Il “Gruppo Battaglioni d’Assalto Forli’”

Nell’agosto 1944 un Tenente Pilota, Riccardi Pier Vittorio, costituisce a Forlì la “Compagnia d’Assalto Forli’”. Ne fanno parte i resti di quella “Compagnia della Morte Aretina” alla quale il Ten Riccardi aveva appartenuto più alcuni uomini della Brigata Nera “Capanni” e alcuni volontari. La suprema volontà di questi uomini è una sola: combattere, combattere sul serio. Tutta la Compagnia è composta da due ufficiali, il Riccardi e il Tenente Medico Cesare Peroni, un sottufficiale, il Serg. Magg. Mot. Adelago Federighi e 28 uomini. Malgrado l’esiguità dell’organico il Ten. Riccardi ebbe contatti col Gen. Hoppe della 278^ Divisione Tedesca, ne guadagnò la stima e, il 28 ottobre 1944, la compagnia entrò in linea sul Ronco, a sud di Forlì, aggregata per soli fini operativi al 992° Rgt, ma conservando la sua autonomia. Da allora il “Forlì” cominciò a far parlare di se e ad attrarre molti volontari anche giovanissimi, che volevano entrare a far parte di quel gruppo di valorosi, simili agli arditi della prima guerra mondiale. Così, via via che il numero dei volontari aumentava, si parlò di “Btg d’Assalto Forlì” e anche di “Gruppo di Btg d’Assalto Forlì”. La storia di questo gruppo è strettamente legata a quella della 278^ Divisione tedesca, di cui condivise la sorte. Con essa sostenne i duri combattimenti sul fronte del Senio, con essa si ritirò fin oltre il Po. Esso si sciolse a Occhiobello-Polesella il 28 e 29 aprile 1945.

 

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