KANON  Kanon il giorno del suo primo concerto




Sentimenti intensi e forti contrasti: questo é Kanon, un fumetto che si serve di un tratto arioso e raffinato per raccontare le vicende di una ragazza fiera e selvaggia e del suo grande talento.


Kanon e Mikami


Kanon vive in Mongolia con sua madre Uukyo e insieme gestiscono un albergo.

Proprio in questo albergo si trova ad alloggiare il giovane compositore Tendo Kawahara. Il ragazzo deve comporre il tema musicale per uno speciale TV su questo affascinante paese, dopo aver accettato una sfida dal famoso, nonché arrogante, musicista Gen Mikami, a cui il direttore della rete televisiva avrebbe voluto affidare il lavoro.

Fin dal loro primo, tempestoso incontro, Tendo rimane colpito dalla bellezza di Kanon, dalla sua sensibilità e dalla limpidezza dei suoi sentimenti. Sicuramente anche la sua natura indomita e i suoi modi assolutamente inconvenzionali lo affascinano, anche se lui non sembra esserne del tutto consapevole.



UUkyo, madre di KanonKanonBen presto Tendo ha modo di conoscere anche la madre della ragazza, che é giapponese proprio come lui. Giunta in Mongolia anni addietro, Uukyo si é subito innamorata di questa terra misteriosa e ha deciso di farvi nascere sua figlia. Infatti la donna a quel tempo lavorava come fotografa e solo dopo essere giunta in questo paese per un servizio, si accorse di essere incinta. Così decise di non tornare in Giappone, anche perché il padre della bambina era già morto.

Fin dalla prima sera Kanon e Tendo scoprono di avere almeno una cosa in comune: la passione per la musica.

Infatti Kanon é solita intrattenere gli avventori del suo albergo suonando il morin huur (strumento tradizionale mongolo) o il violino, che sua madre le ha insegnato a suonare, trasmettendole fin dalla nascita l'amore per la musica classica: il suo stesso nome "Kanon" é l'unione degli ideogrammi "fiore" e "musica".

Tendo rimane profondamente colpito dall'esecuzione della ragazza, dal suono nostalgico del suo strumento, dalla capacità della sua musica di arrivare dritta al cuore. Il suo é un vero talento naturale, guidato dall'indole passionale e selvaggia del suo carattere.



Dal giorno successivo al suo incontro con Tendo la vita di Kanon viene sconvolta da una serie di avvenimenti e rivelazioni che danno ritmo e intensità al fumetto, anche se non sempre i colpi di scena sono dei veri e propri imprevisti per il lettore smaliziato.

La madre di Kanon sembra vedere molto di buon occhio il giovane compositore e fa di tutto per convincere la figlia a sposarlo, anche se lei ribatte, giustamente, di averlo appena conosciuto. Tuttavia i bei disegni di Chiho Saito riescono benissimo a farci percepire una certa tensione tra i due.

TendoLa situazione precipita quando la donna ha un malore  per le conseguenze di una brutta caduta da cavallo, i due ragazzi sono al suo capezzale, sconvolti sia per la sua salute che per le sue rivelazioni. Kanon viene così a sapere di aver ereditato il suo talento musicale dal padre e che questi ......non é affatto morto! La donna continua dicendo che la figlia non deve sprecare le sue grandi capacità restando in Mongolia, per questo l'incontro con Tendo é stato tanto provvidenziale, quasi un segno del destino. Così fa promettere al ragazzo di avere cura di Kanon, perché se lei continuerà a suonare il violino in modo tanto stupefacente, suo padre la noterà sicuramente, poi, improvvisamente, ...muore.



La vicenda prosegue, ricca di colpi di scena e di cambiamenti nelle vite dei protagonisti, ma non voglio dire altro per non rovinare tutta la sorpresa a chi non conosce ancora questa storia dolcissima, forte, commovente e sensuale allo stesso tempo.



Chiho Saito riesce a farci sentire le corde del violino vibrare attraverso i suoi disegni. La musica diventa viva sfogliando il fumetto ed esce dalle pagine per diventare udibile nell'animo di chi legge. Le melodie impetuose e struggenti suonate da Kanon prendono corpo nei tratti e nelle battute dei personaggi e ce li fanno comprendere e sentire vicini a un livello più profondo, al di là delle parole, lì dove solo la musica può giungere. Le sue interpretazioni appassionate fanno vibrare il nostro spirito in completa armonia con le corde del suo violino.



La musica di Kanon trascende le pagine da cui proviene e arriva dritto al cuore di chi vuole ascoltarla.



Personaggi principali




Kanon Hayashi: é una ragazza dal temperamento fiero e  impetuoso che dà  sempre ascolto al suo istinto,  piuttosto che alla razionalità. Ma il suo comportamento spesso bizzarro non é causato  soltanto dalla sua indole ribelle.

Infatti fino alla morte della madre Kanon ha sempre vissuto in Mongolia, in un posto isolato, ed  ha ben poca esperienza di come vadano le cose nel grande mondo. Per questo, una volta in Giappone, costretta a confrontarsi con la sfaccettata realtà di una grande metropoli e con le ambiguità dell'ambiente musicale, non ha modo di difendersi, mostrando tutta la sua ingenuità. Ma la grande forza che é in lei non le permette di arrendersi alle delusioni e alle difficoltà, anzi la porta a reagire con una rabbia quasi feroce e ad accettare qualunque sfida.

Per colmare il grande vuoto lasciato dalla scomparsa di Uukyo Kanon si rivolge al suo amato violino.Solo la musica sembra  alleviare il peso della sua solitudine e le offre una grande speranza: incontrare finalmente suo padre.

Così Kanon suona con grande intensità e passione, interpretando ogni melodia in modo assolutamente speciale e inconvenzionale, poiché il suo animo forte e selvaggio, puro e lacerato permea ogni  nota che esce dalle sua dita.



 Tendo Kawahara: é un giovane compositore che lavora per la televisione, scrivendo gingles pubblicitari e colonne sonore. E' un ragazzo molto schietto, forse troppo a volte. Il suo dire sempre le cose in faccia gli crea non pochi problemi sul lavoro e gli procura subito l'antagonismo di Mikami, poiché non si rivolge a lui con la rispettosa deferenza che questi si aspetta. La madre di Kanon, invece, apprezza immediatamente la sincerità del giovane, tanto da cercare di far innamorare la figlia di lui. Dal canto suo, Tendo rimane colpito da Kanon dal loro primo incontro, ma dopo averla sentita suonare ne é addirittura incantato.

Alla morte di Uukyo, prende molto sul serio la promessa di occuparsi della giovane e la porta con sé in Giappone, ospitandola a casa sua.

Tendo si dimostra molto gentile e comprensivo verso Kanon, nonostante tutte le sue bizzarrie. La ragazza gli si affeziona molto e, non sapendo come altro ricambiare, si offre di andare a letto con lui. Tendo però é troppo onesto per accettare una simile proposta e ribatte con foga di non aver mai preteso niente in cambio. Ma ovviamente c'é dell'altro: a lui piace molto Kanon e probabilmente non vuole che lei faccia questo passo solo per sdebitarsi (eh sì, mi sa proprio che  sotto, sotto Tendo é un vero romanticone), anche se non é certo questo che le dice. Afferma invece di non potersi (o forse volersi?) permettere di innamorarsi di lei perché altrimenti la vorrebbe tutta per sé, diventando così un ostacolo per la sua carriera di musicista. Infatti, prosegue, non l'ha portata fino in Giappone per sposarla, ma per aiutarla a diventare una grande violinista.



Tendo é un ragazzo dolce, intelligente, puro e altruista. E' anche schietto, onesto e sicuro delle proprie capacità come compositore.

Però non ha ancora trovato la sua strada e così continua a cercare non solo la sua grande occasione, ma anche se stesso. Prima di poter definire il suo rapporto con Kanon, deve riuscire ad affermarsi  e a capire cosa vuole veramente sia come musicista che come uomo.


Così Tendo si allontana da Kanon per permettere a entrambi di trovare la propria identità e il proprio spazio nel mondo, ma chissà se la ragazza sarà ancora lì ad aspettarlo quando lui tornerà ........(io personalmente spero proprio di si, faccio il tifo per lui!).


Gen Mikami:é un giovane direttore d'orchestra bello, geniale e quindi molto quotato. Proprio all'inizio della storia ha uno scontro con Tendo che mette in evidenza il suo brutto carattere. Mikami si dimostra egocentrico, dispotico e intransigente, trasudando superiorità e fiducia in se stesso.

Tanta sicurezza si basa sicuramente sul suo grande talento di musicista. Infatti quando aveva solo dieci anni debuttò come violinista con straordinario successo. Cinque anni più tardi già componeva musica come pianista e poco dopo, trasferitosi all'estero per studiare, raggiunse la fama anche nella musica pop statunitense. Insomma un vero ragazzo prodigio.

Mikami non ha dalla sua solo il talento, ma anche una volontà di ferro e un'ambizione sfrenata, guidata dal desiderio di affrancarsi dalla propria famiglia e di sbaragliare il trust che questa comanda.

E' sicuramente vero che il povero Mikami non deve aver avuto un'infanzia felice e forse questo può, in parte, spiegare il suo odioso comportamento. Infatti la sua famiglia lo aveva ripudiato in quanto figlio illegittimo, per poi riaccoglierlo solo in virtù delle sue doti musicali che i parenti si sono affrettati  a sfruttare come veicolo pubblicitario e per migliorare la propria immagine nel mondo, grazie ai numerosi mezzi di comunicazione che il trust Mikami controlla.

Tuttavia il giovane si rivela un degno erede del padre, in quanto anch'egli non dimostra poi molto rispetto o comprensione nei riguardi di chi capita sul suo cammino e non esita a sfruttare le persone per i propri scopi, le donne in particolare, data la sua bellezza e il suo fascino.


Anche Mikami rimane profondamente affascinato da Kanon, dal suo modo di suonare, dalla sua bellezza e dal suo carattere ribelle che decide di domare.

Dal canto suo la ragazza lo  disprezza, sia per la sua rivalità con Tendo, sia per il modo in cui tratta le sue numerose amanti e si approfitta di loro.

Lui é convinto che Kanon possa diventare una grande violinista e apprezzando molto il suo talento, comincia ad occuparsi personalmente di lei, trattandola in modo molto diverso dalle altre allieve e dandole le migliori opportunità, nonostante la sua mancanza di preparazione accademica e il suo comportamento indisciplinato.

Però Mikami sa benissimo che per sfondare sul serio il talento non basta, ci vogliono anche disciplina, rigore, studio e soprattutto una grande determinazione. Non avendo alcuna intenzione di sprecare il proprio tempo con una perdente, è assolutamente deciso a scoprire al più presto se la ragazza ha la stoffa per farcela. Così la sottopone a continue prove e provocazioni, non esitando a maltrattarla.

 





 

Il rapporto tra i due appare fin dall'inizio molto più personale di quello tra maestro e allievo. Tant'é che lui non perde occasione di sconvolgerla, per poi baciarla e sconvolgerla così ancor di più. Lei invece non fa che ripetere quanto lo disprezzi come uomo, ma é evidente che lo apprezza molto come musicista e quando suonano, fra loro sembra esserci una profonda sintonia. Comunque Kanon non si oppone mai in modo deciso ai suoi baci, e se non si può  dire che proprio li apprezzi, é comunque indubbio che subisce il suo fascino.


E' piuttosto evidente che a me Mikami non sta molto simpatico, forse perché non ho mai sopportato i belloni che si credono superiori e che, solo in virtù del loro fascino,  trattano il prossimo senza un minimo di rispetto. A dire il vero mi dà ancora più ai nervi quella parte del prossimo che glielo permette, ehm...forse sto un po' divagando. Per tornare a Mikami, credo che andando avanti nel suo rapporto con la protagonista, acquisirà una maggiore umanità e forse sembrerà un po' meno stronzo (eh sì, finalmente l'ho detto: é proprio questa l'impressione che mi fa!). Appare probabile che i due diventino addirittura amanti, anche se io, alla fine del terzo capitolo, avrei giurato che fosse lui il misterioso padre della giovane. Comunque non é detto che le due cose si escludano!


Kanon image gallery


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