una lettura serena e appassionante. Cosa dire della bellezza della sala? Era addobbata con molti vasi di fiori, disposti in grandi tavoli, con alberelli di legno dalle chiome variopinte, che riproducevano un angolo di bosco, con pannelli verdi in cui spiccavano accattivanti locandine, faticosamente preparate da noi e dagli insegnanti nei giorni precedenti, per promuovere nella scuola la conoscenza dell’iniziativa. Ma cosa è cambiato nella nostra Biblioteca? Solo l’addobbo della sala? Certamente no: la parte più faticosa è stata la risistemazione e l’arricchimento della Biblioteca, iniziati già nello scorso anno, a cura di alcuni insegnanti. Dopo qualche mese di chiusura, abbiamo così avuto modo di trovare più libri e soprattutto divisi per generi, indicati da etichette colorate, diverse per ogni filone. Ora è più facile per noi orientarci nella scelta:” Chi legge esce dal gregge” recita uno dei nostri slogan. Noi ci crediamo e siamo contenti di poter continuare a disporre di una Biblioteca come questa. Valentina C. Carla O. (3^A)


3^C


Rifletto Esprimo


Mangia sano …...e sardo

 


Io al Market… e tu?

Ciao! Dove vai?

Sto facendo una passeggiata

 

Scusi, commesso!
Come mai la semola
non è quella sarda?
Ero convinto che fosse
un prodotto sardo.
Ho il difetto di non
controllare le etichette.

 

Ma tu,parlicome mangi?


Eiaa!!

 

I prodotti sardi
D.O.C. D.O.P. D.O.C.G.

I nostri prodotti sono protetti, i diversi marchi tutelano la qualità e la bontà dei prodotti regionali che vengono commercializzati anche oltre oceano. Sono preferiti per la squisitezza e genuinità.
Se vuoi trovare il profumo della Sardegna... aguzza la vista, controlla i marchi e le etichette.

D.O.C. Denominazione Origine Controllata

D.O.P. Denominazione Origine Protetta

D.O.C.G. Denominazione Origine Controllata Geografica

2^B


 

Vi consigliamo di leggere
a cura della 2^C

 

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Autore L. Sepùlveda

Una gabbianella morente affida il suo uovo ad un gatto nero che promette di prendersene cura.

L’amore, la generosità, la solidarietà degli animali permettono la realizzazione di un sogno….un libro struggente, non perderlo!

 

 

Harry Potter e la camera dei segreti
Autore J.K. Rowlin

Una storia entusiasmante, un libro di magie che pian piano diventa un giallo. Harry Potter ti trascina in uno straordinario percorso di stravaganti avventure.

Una minaccia incombe sulla scuola, un incantesimo colpisce gli allievi, quale antico mistero racchiude la Camera dei Segreti?
Trattieni il respiro e leggilo tutto d’un fiato.

 


Penfriend

Preparate la penna….
Arriva la corrispondenza!

Con questa nuova rubrica vorremmo scoprire cosa c’è oltre il nostro paese.

Conoscerai degli amici che ti permetteranno di arricchirti culturalmente allargando i tuoi orizzonti.

Corrispondi con amici di tutto il Mondo.

Youri Thouvenot
2 Rue Baron D’Huart
54111 Mont-Bonvillers
France

Siobhan Loveless Rhodes
34 Abbey Lea, Allerton
Bradford, West Yorks, BD15 756
U.K. Great Britain

 

 


Un anniversario da ricordare

Riuniti tutti in sala proiezione, un po’ chiassosi e rumorosi, aspettiamo che il filmato inizi.

Scorrono le prime immagini. Sono in bianco e nero. Capiamo subito che si tratta della nostra Terra, la Sardegna,ma il paesaggio non è quello che siamo abituati a vedere. Ci appare triste, abbandonato, paludoso e incolto.

In silenzio e con attenzione osserviamo e ascoltiamo.

Gli uomini che compaiono sembravano avere una “missione” da portare a termine: inondavano con delle speciali pompe a spalla, le case, gli stagni, le acque correnti, i pozzi, le sorgenti e ogni altro luogo di DDT, una sostanza che uccideva le zanzare.

Quegli uomini, i disinfestori, lottavano contro le zanzare, più precisamente contro la specie Anopheles, che infestava tutta l’isola. Lavoravano con impegno per l’ ERLAAS, l’Ente Regionale per la Lotta Anti Anofelica in Sardegna.

Suona la campana. In classe discutiamo molto sul filmato visto e, nei giorni successivi, ci documentiamo e raccogliamo informazioni su quella che ci è sembrata una vera e propria tragedia vissuta, tanto tempo fa, dai Sardi.

Scopriamo così che, per centinaia d’anni, hanno sofferto di una terribile malattia, la malaria, trasmessa da una particolare zanzara, l’Anofele. Forti febbri, brividi, dolori e, a volte, persino la morte, erano i sintomi. Coloro che ne erano colpiti non potevano lavorare per molti mesi l’anno, costretti a letto con la febbre.

Riflettiamo. Anche i nostri nonni e le nostre nonne hanno vissuto e combattuto per vincere la malaria. Qualcuno ricorda ancora il lavoro dei disinfestori: affermano che, grazie al loro lavoro, tutti noi oggi possiamo vivere senza la paura di questa malattia.

Sappiamo che ricorre il 50° anniversario della campagna antimalarica in Sardegna, che si è svolta tra il 1946 ed il 1950 e, con le nostre ricerche, siamo venuti a conoscere i disinfestori nativi di Quartucciu che, in quel periodo, contribuirono alla riuscita del progetto coordinato dall’ ERLAAS.

Vogliamo riportare i loro nomi nel nostro giornalino. Sono i signori Ignazio Cannas, Alvise Dessì, Severino Loi, Antonio Manca, Celestino Maxia, Edmondo Nateri, Efisio Piludu, Gesuino Pischedda, Antonio Spiga, Giuseppe Zucca.

A loro va il nostro grazie!

Valentina C. Roberta G.(1^C)


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