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Angoli caratteristici

ANGOLI CARATTERISTICI

Premessa

Eccoci finalmente ad affrontare un interessante argomento riguardante questa volta la tenuta di strada dell'auto, ovvero il suo comportamento dinamico.
Un'auto per avere una buona tenuta di strada deve innanzi tutto presentare un telaio rigido che non subisca deformazioni sotto le sollecitazioni, poi garantire quanta più gomma a terra in ogni condizione di guida offrendo nello stesso tempo una buona manegevolezza grazie ad una adeguata progettazione e taratura degli organi dello sterzo e sospensioni.

Decisamente interessante è la funzione degli angoli caratteristici delle ruote (per consultare il valore degli angoli caratt. adottati sulla GT Turbo vi rimando alla pagina dei Dati Tecnici):

cosa si nasconde dietro l'angolo?
 

Convergenza:

Durante la marcia, le ruote anche in rettilineo non rimangono mai in posizione precisamente parallela, ma possono convergere (chiudersi) o divergere (aprirsi) rispetto all'asse longitudinale della macchina in base alla funzione ad esse associata:
nel caso di ruote motrici, durante la fase di accelerazione queste tenderanno a convergere poiché incontrano la resistenza costituita dal peso stesso della macchiana che viene "tirata o spinta" dalle due ruote, nel caso invece di ruote condotte queste a causa dell'attrito con il terreno tenderanno ad aprirsi.
Il fenomeno è dovuto alla presenza di elementi elastici quali i vari gommini presenti nell'assemblaggio della sospensione ed a una certa flessibilità dei braccetti della stessa, che infatti nelle competizioni vengono sostituiti con altri di migliore qualità o giunti a sfera.

Per ovviare al fenomeno descritto, il costruttore imposta un angolo di convergenza che si misura in mm che a vettura ferma può essere positivo negativo o nullo.
Nella convergenza negativa o "aperta" le ruote ad auto ferma convergono verso il posteriore, quest'angolo viene adottato per le ruote motrici evitando che queste si chiudano eccessivamente durante le accelerazioni (talvolta può essere anche nullo).
Nella convergenza positiva "chiusa" le ruote convergono verso l'anteriore dell'auto e viene adottata per ruote condotte.


 
 

Camber o campanatura:

Il camber è l'angolo tra l'asse di mezzeria della gomma e la perpendicolare al terreno. Anche il camber può essere positivo, negativo o nullo.
Quando l'asse e la perpendicolare al terreno si incontrano al di sopra del terreno, la campanatura è negativa, altrimenti è positiva. Se gli assi sono paralleli invece è nulla.
L'angolo di campanatura influisce notevolmente sulla superficie dell'impronta a terra del pneumatico, quindi sulla tenuta di strada.
 
A questo punto verrebbe da pensare che un angolo di campanatura nullo offrirebbe la migliore aderenza possibile, ma purtroppo non è così, infatti la campanatura varia con l'escursione della sospensione, e cioè diminuisce proporzionalmente all'abbassamento della scocca verso la ruota.
Detto ciò, i costruttori impostano l'angolo di campanatura in funzione dell'utilizzo a cui è preposta l'auto: in auto da turismo sarà prossimo allo zero per consumare il pneumatico nel modo più uniforme possibile e garantendo uno sterzo più morbido, mentre in auto sportive dove in curva è necessaria la massima aderenza, si adotta una campanatura prettamente negativa, che annullandosi quindi in curva darà la massima aderenza possibile facendo lavorare oltre tutto la spalla del pneumatico in modo corretto.

 

Caster o angolo di incidenza:

Il caster è l'angolo proiettato sulla sezione longitudinale dell'auto, che l'asse del montante forma con la verticale al suolo, chiamato anche angolo di incidenza, mentre il tratto compreso dal punto in cui la gomma tocca il suolo e il punto di intersezione dell'asse sterzante con la strada viene chiamato tratto di incidenza.
 
Per favorire il ritorno dello sterzo in posizione centrale nonché per ottenere una maggiore stabilità sui rettilinei, i vari costruttori adottano la tecnica di inclinare il perno del fusello in modo da fargli incontrare il piano stradale anteriormente al punto di contatto della gomma con lo stesso (caster positivo), in modo che l'attrito generato dal contatto gomma-suolo (comunque sempre presente quando l'auto è in movomento), in fase di sterzata darà luogo ad un "momento" che agevolerà la ruota a tornare dietro il suddetto punto di intersezione asse sterzante-piano stradale, quindi in posizione rettilinea.

Nelle auto dotate di sospensioni tipo McPherson (come la GT Turbo) l'angolo di incidenza dipende dalla posizione della sospensione stessa.

1) Asse sterzante;
2) Punto di contatto ruota;
3) Incidenza (Inters. assi);
S) Tratto di incidenza;
a) Angolo di incidenza.