PIANO OPERATIVO PER IL SUPPORTO PSICOLOGICO
NELL’EMERGENZA (POSPE) CORTENOVA (LC) DICEMBRE 2002 1) IL PROGETTO INIZIALE La
ASL di Lecco, nell’intento di fornire le attività di assistenza psicologica
ai superstiti ed alle vittime, prevista dal Decreto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri del 13 febbraio 2001, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n° 81 del 6 Aprile 2001, che adotta i “Criteri di Massima per
l’Organizzazione dei Soccorsi Sanitari nelle Catastrofi”, ha promosso un
Programma di Supporto Psicologico mirante alla gestione dell’Emergenza e
delle Post-Emergenze correlate alla frana verificatasi nel Comune di
Cortenova (LC), in data 1 Dicembre 2002. PREMESSA
Il Piano si articola
in varie fasi e momenti, mirando al raggiungimento di una pluralità di
obiettivi concorrenti alla tutela della salute psichica delle popolazioni
colpite. Obiettivi:
- individuare
e monitorare che tipo di impatto emotivo l’evento traumatico ha avuto sulla
popolazione; - informare
sui disturbi post-traumatici e strategie di intervento; -
sostenere e tutelare psicologicamente
le popolazioni colpite dall’evento sia individualmente, sia con un
lavoro su gruppi specifici; -
contenere, elaborare e normalizzare
l’impatto emotivo che l’evento ha avuto sulla popolazione (mobilizzazione delle risorse;
valutazione per il follow-up); -
individuazione di gruppi di popolazione potenzialmente a
rischio in base all’esposizione al trauma. L’operatività contempla un primo livello di azione rivolto al CONTENIMENTO DEI DISTURBI IPEREMOZIONALI ed un secondo livello di INTERVENTO mirato alla TUTELA ed al RIPRISTINO DELL’EQUILIBRIO PSICHICO di cittadini appartenenti ad aree della popolazione particolarmente a rischio. Frana
di Cortenova. Accumulo detritico per distacco e crollo di porzione basale di
un corpo di frana postglaciale che si estende, su un dislivello di circa 700
m, sul versante opposto al Capoluogo. La frana del 26 novembre 2002 ha distrutto
18 abitazioni e 7 aziende. PIANO OPERATIVO IL
Piano si articola nei seguenti punti: 1) La
Direzione dell’ASL della Provincia di Lecco, ferma restando le competenze del
Distretto Socio-Sanitario di Bellano, nella persona del suo Responsabile, dr
Eugenio Invernizzi, quale sede referente della rilevazione dei bisogni
socio-sanitari e della programmazione degli interventi necessari sul
territorio, individua nel proprio Dipartimento ASSI l’organismo operativo
sede delle attività di organizzazione e coordinamento del servizio di
supporto psicologico nelle emergenze. 2) Il
Direttore Generale dell’ASL ha predisposto che tale Nucleo Operativo,
composto da psicologi dell’ASL e coordinato dal Dott. Fabio Muscionico, si
avvalesse della collaborazione di psicologi esperti e specificamente formati,
provenienti dalle ONLUS: Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza
(SIPEM) e Psicologi per i Popoli. CRITERI ORGANIZZATIVI In
seguito al mandato della Direzione si è costituito il SERVIZIO DI SUPPORTO
PSICOLOGICO NELL’EMERGENZA presso i locali messi a tale scopo a disposizione
dal Comune di Cortenova (LC), con le seguenti modalità d’intervento: a)
L’Azienda coinvolge gli operatori appartenenti alle
associazioni di volontariato di cui sopra al fine di integrare ed ottimizzare
gli interventi da programmare. b)
Viene costituito un Nucleo Operativo formato dal dr Fabio
Muscionico per l’ASL di Lecco, dalla dr.ssa Manila Corti per la SIPEM e dalla
dr.ssa Evita Tomasella per “Psicologi per i Popoli” con il compito di
valutare i bisogni emergenti, pianificare l’intervento, reperire le risorse
necessarie, raccogliere e valutare i dati di attività. ATTIVITA’ PREVISTE a.
Attività d’urgenza per le prime fasi dell’emergenza.
Si garantirà la presenza presso il Centro operativo di Cortenova di uno
psicologo con il compito di effettuare una prima ricognizione sul territorio
e di fornire un primo supporto. b.
Istituzione di un centro di ascolto psicologico presso il
Centro operativo di Cortenova con apertura quotidiana per tutto il mese di
dicembre 2002 con la presenza a turno degli psicologi coinvolti nel
progetto. c.
Interventi di contenimento ed elaborazione del trauma e
del suo impatto emotivo rivolti a: c.1. insegnanti e
alunni delle scuole materne ed elementari c.2.
Adolescenti e preadolescenti presso i luoghi di
aggregazione giovanile c.3. Anziani presso gli
alberghi c.4. Popolazione
generale presso gli alberghi c.5. Personale coinvolto
nelle operazioni di soccorso. d.
Pianificazione del monitoraggio del progetto e Follow-up
delle situazioni seguite. RISORSE REPERITE Per la realizzazione
di questo progetto l’ASL di Lecco mette a disposizione proprie risorse umane
(dirigenti psicologi), strumenti informatici e supporto logistico.
Utilizzerà, inoltre, risorse umane specializzate, indicate dalle 2 ONLUS che
collaborano al progetto, risorse che presteranno la loro opera gratuitamente,
al netto delle spese documentabili sostenute. Lecco, 3 dicembre
2002 2) VERIFICA INTERMEDIA DEGLI
INTERVENTI ATTUATI Le attività previste sono state tutte realizzate dal
Nucleo Operativo con il coinvolgimento di altri psicologi sia dipendenti ASL
che volontari delle ONLUS. v Centro
di ascolto: si sono rivolte 13 persone, per 1 o più
colloqui informativi sull’evento traumatico e di sostegno psicologico,
centrati sulla preoccupazione per un familiare, sull’ansia e le paure legate
all’evento; per ognuna di queste situazioni è stata compilata una scheda
clinica. Inoltre, altri cittadini si sono rivolti informalmente agli
operatori presenti negli orari di apertura. v Alberghi:
Sono state raggiunte circa 50 persone durante i 2 incontri serali sul
benessere psicologico e sul trauma, finalizzati anche alla promozione del
Centro d’Ascolto, svolti negli alberghi “Sassi Rossi” e “Larice” di Margno;
inoltre, nell’albergo “Sassi Rossi” erano presenti una decina di anziani
per i quali si è attivata una giornata di ascolto e animazione. v Scuole:
sono state contattate tutte le insegnanti delle 2 scuole materne e della
scuola elementare per un affiancamento e per informazioni sulla gestione
dell’emergenza con i bambini; un totale di circa 130 bambini durante la
presenza nelle scuole per attività di gioco, incontri e accompagnamento sul
pulmino; le attività di rielaborazione del trauma attraverso fiabe e disegni,
inizialmente richieste dalle insegnanti, non si sono poi svolte, in quanto le
stesse insegnanti non le ritenevano più necessarie. v Oratorio:
su richiesta della suora responsabile del catechismo sono stati incontrati 20
ragazzi delle scuole medie inferiori e in età adolescenziale per una
discussione sull’evento traumatico: emozioni e pensieri. v Centro
Operativo: in occasioni diverse, si sono incontrati
circa 25 persone tra soccorritori e volontari per un sostegno psicologico,
attività di “decompressione emotiva”, colloqui di gruppo e/o
individuali. v Monitoraggio
intermedio: si è tenuta agli inizi di gennaio una
riunione di tutti gli psicologi coinvolti nel progetto, alla presenza del
Direttore Sociale per valutare l’andamento del progetto e per un primo
follow-up, volto a programmare gli interventi successivi. Lecco, 29 gennaio 2003 3) NUOVE AZIONI PROGRAMMATE Nella riunione di verifica del progetto presenti il
sindaco di Cortenova, Luigi Melesi, il Direttore Sociale, dr Guido Agostoni e
il responsabile del progetto, dr Fabio Muscionico si è deciso che, viste le
richieste che continuano a pervenire dai cittadini di Cortenova, degli attori
istituzionali e del privato sociale e la disponibilità degli psicologi
coinvolti a titolo volontario a continuare il progetto, stante il buon esito
delle attività fin qui attuate saranno programmate per le prossime settimane
le seguenti azioni: · colloqui
di contenimento emotivo e di elaborazione del trauma con la popolazione che
ne dovesse fare richiesta; · applicazione
di tecniche specifiche di Psicologia dell’Emergenza, qualora ne emergesse la
necessità per singoli o gruppi di popolazione specifica (p.es. addetti alle
aziende poste nelle aree a rischio); · partecipazione
agli incontri organizzati dalle associazioni presenti sul territorio (p.es.
la Caritas Docanale), offrendo la propria specifica competenza psicologica;
Considerato che l’Assemblea Distrettuale dei Sindaci, su
proposta del Presidente, ha disposto di destinare una quota di € 5.000= per
gli interventi di supporto alla persona per le popolazioni alluvionate del
Comune di Cortenova, si è concordato di erogare tale somma direttamente alla
stessa Amministrazione Comunale, soggetto istituzionale che meglio conosce la
realtà e interpreta le necessità della popolazione. Fatto salvo, quanto eventualmente da corrispondere al
Comune di Lecco per il servizio di ascolto dei bisogni sociali attivato alla
fine di dicembre, si concorda sul fatto che parte della somma sopra
quantificata, servirà per finanziare i rimborsi spese dovuti agli psicologi
che stanno partecipando al progetto, fermo restando che l’ASL si accolla i costi
del proprio personale intervenuto in orario di servizio, comprese le spese
per la trasferta e il vitto. Si prevede, inoltre, una fase di ulteriore follow-up a
distanza di alcuni mesi, al fine anche di garantire un graduale passaggio
delle situazioni individuali e di gruppo, individuate come maggiormente
portatrici di una sintomatologia, alle strutture territoriali di assistenza
psicologica (U.O. ASSI del Distretto di Bellano, Consultorio familiare di
Introbio, Centro Psico-Sociale di Bellano) che si faranno carico della
continuazione dell’intervento nel medio-lungo termine. Infine, si ritiene fondamentale prevedere una fase
conclusiva di valutazione complessiva dell’intervento e di confronto tra
tutti gli operatori coinvolti nell’attività di supporto psicologico. Lecco, 31 gennaio 2003 |
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