Giovanni Dolfin

 

Nasce a San Pietro Val d’Astico (Vicenza) nel 1902. Si iscrive giovanissimo al P.N.F., è squadrista e partecipa alla “marcia su Roma”. Laureatosi in giurisprudenza, durante il ventennio ricopre numerose cariche pubbliche: Vice-segretario federale (1927-30) poi federale a Vicenza (1930-34), membro del direttorio nazionale del PNF (1931-32), seniore della MVSN.

 Volontario nel conflitto italo-etiopico (1935-1936), dove combattè con il grado di tenente degli alpini, viene decorato con medaglia di bronzo al valore.

 Membro della Corporazione metallurgica e meccanica in rappresentanza dei lavoratori del commercio (1934-1938), è deputato dal 1934 al 1938, carica dalla quale si dimette per la nomina a Prefetto di Enna (febbraio 1938-giugno 1940), cui seguono quelle di prefetto di Foggia (giugno 1940-febbraio 1943) e di Ferrara (fino al 1° settembre 1943).

 Dopo l’8 settembre e la costituzione della R.S.I., vi aderisce e ricopre le cariche di prefetto a disposizione del Consiglio dei Ministri, di segretario particolare di Mussolini e di direttore generale per gli affari generali al Ministero degli Affari Esteri. Ha scritto Con Mussolini nella tragedia. Diario del capo della segreteria particolare del Duce (1943-1944) , pubblicato nel 1949. Muore a Roma nel 1968.

 

TORNA A GOVERNO

TORNA AL SOMMARIO

TORNA ALLA HOME