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Quaderni di Quartucciu
Anno IV - Numero 19 - Ottobre 2000
 

 

Parte la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Quartucciu

Soddisfatto e candidato
Intervista al sindaco Ing. Tonino Meloni
di Gesuino Murru

La mia puntualità è ben ripagata. Il Sindaco mi aspetta da qualche minuto nel suo ufficio al primo piano del Palazzo Comunale. Mi accoglie con la sua solita cordialità e disponibilità, sicuro di sé, almeno in apparenza.

Ci conosciamo da vecchia data e questo mette a proprio agio entrambi. Prendiamo gli argomenti alla lontana, iniziando con una larga panoramica degli avvenimenti più attuali e dibattuti: siccità, roghi estivi, morbo della lingua blu, caro-benzina, caro-dollaro, valutazioni spicciole sull'attività di governo regionale e nazionale- dove le rispettive posizioni divergono o convergono a seconda dei casi.

Su un punto siamo d'accordo: le risicate maggioranze di cui godono il governo nazionale e quello regionale non consentono a chi governa di esprimere tutte le potenzialità di carattere amministrativo e legislativo che sarebbero necessarie per dare attuazione alle tante promesse “programmatiche” a cui la gente, votando, ha creduto. Da cui, la necessità di pervenire in tempi rapidi ad una riforma dei due sistemi elettorali , nazionale e regionale, che metta le maggioranze al sicuro da imboscate e ricatti interni ed esterni sempre in agguato quando i provvedimenti da adottare non sono condivisi appieno. Cosa che invece non capita a livello comunale, dove la legge elettorale consente di tenere a bada dissenso e mugugno di qualche insoddisfatto della maggioranza, oltre alla minoranza per la quale fare opposizione è, invece, dovere istituzionale e fisiologico. Nessun trauma infatti, come abbiamo visto, è derivato alla Giunta dal mancato voto in Consiglio Comunale a favore del Bilancio di previsione per l'anno 2000 da parte di alcuni esponenti della maggioranza. Anche se questo fatto evidenzia che, alla lunga, qualche scollamento si sta verificando tra le file della composita alleanza che detiene il potere in Comune.

Ma andiamo con ordine:

D: Sig. Sindaco, molti amministratori si lamentano delle scarse attenzioni che QdiQ rivolge alle loro iniziative. Anche Lei nel coro?

R: Non ho particolari motivi per lamentarmi; certo QdiQ non è la voce dell'Amministrazione, ma il fatto che esista è positivo per il paese e per la gente.
Come amministrazione, abbiamo spesso pensato alla pubblicazione di un notiziario del Comune, ma mancano le risorse e, per il momento, non c'è la possibilità.

D: Manca poco meno di un anno al termine del mandato. E' soddisfatto dei risultati fin qui conseguiti?

R: Si! Sono convinto che abbiamo portato avanti quasi tutto il Programma, ed entro la fine del mandato lo completeremo.

D: Cosa manca alle realizzazioni di questa Giunta per poter affermare che il bilancio è positivo?

R: Intanto il Piano Particolareggiato del Centro Storico che il C.C. esaminerà a breve; poi lo spostamento del mercato rionale; la realizzazione delle OO.PP. nella zona artigianale; l'ampliamento del Cimitero; la Consulta degli anziani; il completamento della copertura del canale S'Arriu.

D: Ce n'è abbastanza. La giunta precedente aveva iniziato alcune opere interrotte per la fine traumatica della legislatura; la ristrutturazione di casa Cossu è partita solo adesso, la piazza Mandas è una desolazione….

R: Il blocco dei lavori sulla piazza Mandas è dovuto ai tempi lunghi della procedura fallimentare (la Ditta che si era aggiudicata l'appalto è fallita). Penso comunque che per le opere ancora da completare sia necessario un nuovo progetto.

D: Perché? Un altro segnale di inversione di tendenza sulle scelte portate avanti dalla vecchia giunta?

R: Assolutamente. Quel progetto può essere migliorato e noi lo facciamo. Anche per il ripristino del doppio senso di circolazione nella via Nazionale bassa vi fu inizialmente polemica, ma poi la prima a riconoscerne l'utilità è stata proprio la persona che più si era opposta alla modifica.

D: L'appalto per la raccolta differenziata dei rifiuti non parte; ci sono problemi?

R: Dopo l'aggiudicazione alla OLME vi sono stati ben quattro ricorsi al Tar. Due, i più sostanziosi , sono stati respinti, un altro sta per esserlo.
Intanto, dal primo agosto è iniziato il servizio, limitato per ora alla raccolta indifferenziata , alla pulizia delle caditoie e delle strade, anche quelle interne.
Per la raccolta differenziata è nostro intendimento coinvolgere , entro l'anno, anche la scuola -tramite gli studenti- nel programma di sensibilizzazione delle famiglie.

D: Come da tempo suggerito da QdiQ. Non le chiedo se è soddisfatto di questa Giunta; la risposta positiva per Lei è obbligata….

R: Non assolutamente, anche se non ho avuto particolari problemi grazie anche alla legge elettorale. Qualche insofferenza emersa non è da ascrivere a motivi politici , ma al desiderio di qualche assessore di avere più spazio e più visibilità.

D: Conta di ripresentarsi ancora candidato alla carica di Sindaco e con quale coalizione?

R: Non ho particolari aspirazioni sul piano personale. Se una proposta in tal senso deve nascere, deve nascere da una riflessione comune alla coalizione, forti della esperienza precedente.

D: Con quale alleanza, dunque? Con quella attuale?

R: La conferma dell'attuale maggioranza è obbligata: Ognuno deve farsi i conti e io sono convinto che a presentarsi solo con i DS le elezioni si perdano.

D: Ancora centro-destra-sinistra, dunque; come giustifica questa scelta con i richiami del segretario regionale dello SDI al rispetto delle posizioni nella scelta delle alleanze?

R:Il partito sorto dalla ricomposizione dell'area socialista, lo SDI, è nato dopo la scelta di parte del centrosinistra locale (PPI e Socialisti) di aderire ad una alleanza di programma che privilegiasse gli interessi della collettività e non semplicemente quelli di partito.
Non c'è quindi nulla da giustificare e per i tempi e per gli obiettivi prefissati.

D: La fase di contrapposizione con i DS è stata dichiarata chiusa dal Segretario dello SDI, Boselli. Quartucciu fa eccezione?

R: No, non fa eccezione. Tanto è vero che il nostro gruppo ha fatto in questi anni una politica distensiva nei confronti del PDS prima e dei DS poi.
Buona parte dei deliberati del nostro Consiglio Comunale, votati all'unanimità, lo confermano.

D: Il Direttivo regionale dello SDI ha deliberato che “non sono accettabili alleanze con la destra e chi lo fa è fuori dallo SDI”. Lei si sente fuori o dentro lo SDI?

R: L'alleanza del PPI e dei Socialisti di Quartucciu con i partiti del Polo e con l'UDR ha posto e continua a porre problemi a tutti i partiti della coalizione in quanto a livello sovracomunale si trovano spesso su posizioni diverse e qualche volta alternative. Ma per raggiungere obiettivi qualificanti, quali la perequazione fiscale, i piani urbanistici, i programmi delle OO.PP., gli indirizzi di sviluppo sia economico che sociale, ecc… non occorre una contrapposizione per blocchi antitetici, ma una uscita dagli schemi di partito per pensare ad agire nell'interesse della cittadinanza amministrata.
Non mi risulta però che il direttivo regionale dello SDI, organo di cui io sono componente, abbia deliberato quanto Lei dice, anzi ha sempre avuto comprensione per analoghi fatti avvenuti in Sardegna, il più delle volte per colpa, o merito, dei rapporti tesi con il partito egemone del centrosinistra. Non solo a Quartucciu, ma un po' ovunque in Italia.
Mi sento pienamente dentro il raggruppamento di socialisti che si è ritrovato nello SDI; più di ogni altra cosa mi sento legato culturalmente ai valori del laicismo, del riformismo, della tolleranza, della solidarietà e del liberalismo, valori interpretati ieri dal PSI ed oggi dallo SDI.

Finisce qui l'intervista al Sindaco in carica, che ringrazio per la cortesia e la disponibilità dimostrata.

Devo precisare però, per dovere di cronaca, che i concetti riportati nell'ultima domanda sono stati davvero affermati nel direttivo regionale dello SDI tenutosi a Oristano prima della pausa estiva, direttivo al quale, forse, il compagno Meloni non ha partecipato impedito da precedenti impegni amministrativi.

Gesuino Murru


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