Hayao Miyazaki - autore


Trama (contiene anticipazioni veramente contiene pure la fine)

 

 

Questo è un Kodama  La vicenda della principessa Mononoke  é ambientata nel Giappone  medievale, in un'epoca di passaggio da una società feudale ad una industriale. La interrompo prima che vi propini un'analisi sociologica del fenomeno ....

 


 

Ashitaka in sella a YackleIl protagonista della vicenda,Ashitaka, è il giovane principe degli Emishi, una popolazione che vive in armonia con la natura, seguendo le proprie tradizioni.

 

 

 

Un giorno dal bosco nelle vicinanze del villaggio, spunta un enorme mostro (sembra ricoperto di vermi!! Bleeah!!!)  che si avventa su una ragazzina. Per salvarla Ashitaka uccide il demone  e viene colto da improvvisa maledizione. (vabbe' la sintesi, ma non ti sembra di aver un po' esagerato??!!)


Demone-Cinghiale (Tatarigami)


No, un riassunto succinto sarebbe così:


Ashitaka che saltella con Yackle


 

 

San - Mononokeuna bestia esce dal bosco, lui l'ammazza, viene colto da una maledizione che lo porterà alla morte. Per qualche motivo che non ho capito, parte alla ricerca di non si sa chi e incontra Mononoke, che per poco non lo fa secco. 

 

 

Città del ferro (Tatara-ba) Si teletrasporta in una primitiva industria del ferro dove lavorano anche disabili-lebbrosi che fabbricano armi per la loro signora ( non mi ricordo il nome) per sconfiggere gli spiriti della foresta che vogliono proteggere gli alberi.

Dio cervo (Shishigami)Poi lo ritroviamo (lui) nella profondità più forestosa, ferito, ma il dio-cervo buono (ma come si chiamava 'sto dio-cervo?) Non, lo so, andiamo avanti.... dicevo,'sto dio lo risana, ma non gli cura la maledizione (così guarisce , ma ha da morì) ..poi come continua? Che c'è quella specie di bonzo.. ma é irrilevante!! ma che dici!! se taglia la testa al dio-cervo e poi succede tutto il casino!!!!! Non é vero; é la, la signora Eboshi( ma c'é un nome che ti ricordiii???) No, se non sono importanti. 


La signora Eboshi Codesta donna spara, ma mica spara,  uccide decapita, decapita il dio. Il bonzo ruba la testa e scappa  e che ce fa con la testa? La doveva portare all'imperatore come prova? Perché rendeva immortali?

 

Non lo so, non mi ricordo. Il bonzo sta scappando con la testa, il dio si altera e invece di morire si espande su tutta la foresta, (uno spiacevole imprevisto direi) circondandolo.


Tanti Kodamini


 

A questo punto il bonzo si ritrova una chilometrata di dio alterato sulla testa e il nostro principe ( Ashitaka) prende la testa al poveraccio per riconsegnarla al legittimo proprietario.

Ora, se l'avesse fatto prima sarebbe stato un gesto eroico, ma:San & Ashitaka che cavalcano i figli di Moro

1- sei circondato e senza via di scampo;

2- hai un dio alterato che torreggia sopra di te;

3- sta per riprendersi la propria testa da solo;


se gliela porgi, che vuoi anche un premio?! 

Se fosse stato per me l'avrei calpestato con soddisfazione ( ma come sei crudele, lui voleva aiutare il dio-cervo fin dall'inizio!!) frega  nulla SPLAT, AH AH AHHH. 

 


Disegni per il film


 

Invece il dio ...  ma muore? Ma chi? Il dio! Ah! Non è che lo dicano esplicitamente, ma io ho capito di sì. Ok, facciamo che muore (non credo che fosse a libera interpretazione..) e la sua essenza rigenera il bosco, veramente rigenera tutto, pure la città del ferro e guarisce Ashitaka dalla maledizione.


Ashitaca con Maledizione



San ( semplicemente )Solo a questo punto mi sono accorto di una cosa importante... MONONOKE dove caspita viene citata?

 


 

Ragazza abbiamo fatto un casino, ci siamo divertiti, ma nella recensione su Mononoke ci siamo scordati proprio di MONONOKE!!!!???!!!

Ma no, é proprio che nella storia.. ma vuoi dire San, vero? AH AH AH, ma é vero, fino all'ultimo paragrafo tu l'hai a malapena nominata!!!



Me ne sono dimenticato! Facciamo così: Mononoke è una specie di spirito della foresta ( umano) (secondo me non è necessariamente né umano, né della foresta ) allevato da un branco di lupi giganti. Lei cerca di salvare la foresta dalla signora Eboshi che la distrugge per fare la legna e per estrarre il ferro per le sue armi. 


San con la "mamma" Moro



Ashitaka & San Lei (credo che tu confonda Mononoke con San che, da quello che ho capito io non sono proprio la stessa cosa, anche se San è l'incarnazione di Mononoke durante la vicenda), LEI inizialmente odia il principe e cerca di ucciderlo, poi tra varie peripezie ( è lei stessa che porta Ashitaka ferito dal dio affinché lo guarisca) tra i due nasce qualcosa che non si sa bene che cosa è ( nemmeno alla fine ) (Ehi, ma i commenti vanno nell'altra sezione brutto disordinato!!!!)

 


Passaggio per la foresta dello Shishigami


 

 

Il commento

 

 

San insanguinataQuesto è un film d'animazione molto poetico, a tratti magico, a tratti onirico; anche se dopo aver letto la nostra recensione ben pochi riusciranno a crederci!!!!!

A dire il vero, in certi punti, è anche un po' troppo poetico, nel senso che indugia, con un certo autocompiacimento, sulla magnificenza di alcune sequenze ( come per dire: guardate che bravi che siamo! Che belle immagini che abbiamo realizzato!).

Questo rende il film un po' lento in certi momenti, ma è una sensazione che si avverte appena e che non pregiudica affatto la piacevolezza della visione, anche perché i realizzatori hanno proprio ragione: i fotogrammi sono semplicemente stupendi!!


 

"La principessa Mononoke" è realizzato molto bene e credo che debba essere assolutamente visto al cinema ( ma scusa, è uscito quasi un anno fa! Che dovrebbero fare quei poveracci che se lo sono perso? Rosicare, credo..No, dovranno soltanto aspettare che venga riproposto), perché solo su grande schermo si può apprezzare l'incredibile lavoro fatto dagli artisti ( anche a me a dato l'impressione che si autocompiacciano delle loro bravura, però selo possono permettere!).

 

Ormai avrete capito chi sono !?


I movimenti dei personaggi sono piuttosto realistici e molto ben caratterizzati e la natura viene esaltata nella sua poeticità. Solo una cosa non mi è piaciuta: la realizzazione del dio_cervo  nelle sue due forme (in quella di Colui-che-cammina-nella-notte a me piaceva!

 Kodamini nella solita forestaCerto, quando era un cervo con la faccia da babbuino schiacciato faceva un po' impressione, ma ci si doveva solo abituare!). Quando era cervo, o una specie di cervo, non aveva delle belle corna e nella forma umanoide non era molto proporzionato (se lo vuoi fa' umanoide, rispetta almeno le proporzioni!)(Mi pareva strano che tu riuscissi ad essere serio fino alla fine!!).


 

San & Ashitaka ( piccoli piccoli )La mia critica principale invece riguarda il finale: dopo che Ashitaka aveva più volte rischiato la propria vita per proteggere San, rendendo evidente e manifesto il suo amore per lei, che sembra anche ricambiare in qualche misura, il loro ultimo dialogo è il seguente:

S- Ashitaka tu mi piaci molto...però non me la sento di perdonare gli esseri umani. (Non col tono di chi è lacerato da questa contraddizione, come ci si aspetterebbe, ma come se lo stesse invitando a prendere il tè)

A-  Non preoccuparti, San. Tu vivrai nel bosco ed io nella città del ferro, e ogni tanto verrò a trovarti. (Col tono di chi abbia appena fatto una piacevole scoperta)

Lei piglia e se ne va, senza salutarlo e senza voltarsi indietro. Lui ovviamente non è da meno.


Ma alla fine si erano innamorati o no?


 

Ma vi sembra normaleeeeee!!!!!?????!!!!!