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OSSERVAZIONE
E'
CO-EVOLUZIONE .
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IL SOGGETTO-OGGETTO ( onda-particella )
E' SOLTANTO
" UN EVENTO EVOLUTIVO " DELL' OSSERVAZIONE SYSTEMICA .
La complessità si presenta come difficoltà e come incertezza , non come chiarezza e come risposta . Il problema è sapere se sia possibile rispondere alla sfida dell' incertezza e della difficoltà . Per lungo tempo molti hanno creduto - e molti , forse , lo credono ancora oggi - che la carenza delle scienze umane e sociali stesse nella loro incapacità di liberarsi dall' apparente complessità dei fenomeni umani , per elevarsi alla dignità delle scienze naturali , scienze che stabilivano leggi semplici , principi semplici , e facevano regnare l' ordine del determinismo . Oggi vediamo che le scienze biologiche e fisiche sono caratterizzate da una crisi della spiegazione semplice . E di conseguenza quelli che sembravano essere i residui non scientifici delle scienze umane - l 'incertezza , il disordine , la contraddizione , la pluralità , la complicazione , ecc. - fanno parte oggi della problematica di fondo della conoscenza scientifica . ( Edgar Morin , Le vie della complessità , in AA.VV. La sfida alla complessità , Milano 1985 ) |
LO ZERO
E'
« SFERICO » .
LA COSCIENZA
E'
LA « SFERA » NOUMENICA ( = SYSTEMICA ) .
LA NOO-SFERA
E' TUTT' UNO
CON LA « FENO-SFERA » .
L' INFINITO
E'
IL CENTRO FENOMENICO DELLA « SFERA NOUMENICA = NOO-SFERA » .
UNA INTELLIGENZA ECOLOGICA
PENALIZZERA'
CHIUNQUE SIA « NUOVO » NELL' AMBIENTE .
LE ECOLOGIE
RICHIEDONO
UNA CONOSCENZA LOCALE ( = DEL LUOGO ) .
DOVE C' E' UN ECO-SYSTEMA
CI SONO ANCHE
ESPERTI « LOCALI » .
UN ESTRANEO PUO' DISTRICARSI ATTRAVERSO UN TERRITORIO SELVAGGIO
FINO AD UN CERTO LIVELLO ,
MA PER VIVERE E SOPRAVVIVERE AD UNA CRISI , DOVRA' AVVALERSI
DELL' ESPERIENZA DI UN « LOCALE » .
IL COMPORTAMENTO DI UNA PARTE SYSTEMICA
DIPENDE DALLA SOMMA OLISTICA
DI OGNI ALTRO EVENTO CHE STIA ACCADENDO « AL MOMENTO » NEL SYSTEMA .
IL COMPORTAMENTO DI OGNI PARTE ( = SYSTEMA )
DIPENDERA' , IN PARTICOLARE ,
DALL' USO CHE NE FARA' IL SUO UTILIZZATORE « PIU' ASSIDUO » .
AGLI « ESTRANEI »
IL SYSTEMA
SEMBRERA' « FUORI CONTROLLO » .
GLI « INDICATORI DI USURA »
TRADUCONO IN CODICE
INFORMAZIONI UTILI .
COME LA MAGGIOR PARTE DEI FENOMENI EMERGENTI , « L' USURA »
E' SOGGETTA
AD AUTO-RAFFORZARSI .
L' USURA
E'
COMUNICAZIONE .
COME C' E'
UNA PROGETTAZIONE
PER IL MONTAGGIO ,
COSI' C' E'
UNA PROGETTAZIONE
PER LO « SMONTAGGIO » : RIPARAZIONE ED ELIMINAZIONE .
NELL' UNUM-SYSTEMA , IL FARDELLO DEI RIFIUTI ( = smontaggio e de-composizione )
RISALE « CONTROCORRENTE »
FINO AL PRODUTTORE .
L' EVOLUZIONE NATURALE ( = SYSTEMICA )
E'
UN PROCESSO COMPUTATIVO DI ADATTAMENTO
« AD UN AMBIENTE IN ETERNA TRASFORMAZIONE » .
LA NATURA
E'
IL SUPER-COMPUTER PARALLELO .
| E' SOLO L' ERRORE CHE HA BISOGNO « DEL GOVERNO » , LA LIBERTA' PUO' ESISTERE « DA SOLA » .
|
NON PUO' ESSERCI
MIGLIORAMENTO
« SENZA » CAMBIAMENTO .
I COMPUTER
DOVREBBERO ESSERE CHIAMATI - IN REALTA' -
« CONNETTORI » ( = CYBERGATE ) .
IO
SONO
« I MORTI » E LA LORO « TERRA » ( Neuromante : W. Gibson ) .
L' ESSERE UMANO
E'
" UNIVERSO DI DATI " .
CHI HA " QUALCHE BISOGNO "
E'
« MORTO » .
L' UNUM-SYSTEMA
E'
UNA « MENTE ALVEARE » ,
CHE PRENDE DECISIONI
ATTUANDO
« CAMBIAMENTI » NEL MONDO ESTERNO .
ESISTONO
DUE TIPI DI SISTEMI COMPLESSI :
 | CONTINUI E |
| DISCONTINUI . |
UN' AUTOMOBILE
E'
UN SISTEMA CONTINUO ;
I SOFTWARE DEI COMPUTER , LE RETI DISTRIBUITE E LA MAGGIOR PARTE DEI VIVISISTEMI
SONO
SYSTEMI DISCONTINUI ( = ADATTATIVI ) .
L' OBIETTIVO DELL' OTTIMO
E'
« ZERO » DIFETTI ( = obiettivo ZERO ) .
CHI SI ALLONTANA DALLO « ZERO » ( = ZERO DEFECT )
HA SEMPRE
QUALCHE DIFETTO .
UN DIFETTO
E'
UN' « ERRORE SPEDITO » ;
UN ERRORE CORRETTO « PRIMA » DELLA SPEDIZIONE
NON E'
UN DIFETTO .
ERRARE
E'
UMANO ;
CORREGGERE UN ERRORE
E'
SYSTEMICO .
GLI ERRORI
TENDONO A
« RAGGRUPPARSI » .
LADDOVE « SI VEDE » UN ERRORE ,
ALTRI « VENTITRE' »
SI NASCONDONO « NON VISTI » .
ERRORI FATTI « PRIMA »
PREDICONO
ERRORI FATTI « DOPO » .
LA MENTE GLOBALE
E'
L' « UNIONE » DI COMPUTER E NATURA .
NELLA MISURA IN CUI DÀI
TI
SARA' « DATO » ,
NELLA MISURA IN CUI TOGLI
TI
SARA' « TOLTO » .
NON DARE AGLI ALTRI
QUELLO CHE
NON VUOI CHE « SIA DATO » A TE .
LA RETE « PURA »
HA
I SEGUENTI TRATTI DISTINTIVI :
| DISTRIBUITA , |
| DECENTRALIZZATA , |
| COLLABORATIVA , |
| ADATTATIVA . |
LA RETE
E'
« ANONIMA » .
NELL' ECONOMIA DI RETE , « DI PIU' »
PORTA
« DI PIU' » .
L' ECONOMIA DI RETE
PREMIA
IL « DI PIU' »
E
NON
IL « DI MENO » .
UNA VOLTA CHE QUALCOSA
ENTRA NELLA RETE ,
NON FA MAI PIU' RITORNO .
UNA POPPOLAZIONE DI FARFALLE E UNA RAFFICA DI MESSAGGI
HANNO LO STESSO « MANDATO » :
" REPLICARSI O MORIRE " .
L' INFORMAZIONE
VUOLE ESSERE
« COPIATA » .
L' INFORMAZIONE
VUOLE ESSERE
« LIBERA » : ( = Liberate i Bit ) - NEL SENSO DI - « SENZA COSTO » .
E' PIU' FACILE
DIRE :
« TI AMO » ,
MENO FACILE
DARE
« L' AMORE » .
IL FUTURO E'
DI CHI HA CREDUTO
NELLA BELLEZZA DEI « SUOI = del futuro » SOGNI .
SOLTANTO
IL FUTURO
« SOGNA » .
LA VERIFICA
RIGUARDA
L' INTERA TEORIA ,
NON E' POSSIBILE
VERIFICARE
UN' ENUNCIATO « ISOLATO » .
DA CIO' DERIVA CHE : UN CAMBIAMENTO NEL SIGNIFICATO DI UN TERMINE
IMPLICA
UN CAMBIAMENTO « IN TUTTA LA TEORIA » .
IL CERVELLO
USA
PROCESSI
CHE
MODIFICANO
« SE STESSI » .
L' ATTIVITA' PRINCIPALE DEL CERVELLO ( = SYSTEMA )
CONSISTE
NELL' APPORTARE MODIFICHE « A SE STESSO » .
TUTTI I FENOMENI
SONO LIBERI
DA QUALSIASI FONDAMENTO ASSOLUTO ;
TALE INFONDATEZZA
E'
LA STRUTTURA STESSA « DELL' ORIGINE CO-DIPENDENTE » .
IL PENSIERO
E' ESSENZIALMENTE
UNA MODIFICA DI RELAZIONI « OTTENUTA » CON UN' AUTO-MODIFICAZIONE .
IL COMPITO DEI PIANIFICATORI
E' QUELLO DI
« GUARDARE AL FUTURO » .
L' ABITUDINE
E'
UN MECCANISMO DI DIFESA .
OGNI MECCANISMO DI DIFESA
E'
« UN VIRUS » .
ABITUARSI A NON AVERE ABITUDINI
FA GUARIRE
DALLA « OMOLOGAZIONE » .
IL PENSIERO
EMERGE
DALLA INTERAZIONE DI TUTTO L' ORGANISMO « CON » LA REALTA' .
CIASCUN SYSTEMA CHE « PRODUCE » UN' ATTIVITA' OD UN COMPORTAMENTO ,
« CONNETTE » INDIVIDUALMENTE
LA PERCEZIONE ALL' AZIONE .
UN ORGANISMO IMMERSO IN UN AMBIENTE
DA' SIGNIFICATO
A TUTTO CIO' CHE PERCEPISCE ,
PERCEPISCE
« IN QUANTO »
DA' SIGNIFICATO ,
PIU' CHE
PERCEPIRE
« E POI » DARE SIGNIFICATO .
CI SI ACCORGE DELL' ERRORE
QUANDO
NUOVA INFORMAZIONE « DEVE ESSERE INTEGRATA »
E
NON COLLIMA
CON QUELLA « GIA' PRESENTE » .
QUELLI CHE SOPRAVVIVERANNO
CRESCERANNO
IN COMPLESSITA' E VALORE .
IL FENOMENO « GLOBALE » ( = Systemico )
NON E'
L' EFFETTO " DELLE PARTI " CHE LO COMPONGONO ,
MA
L' EFFETTO " DELLE INTERAZIONI " TRA QUESTE PARTI .
L' ANALISI
E' APPLICABILE
AI FENOMENI LINEARI ;
I FENOMENI COMPLESSI ( = NON LINEARI )
NON SONO
« ANALIZZABILI » .
I FENOMENI LINEARI
SONO
« ECCEZIONI PREVEDIBILI » ;
I FENOMENI COMPLESSI
SONO
« NORMALITA' IMPREVEDIBILE » ( = INEFFABILE ) .
UN' AZIONE APPARENTEMENTE « INUTILE »
E' NECESSARIA
PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL' OBIETTIVO ( = Stage Setting Problem ) .
IL SIGNIFICATO
E' DATO
DALLA RISPOSTA DEL SYSTEMA ,
SE ESSO DA' LA STESSA RISPOSTA A DUE MESSAGGI DIVERSI
HA ATTRIBUITO LO STESSO SIGNIFICATO
« AI DUE MESSAGGI » .
CONSIDERIAMO « RISPOSTA »
ANCHE
ASPETTI NON VISIBILI DELLA RISPOSTA , QUALI :
| IMPERCETTIBILI AGGIUSTAMENTI E ADATTAMENTI , |
| ATTIVAZIONE DI PROCESSI MENTALI , accompagnati anch' essi , comunque , DA MODIFICAZIONI FISICHE . |
LA NATURA
« SI » PURIFICA
CON LA NATURA ( = AUTO§PURIFICAZIONE ) .
LA REALTA' « SYSTEMICA »
E' COSTRUITA
DALLE DINAMICHE EVOLUTIVE .
L' INTELLIGENZA « DISTRIBUITA »
E'
PRESENZA DISTRIBUITA .
L' UNICA MANIERA DI VINCERE
CONSISTE
NEL LASCIARE CHE LE COSE « AVVENGANO DA SÉ » ( = Out of Control ) .
IL METODO
E' UNA VARIETA'
DI CIO' CHE ORA CHIAMIAMO « EVOLUZIONE » .
IL METODO , IN QUANTO EVOLUZIONE ,
PUO' ESSERE CONCEPITO
« NON » COME UN VIAGGIO , « MA » COME SVILUPPO .
L' EVOLUZIONE
NON COLPISCE « DUE VOLTE »
NELLO STESSO PUNTO .
GLI ERRORI
UCCIDONO
« IL PROGRESSO » .
TUTTI I SYSTEMI DI SUCCESSO
« ATTRAGGONO »
PARASSITI .
LA STASI
E'
LA NORMA ;
IL CAMBIAMENTO
AVVIENE
« A RIPRESE » .
L' EVOLUZIONE
E'
« UN TIPO DI CALCOLO » ( = CALCOLO DISTRIBUITO IN PARALLELO ) .
UN INSEGNANTE « PIU' DEBOLE »
PUO' GENERARE
INFORMAZIONE « CHE » EGLI STESSO NON POSSIEDE .
L' INSEGNANTE PIU' STUPIDO E MENO INFORMATO POSSIBILE
E'
« LA MORTE » .
LA MORTE
E'
« IL SOLO INSEGNANTE » NELL' EVOLUZIONE .
L' EVOLUZIONE ARTIFICIALE
E'
LA FINE DELLA « PROGETTAZIONE » .
L' EVOLUZIONE
CI PORTERA' « OLTRE »
LE NOSTRE CAPACITA' DI PROGETTAZIONE .
SOLO L' EVOLUZIONE
PUO' GESTIRE
LA COMPLESSITA' « CHE » NOI STIAMO CREANDO ,
MA L' EVOLUZIONE
SFUGGE
AL NOSTRO COMPLETO CONTROLLO ( = OUT OF CONTROL ) .
LA RISURREZIONE ( = VITA = COMPORTAMENTO )
E'
EMERGENZA SYSTEMICA .
CIO' CHE CONTA RIGUARDO ALLA VITA
NON E'
LA SOSTANZA « DI CUI » E' FATTA ,
MA CIO'
CHE ESSA
« FÀ ».
LA VITA
E' UN « VERBO » ,
NON E' UN « SOSTANTIVO » .
CHE COSA POTREBBE ESSERCI DI « PIU' UMANO » CHE « DARE LA VITA » ?
PENSO DI SAPERLO :
DARE LA VITA « E » LA LIBERTA' , DARE UNA VITA « ILLIMITATA » .
PER SOPRAVVIVERE « DURANTE » PROCESSO EVOLUTIVO ( = Lotta delle specie per la sopravvivenza )
E' NECESSARIO ANDARE « CONTRO » LE TENDENZE CHE
LE ALTRE SPECIE CI PROCURANO ( es. se assecondiamo il prurito i microbi si moltiplicano ) .
I NEMICI , A BEN INTENDERLI ,
CI SUGGERISCONO
IL MODO PER VINCERE ED EVOLVERCI .
CHI TROVA UN « NEMICO »
TROVA
UN MAESTRO .
LA NATURA
NON SA
« CIO' CHE HA FATTO » IERI , NON LE INTERESSA .
I CAMBIAMENTI SYSTEMICI
DEVONO FUNZIONARE
« SUBITO » .