Nelle auto con alimentazione a carburatore,
qualche piccolo problema di messa in moto a caldo c'è sempre, ma
nei casi in cui il motore monta il collettore di scarico e quello di aspirazione
dallo stesso lato come la Renault 5 GT Turbo, dopo pochi minuti che viene
spento il motore viene a verificarsi un fastidioso fenomeno:
diventando insufficiente la circolazione
del liquido che raffredda la base del carburatore, l'alta temperatura dal
collettore di scarico e dal motore riesce a raggiungere il carburatore
stesso, causando un evaporazione della benzina in esso contenuta.
Trascorso qualche minuto il vapore di benzina
riesce a saturare il corpo del carburatore ed il collettore di aspirazione,
dando così luogo a problemi nel momento dell'avviamento.
Proprio per risolvere questo problema è stato installato un termostato sul collettore di aspirazione che quando raggiunge una temperatura a rischio, aziona una piccola ventola installata sul passaruota destro, che grazie a delle condutture e tubazioni, soffia aria fresca sulla base del carburatore, sul regolatore di pressione della benzina, e persino (solo nelle ultime versioni) attraverso il venturi del carburatore tramite una tubazione ventola-manicotto che viene messa in comunicazione da una elettrovalvola (situata nella parte centrale dello spartifiamma) solo mentre è in funzione la ventolina antinfiltrazione vapori. |
E' da dire che a monte dell'alimentazione
di questa ventola, non è stato previsto un fusibile di sicurezza,
così in caso di malfunzionamento, cortocircuito, ecc. potrebbe causare
un incendio non facilmente individuabile in quanto questa ventola inizia
il suo lavoro quando il motore è spento da un po', quindi auto parcheggiata
e sola.
Consiglio di interporre sul cablaggio di
alimentazione di questa ventola un bel fusibile da 20A: la sicurezza non
è mai abbastanza!!