Sapori d'Estate a cura della redazione

 

Inizia la rassegna di spettacoli estivi organizzata dal Comune

Anche le stelle stanno a guardare

Tutto questo è L’ESTATE A QUARTUCCIU anno 2000, organizzata dall’Assessorato cultura e spettacolo.

Dal 10 luglio al 2 ottobre assisteremo agli spettacoli di burattini della “Compagnia del Paviglione” di Bologna e della “Compagnia Is Mascareddas”.

Dalla Repubblica Ceca apprezzeremo lo spettacolo della “Compagnia Karroarmato”, e dalla Spagna la “Compagnia Aventuxuxu”.

Tutti italiani gli artisti del cabaret: a luglio i Fratelli Tangianu e Rocco Barbaro, ad agosto Franco Neri.

Per gli amanti del teatro in lingua sarda l’opera “Is bisus de sa pipia” del Teatro Tragodia, e inoltre il consueto appuntamento con le opere di Salvatore Vargiu: a luglio con “Sa mulleri sequestrada” portata in scena dalla “Filodrammatica Guspinese” e ad agosto con “Prognosi”, e con “Gratzia Celesti” portate dagli Olata.

Molto varie le proposte musicali, che vanno dal liscio ai ritmi cubani, passando per il rock melodico degli Shardana e la musica etnica dei Mare Nostrum.

Da non dimenticare la rassegna di rock sardo “Sottosuoni on the road”.

Il tutto è accompagnato dal consueto “Cinema sotto le stelle” con i film di maggior successo dell’ultima stagione.

Sono previsti anche due cartoons: “Pockemon” e il disneyano “Tarzan”.

L’estate a Quartucciu, che è costata circa 16 milioni per i films e 22 milioni per il circuito teatrale, si distribuirà tra le piazze del paese, nel cortile di via Giofra e di via Guspini, nonchè nella piazza di S.Isidoro.

Giovanni Secci
giowell@tiscalinet.it

 

TEATRO TRAGODIA
“Is Bisus de sa Pipia”

L’opera racconta di una bambina che viene affidata a delle zie un po’ pazze, che colgono l’occasione per far rivivere quella memoria storica fatta di “giogus”, “anninnias” e popolata da figure misteriose come “Janas” e su “tialus”.

 

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FILODRAMMATICA GUSPINESE
“Sa mulleri sequestrada”

La commedia è quasi un giallo in piena regola, che racconta le “fortune” di Pinuçu Cannisoni un impresario edile che si barcamena tra moglie e amante. Mentre è in tenero attegiamento con la segretaria-amante giunge la notizia del rapimento della moglie.

 

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TEATRO OLATA
“Prognosi”

Specchio patetico di miserie umane che mette a confronto Ciprianu, un ortolano ultraquarantenne che poco ha avuto dalla vita, e Aldu, un cinquantenne di ceto impiegatizio, abortzadori con le infermiere e spocchioso verso il compagno d’attesa. Ciprianu, ormai rassegnato alla brevità dei suoi giorni, gli rivela il suo amore non corrisposto per Angela...

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TEATRO OLATA
“Gratzia Celesti”

Mondu, un impresario arrogante e spietato, come al solito fornito di amante, viene convinto dalla moglie devota e timorata a recarsi a Lourdes con la speranza che si converta. Al ritorno Mondu è davvero cambiato, anche troppo... Commedia satirica con personaggi veri che vivono religiosità distorte con crudeltà penose,

 

In rosso gli spettacoli organizzati dal CIRCUITO PUBBLICO PROVINCIALE

In nero tutti gli altri spettacoli, organizzati dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo di Quartucciu.

SPETTACOLI A PAGAMENTO:
- CINEMA   £.3000 / 1500
- CABARET (Franco Neri)   £. 5000 / 3000    

TUTTI GLI ALTRI SPETTACOLI SONO GRATUITI.

SOGNI DI ROCK N’ROLL
di Giovanni Secci

Ore 21:30, il pubblico è già carico da mezzora di musiche tratte da Radiofreccia e proposte da un inedito Luciano Ligabue dj, quando esplode il riff tagliente di Balliamo sul Mondo che da inizio alla festa.

È una festa che terrà sotto i riflettori per tutta l'estate la rockstar, e che ha trovato nel molo Icnusa il palcoscenico ideale.

È difficile dimenticare le oltre due ore piene di musica, offerta a ritmi indiavolati, senza pause e accompagnate da pirotecnici giochi di luce che aggrediscono gli spettatori lasciandoli senza fiato. Fiato che il pubblico aveva già perso “urlando contro il cielo” la sua adorazione per il suo idolo rock.

La risposta di Ligabue non si è fatta aspettare e non poteva essere migliore: quasi trenta canzoni “urlate” senza pause, accompagnate da percussioni onnipresenti, da orge chitarristiche e da funanbolici giochi di tastiera.

L'affiatamento con la band è ottimo. Fede Poggipollini, Mel Previti, Roby Pellati, Ghigo Righetti e Fabbrizio Simoncioni insieme a Ligabue sono parti di un unico insieme.

Così si succedono i brani più noti dell'artista cresciuto al Bar Mario: Piccola stella senza cielo, Ho messo via, Hai un momento Dio?, Quella che non sei, A che ora è la fine del mondo, Vivo morto o X, Buon compleanno Elvis, Una vita da mediano (accompagnata dalle immagini di Oriali, Furino e altri “eroi faticatori del calcio).

Ma l'apoteosi è stata raggiunta con un delizioso medley acustico messo i scena su una 850 argentata spinta a mano dalla band e dal “vecchio amico Mario”.

Ci sono stati anche momenti che hanno fatto pensare: Il mio nome è mai più è stato accompagnato dalle immagini crude e sporche sulle vittime di guerra montato da Emergency.

Prima della conclusione vi è stato il tanto atteso raggiungimento dell'orgasmo collettivo con il brano Leggero iniziato da un Ligabue solitario, accompagnato solo dalla sua chitarra acustica e terminato insieme alla band con una battaglia di suoni caleidoscopici.

Si sono spente le luci e il pubblico è felice.

La festa per i dieci anni di carriera non poteva iniziare meglio.

Ci ricorderemo che siete quelli la...quelli tra palco e realtà.

Gio.Se.