Agli
Italiani non piace fare la fila. Sono convinto che non piaccia nemmeno
a tedeschi, Inglesi e Francesi, ma loro sono più pazienti di noi,
oppure sono più pragmatici e capiscono che, in certi casi, lamentarsi
serve solo a peggiorare le cose... .
Noi Italiani,
invece esterniamo il nostro disappunto e, talvolta, un pochino della
nostra maleducazione… e di starsene zitti e ordinati "non se ne parla
proprio".
Se le cose stanno
davvero così, allora Internet e le tecnologie legate ad essa, nel
nostro paese, avranno un successo straordinario! Grazie ad esse, infatti,
gia da oggi tante di quelle "noiose" file possono essere evitate.
La rivoluzione telematica ha reso internet accessibile a tutti, rendendola
il mezzo più economico per diffondere informazioni. Anche le amministrazioni
pubbliche se ne sono accorte, e un numero sempre maggiore di esse
può venire contattato mediante il web.
Per il momento
Internet viene utilizzata, in maniera molto riduttiva, come una specie
di grande bacheca elettronica e lo scambio di informazioni avviene
quasi sempre in un'unica direzione: dalla amministrazione al cittadino.
La tecnologia della rete, però, consente molto di più, permettendo
la vera e propria sostituzione degli sportelli pubblici tradizionali.
Per questi motivi,
l'industria elettronica sta realizzando apparecchi che consentano
la connessione ad internet ovunque, mediante terminali wireless -cioè
senza fili- più economici dei personal computer.
I primi dispositivi in commercio sono i telefonini WAP (Wireless Application
Protocol), che sono in grado di accedere a una versione ridotta del
web, solo in modalità testo.
Il limite di questi
apparecchi è costituito dalla bassa capacità di trasmissione di dati
del sistema GSM e dalle ridotte dimensioni degli schermi. In futuro,
però, non sarà più così.
Da alcuni mesi
è cominciata, anche in Italia, la sperimentazione del sistema UMTS
(Universal Mobile Telecom System), un nuovo standard di comunicazione
che consente lo scambio di enormi quantità di dati, e permetterà il
collegamento vero e proprio a Internet, senza l'impiego di un impianto
di telefonia fissa.
Si tratta di una
ulteriore tappa della rivoluzione dei sistemi di telecomunicazione
che, in questi anni, stiamo vivendo. Con l'introduzione degli impianti
di telefonia mobile, in particolare del sistema GSM, abbiamo cominciato
a telefonare alle persone e non solo ad un luogo fisso. Con i sistemi
WAP e UMTS, Internet e tutti i servizi ad essa correlati, diventeranno
portatili e acquisiranno così una praticità di utilizzo oggi irraggiungibile.
Affinché tutto
questo possa tradursi in un concreto vantaggio per i cittadini occorre
che le amministrazioni pubbliche si organizzino per comunicare attraverso
questi nuovi strumenti.
Proprio in questa direzione si stanno orientando i siti Internet di
alcune amministrazioni comunali dell'area metropolitana di Cagliari.
Il Web è ancora
un ambiente pionieristico e così può accadere che il sito di una piccola
amministrazione comunale superi nettamente, per quantità e qualità
dei contenuti, quelli dei centri maggiori.
Un ottimo esempio
è costituito dal sito del comune di Sestu, http://web.tin.it/sestu/
, sobrio, elegante, efficiente e ricchissimo di informazioni rivolte
sia ai residenti sia ai potenziali turisti.
Le pagine web sono gestite dalla Associazione Culturale Nemesis, che
si prefigge di ampliare la conoscenza della cultura informatica e
favorirne la diffusione, in particolare nel mondo universitario e
negli Enti Pubblici.
Tutto questo traspare dalle pagine del sito, che forniscono una vasta
panoramica sulla storia e la cultura del paese e su tutti i servizi
offerti dal comune, con un centinaio di schede che, per ogni argomento,
danno informazioni chiare ed esaurienti.
Le uniche pagine
web in grado di rivaleggiare con quelle del comune di Sestu sono quelle
della Città di Cagliari: http://www.comune.cagliari.it/
.
L'impostazione del sito, però, è leggermente diversa perché mira principalmente
a rendere trasparente l'operato dell'amministrazione comunale, e quindi,
si rivolge soprattutto ai residenti.
Anche in questo caso le pagine sono numerosissime, e in esse sono
pubblicate moltissime informazioni su quasi tutti i regolamenti comunali
(mancano quelli urbanistici), sulle biblioteche, sui mercati, sui
lavori pubblici, sul bilancio e sulle gare d'appalto.
Una vasta sezione è dedicata all'U.R.P. , Ufficio Relazioni con il
Pubblico che offre due servizi on line, cioè direttamente dalle pagine
web.
Il primo è la facoltà di richiedere copie di atti pubblici, delibere
e/o ordinanze.
Il secondo, la possibilità di compilare e stampare, direttamente dalle
pagine del sito, diversi documenti di autocertificazione (nascita,
residenza, cittadinanza, stato civile, etc…), di cui sono stati predisposti
dei modelli. Un aspetto piacevolmente positivo è che tale servizio
può essere utilizzato da chiunque perché i programmatori hanno previsto
la possibilità di indicare un comune diverso dal capoluogo. Infine,
nel sito sono contenute dettagliate informazioni sul programma comunitario
per la riqualificazione urbana, lo sviluppo sociale e l'occupazione
"URBAN", che coinvolge sedici città italiane, di medie dimensioni,
tra cui Cagliari.
Molto diversa
l'impostazione dello spazio web del comune di Quartu S.Elena, http://welcome.to/quartusantelena/
, quasi interamente dedicate alla promozione turistica.
Il sito è in allestimento, quindi il numero di documenti pubblicati
è assai ridotto.
Per il momento, le pagine più interassenti sono quella dedicata alla
casa museo "sa dom'e farra" e quella che illustra i prodotti gastronomici
tradizionali (solo i dolci).
Altre amministrazioni
dell'hinterland cagliaritano rappresentate in Internet da siti ancora
in allestimento sono:
il comune di Monserrato, http://web.tiscalinet.it/monserrato/
Il comune di Capoterra http://web.tiscalinet.it/capoterra/
;
Il comune di Sinnai www.sardinia.net/artigian/manca/sinnai1.htm