La 29° Divisione “SS” italiana

Nei giorni immediatamente successivi all’8 settembre 1943, quando ancora non era costituita la R.S.I.,  molti italiani, desiderosi di continuare a combattere a fianco dell’alleato germanico, si arruolarono nelle Waffen SS, cioè truppe combattenti (erano le Allgemein SS quelle con compiti di polizia). Con questi soldati fu costituita una “1^ Brigata d’assalto SS italiane” che, nel settembre 1944 divenne la 29^ Divisione SS italiana. Essa finì col contare 15000 uomini e fu organizzata su tre Reggimenti, di cui due di fanteria formati da tre Btg ciascuno e uno di artiglieria formato da due gruppi. Il comando della divisione fu affidato al Gen. Hansen fino all’ottobre 1943, poi al Col. Lombard fino al dicembre 1943, poi ancota al Gen. Hansen e, infine, al Col, Von Heldman. I reggimenti, però, erano comandati da italiani: 1° Rgt: Col. Degli Oddi, 2° Rgt: Col. Celebrano, 3° Rgt: Magg. Carlo Pace. Oltre ai tre reggimenti la divisione contava diversi reparti divisionali, fra cui il Btg fucilieri “Debica” che svolgeva funzioni di gruppo esplorante divisionale. Nel marzo-aprile 1944 il II° Btg del 1° Rgt al comando del Col.Degli Oddi e il Btg “Debica” furono impiegati sul fronte di Nettuno ove si comportarono molto valorosamente. Dei 640 uomini del II° Btg ne caddero 340. Il II° Btg fu decorato con Medaglia d’Argento al V.M.

 I restanti reparti furono impiegati in Piemonte e nel comasco in funzione antipartigiana.

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